| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:11
Se non hai fretta entro la metà del 2017 esce un Panaleica 8-18mm f2.8-4 con la filettatura per montare i filtri, se ne fai uso è sicuramente più agevole rispetto ai due 7-14 |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:15
Olympus tende ad avere sensori un pò migliori e praticamente uguali su tutti i corpi, i corpi sono più belli e robusti anche se davvero ergonomici solo sull'ammiraglia E-M1, è presente l'ottimo High-Res da usare però solo su treppiede su soggetti statici e con focale non superiore a 30mm. Panasonic tende a mettere i sensori migliori sui modelli di punta, i menu sono organizzati meglio, l'AF pare un pò migliore sopratutto in AF-C e con scarsa luce,i video sono superiori ed è presente un ottima ergonomia anche nella più economica serie G. Per quanto riguarda la compatibilità delle ottiche sono compatibili come innesto, ma bisogna considerare che sono progettate per lavorare con i software di correzione proprietari e anche l'AF può non rispondere allo stesso modo con un corpo di un altro brand, inoltre su altri corpi non funzionano il Dual-Is e la ghiera dei diaframmi delle lenti Panasonic che ne sono provviste e stessa cosa per il pulsantino Fn degli obiettivi Olympus che ne sono provvisti. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:17
“ Diciamo che i generi che abbraccerei con questo nuovo corredo sarebbero soprattutto paesaggi, ritratti e macro. „ Il ritratto e il paesaggio sono generi fotografici esattamente opposti. Con uno, il paesaggio, si va alla ricerca della nitidezza su una profondità di campo molto estesa e in questo caso il 4/3 aiuta molto visto che a parità di inquadratura servono ottiche più corte del FF e anche dell'APS-C, viceversa nel ritratto classico, il primo piano per intenderci, serve uno sfondo sfocato che dia tridimensionalità alla foto. Però dal momento che per ottenere un buon effetto sfocato a parità di diaframma ci dobbiamo avvicinare, se usiamo il 4/3 saremo costretti ad allontanarci vanificando l'effetto sfocato, oppure dobbiamo usare un'ottica più corta che però ha già in partenza una maggiore profondità di campo. Vedi tu cosa ti conviene fare. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:29
Phsystem, concordo assolutamente con te che il ritratto, soprattutto se lo si voglia con esigue pdc, possa essere la bestia nera del m4/3 e di certo non mi aspetto che possa avere bokeh e tridimensionalità di un Noctilux f1 usato sulla M. Diciamo che il corredo m4/3 lo userei durante i viaggi per far qlc ritratto alla morosa, soprattutto ambientato. Thinner grazie delle info sull' Hi-res, non avevo capito si dovesse usare con focali grandangolari...davo per scontato si potesse adoperare con successo anche ad es con il 60mm macro 2.8 Mauro, dritta importante la tua...andrò a vedere qlc rumors in merito. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:30
Penso che la scelta vada fatta in base a se utilizzerai più ottiche Olympus o Panasonic, se fai molti video dove la seconda ha un notevole vantaggio e se fai molto still life. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:36
“ anche l'AF può non rispondere allo stesso modo con un corpo di un altro brand „ Curioso come il 40-150Pro andava meglio sulla gx8 che sulla em1 Mi sembra che i corpi Pana siano un po meno schizzinosi riguardo l'ottica che gli metti davanti ma sono solo mie impressioni. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:40
Thinner più di tutti saranno sicuramente paesaggi. |
| inviato il 07 Novembre 2016 ore 16:54
Allora andrei di Olympus. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 9:24
Ivan, l' HiRes col 60 2,8 Macro funziona benissimo, il problema non è la focale , il problema è il cavalletto. Ho provato con un cavalletto da 3Kg. e con uno da 7 Kg e ti assicuro che la differenza è notevole all' aperto, anche con poco vento. Inoltre se fai dello still life in casa, il cavalletto appoggialo sulle punte in metallo e non sui piedini in gomma. Se i piedini sono molto morbidi hanno un pò di assestamento ed è sufficiente per far perdere nitidezza all' immagine , bastano pochi micron. Ciao. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 10:40
Grazie Fausto, infatti mi sembrava strano dipendesse dalla focale...ovvio sia indispensabile un treppiede granitico, ma quello che uso per macro lo è. Sono sempre indeciso tra Olympus e Panasonic, ma l'hires essendo appassionato di macro mi interessa parecchio. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 11:08
Ragazzi, se posso chiedere.. cosa intendete per treppiedi granitico? Il vantaggio del micro 4/3 è proprio quello di pesare poco.. quindi ho sempre pensato che non servisse un cavalletto esagerato per tenere tutto ben fermo.. Per scatti highres e macro cosa sarebbe consigliabile? Alan |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 11:13
Oltre a Canon, che uso per lavoro, per le uscite leggere ho preso al EM5 MK2, per le ottiche però mi sono trovato decisamente meglio con le Panasonic, il Pana 7/14 per la leggerezza, il Panaleica 25 f 1.4 per il bokeh e il Panaleica 100-400 ottica straordinaria per peso e prestazioni. Sto pensando di passare anche ad un corpo Pana, però gli Olympus hanno una compattezza e un feeling notevole oltre ad hi res e altre future che me li fanno ancora preferire. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 12:23
“ Ho provato con un cavalletto da 3Kg. e con uno da 7 Kg e ti assicuro che la differenza è notevole all' aperto, anche con poco vento. „ Io che ho un cavalletto da viaggio da neanche un kg, allora è meglio che rinunci a pensarci? Ho una M10, ma mi attirava l'idea di passare a qualcosa con l'hi-res |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 12:45
Ciao Alan, solo con lo scatto in HiRes il cavalletto granitico è importante, come lo è per le FF da oltre 30 M.Pixel che danno il meglio solo su cavalletto. Se la giornata è ventosa ti assicuro che si vede subito la differenza. Se si usa l' HiRes nelle foto di still life con piccoli soggetti, anche pochi micron di spostamento fanno la differenza in fatto di nitidezza. Per cui è meglio prendere tutti gli accorgimenti per evitarli. |
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