user17361 | inviato il 08 Novembre 2016 ore 23:52
Questo succede anche, e te lo dico per esperienza, che molti provano invidia/gelosia, ad alcuni non va genio stare ad insegnare ad altri come fare. Una cosa tipo " A me non mi aiutato nessuno, che si arrangino come ho fatto io" Ribadisco, ad alcuni Ad ogni modo, io ti consiglio di cambiare posto, trova un posto dove c'è acqua che scorre sempre, fontanili, abbeveratoi, nelle aree pic-nic, insomma un luogo dove hanno già un motivo per andare, poi se metti da mangiare è fatta perché trovano tutto lì, se ci sono dei cespugli dove ripararsi nei dintorni meglio ancora, si sentono al sicuro nel caso passano predatori. |
| inviato il 08 Novembre 2016 ore 23:59
"Se la foto non è buona, vuol dire che non eri abbastanza vicino". E' da poco più di sei mesi che ho iniziato a fare avifauna e da 3 che ho scoperto la differenza tra la caccia l'appostamento con capanni autocostruiti. A parte i casi fortuiti, per fare gli scatti, quelli veramente belli, devi essere molto vicino, poi che sia con capanno fisso, dalla macchina con soggetti confidenti, in oasi o semplicemente con mimetizzazioni di fortuna, secondo me rimane fondamentale la distanza dal soggetto. Comunque sarebbe molto bello condividere le proprie esperienze, avremmo tutti da guadagnarci.... io sono un autodidatta ma devo dire che mi ha aiutato tanto quello che ho letto qui sul forum e i consigli ricevuti da chi ne sa di più (e non ci voleva molto ). |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 1:26
Non faccio avifauna (vorrei iniziare ora che ho appena preso un tele), comunque d'inverno allestisco sempre una mangiatoia nel mio giardino, all'inizio non vedrai nulla, poi appena gli uccelli s'accorgono del cibo vedrai che roba, mi tocca rifornirla anche 4 volte al giorno, importante è che la mangiatoia venga rifornita costantemente, così li abitui, poi dopo un po' diventano anche molto confidenti, io mi ritrovo cinciallegre, cinciarelle, pettirossi, fringuelli che quando esco a riempire la mangiatoia si mettono sull'alberello vicino (a 3 metri) e stanno lì ad aspettare tranquilli (addirittura coi miei gatti che girano nei paraggi - che comunque controllo e poi li riporto dentro casa - ), io però vorrei fotografare la cincia dal ciuffo, vediamo se ora che ha nevicato scende di quota (ogni tanto le vedo bazzicare tra gli abeti bianchi che ho in giardino, nella mangiatoia non si fan mai vedere purtroppo) Su come allestire mangiatoie/posatoi trovi alcuni topic interessanti nel forum ;) www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=638735&show=&npost=&o=/ www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1029868&show=1 poi ne trovi molti altri |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 7:15
Per fotografare la Natura bisogna avere la passione per la Natura. I trucchetti che si utilizzano per fotografare, credo che non tutti siano disponibili a dispensarli tanto facilmente. Lo stesso vale nell'ambito della post-produzione o in qualsiasi altro settore fotografico. Il mestiere si impara stando accanto ad uno bravo, un po' meno sui forum. |
user2112 | inviato il 17 Novembre 2016 ore 14:22
Regole certe non ce ne sono, ogni specie richiede un approccio diverso: devi comunque sempre cercare di capirne/prevederne il comportamento e poi agire di conseguenza ... anche per evitare di fare danni! Per quanto riguarda la mimetizzazione a seconda delle circostanze può aiutare moltissimo un buon capanno mobile o, qualora le condizioni non te lo permettano, una buona rete mimetica usata con criterio. Personalmente ritengo che conoscere davvero bene la specie che "insegui" sia un po' come raddoppiare i mm del tuo teleobiettivo |
| inviato il 20 Novembre 2016 ore 8:06
Verissimo Attilio |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 8:06
I miei scatti li faccio tutti nel bosco sopra casa, nel periodo invernale ho un paio di appostamenti che rifornisco ogni 2 giorni circa. Sono a 10/15 minuti da casa, costruiti con rami e foglie secche del posto, ne ho fatti un paio ad una distanza di 1Km uno dall'altro perchè ci sono uccelli che frequentano uno e non l'altro.... Ci sono specie che dopo qualche mese si abituano (cincia bigia) e appena ti vedono arrivare si avvicinano senza timore mentre altre sono sempre sospettose. Uso solo capanni fissi, secondo me gli animali si abituano a trovarlo sempre la e abbassano la guardia mentre quando ho provato col capanno mobile arrivavano solo i più "confidenti". In primavera invece vado a scattare nei pressi di una pozza che si forma in una zona argillosa senza portare cibo arrivano diverse specie che in inverno non si vedono... Un saluto Mirko. |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 8:28
Seguo con interesse, ma non posso aiutarti mi sto avvicinando anch'io al genere fotografico. Posso solo dire che ho un giardino e ho iniziato ad osservarlo con attenzione e ho notato che è molto frequentato passeriformi soprattutto. Nei prossimi giorni proverò qualche scatto. I consigli letti fin'ora mi sono molto utili. Qualche lettura utile sul riconoscere la specie. Grazie |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 9:17
Seguo pure io! Interessantissimi suggerimenti grazie! |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 9:19
@Pier Franco, la miglior lettura per riconoscere una specie di uccello in Italia è : " Guida degli UCCELLI" di Lars Svensson , Ricca editore. Ci sono varie edizioni, ti conviene prendere la più aggiornata. (Credo sia la terza ma non ne sono certo ) , io ho la versione comoda 30 €, ossia più piccola , copertina morbida da portarmi facilmente in giro, ma c'è anche una versione molto più grande ( e costosa ) con copertina rigida. |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 9:24
Dimenticavo, ho notato che cince bigie, cince more e cince dal ciuffo insieme a codibugnoli girano sui pini a piccoli gruppi e se riuscite ad osservarli noterete che sono abitudinarie, si posano spesso sugli stessi alberi. In questo caso senza l'aiuto di mangiatoie col capanno mobile qualcosa si riesce a fare.... |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 9:19
La cincia Bigia non ha paura e si avvicina a un paio di metri ma con rispetto. La cincia mora invece mi è venuta a mangiare sul posatoio più di una volta mentre ero lì a piantare pali col martello  Le cinciarelle riconoscono la macchina e aspettano a 3 metri sugli alberi che me ne vada nel capanno, le cinciallegre invece sono più sospettose. I picchi muratori si tengono lontani, ma da quando rientro nel capanno a quando scendono a mangiare passano circa 30 secondi. Altri soggetti frequenti purtroppo non li ho. Diciamo che le cince senza capanno si fanno, ma a non meno di 5-6 metri e con difficoltà visto che saltellano da un rametto all'altro. Abituandole con le mangiatoie e col capanno, le si fotografano anche a 2 metri e con facilità. I codibugnoli e il regolo li ho sempre fotografati allo scoperto. Ho 2 abeti vicino casa dove sono di casa, mi fermo lì sotto immobile e loro saltellano tra i rametti fino a quando non scendono al rametto che più vicino a me. Scatto con lo scatto silenzioso per non fargli paura e vado. |
| inviato il 09 Dicembre 2016 ore 11:51
Confermo quanto detto da Lufranco... Da me le bigie arrivano sulla mangiatoia mentre la riempio |
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