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Cosa cambia il diaframma?


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user28347
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inviato il 19 Ottobre 2016 ore 13:13

è si ,come infilare in un piccolo buco tanta raba schiacciata

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 15:09

Fa parte della natura ondulatoria della luce ...

Comunque il problema della qualità ottica di un obbiettivo è legata allo schema ottico usato e dalle lavorazioni delle lenti usate: migliore è lo schema, migliori sono le tecniche di lavorazione e migliore sarà la resa ottica del sistema, mentre nelle lavorazioni "normali" generalmente si hanno buone (o anche ottime) rese al centro della lente, ma non nei bordi, da cui quindi chiudendo il diaframma si migliora la resa globale dell'obbiettivo proprio perché si limita la luce a passare nella zona della lente con la maggiore resa ottica.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 15:48

@Gundamrx91
Semplificando la diffrazione è una deviazione della luce attraverso un ostacolo non necessariamente una lente.
L'aberrazione ottica può essere la risultante di una rifrazione e cioè l'immagine originale ad esempio ripresa da un obiettivo non coincide con il risultato finale. La diffrazione determina un'immagine finale con aloni colorati "aberrazione cromatica" e distorta aberrazione geometrica. Infatti la diffrazione della luce in una lente produce il purple fringing e cioè esattamente un'aberrazione cromatica.
Forse spiegazione molto poco tecnica ma dovrebbe essere così. Sorriso

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 16:24

Come ti hanno già risposto ci sono vari parametri che si possono considerare ma di solito se non si specifica si intende di solito si intende la risolvenza/nitidezza della lente.


Io considererei prima di ogni altra cosa la PDC e il calo di luce in entrata.
Poi, considerate queste due cose e se ho ancora spazio di manovra, posso pensare di chiudere (o aprire) il diaframma per avere le migliori performance dall'ottica.

Perchè se ho poca luce non è che scatto a f/8 (valore a caso) per avere le migliori performance dall'ottica, trovandomi poi costretto ad usare tempio lentissimi (mosso) o ad altissime sensibilità (rumore e ridotta scala tonale).
Oppure se ho un paesaggio con soggetti sia vicini che lontani, chiudo tutto (quasi) per avere tutto a fuoco, e me ne frego se la diffrazione mi toglie quel pelo di nitidezza.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 16:55

per la precisione l'aberrazione cromatica è dovuta alla rifrazione della luce, in quanto l'indice di riffrazione (cioè l'indicatore di quanto viene deviata la luce) dipende dalla lunghezza d'onda(=colore) della luce.
Volendo essere ultraprecisi anche il disco di Airy (che è dovuto alla difrazione e definisce la risoluzione di un obiettivo) dipende dalla lunghezza d'onda, ma l'effetto è praticamente ininfluente nella normale pratica fotografica.
La diffrazione comunque non è un'aberrazione (=difetto)

user46920
avatar
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 17:16

Gundam:
Comunque il problema della qualità ottica di un obbiettivo è legata allo schema ottico usato e dalle lavorazioni delle lenti usate: migliore è lo schema, migliori sono le tecniche di lavorazione e migliore sarà la resa ottica del sistema, mentre nelle lavorazioni "normali" generalmente si hanno buone (o anche ottime) rese al centro della lente, ma non nei bordi, da cui quindi chiudendo il diaframma si migliora la resa globale dell'obbiettivo proprio perché si limita la luce a passare nella zona della lente con la maggiore resa ottica.

No ... no, no e no!

MrGreen .. ;-)

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 17:18

@Fireshoot da quello che sapevo il purple fringing è legato all'interazione tra lente e sensore e viene chiamata impropriamente aberrazione cromatica laterale, quando invece ne è una causa, mentre la figura di diffrazione di un sistema ottico determina , in parole povere, ne determina il potere risolutivo, ovvero la capacità di mostrare separati due punti molto vicini e questo è funzione del diametro della lente e della lunghezza d'onda incidente.
Le aberrazione invece, come giustamente scrivi, dipendono dal fatto che la luce rifratta dalla lente, se questa non ben costruita e/o per i materiali usati, non focalizzata tutte le lunghezze d'onda perfettamente in un punto ma in punti diversi.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 17:19

@occhiodelcigno spiega allora ;-)

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 18:39

@Gundamrx91
Si infatti è proprio come hai detto. Il purple fringing descrive in parte quel che è l'aberrazione cromatica ma non del tutto. E' associata in gergo dicendo che il purple fringing è un'aberrazione cromatica, ma è appunto molto semplicistico.
Un po come in gergo si parla spesso di DPI mentre bisognerebbe parlare di PPI.

user46920
avatar
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 19:00

@occhiodelcigno spiega allora ;-)

innanzi tutto: dov'è finito l'autore del topic ?? ... Eeeek!!!

e poi: partiamo dal fatto che non c'è uno schema ottico migliore (un Doppio Gauss può essere peggiore di un Tripletto di Cooke, o viceversa) e soprattutto finiamo col fatto che non è assolutamente vero che chiudendo il diaframma si usa la parte centrale della lente o delle lenti di un obiettivo.

ok? ;-)


avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2016 ore 21:31

Sempre aberrazione è. Per inciso, la diffrazione c'è sempre. A diaframmi chiusi (ossia buco molto piccolo) la difffrazione rovina l'immagine. Quindi è sconsigliabile eccedere nella diaframmazione. Provare per credere.

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2016 ore 8:56

innanzi tutto: dov'è finito l'autore del topic ?? ... Eeeek!!!

e poi: partiamo dal fatto che non c'è uno schema ottico migliore (un Doppio Gauss può essere peggiore di un Tripletto di Cooke, o viceversa) e soprattutto finiamo col fatto che non è assolutamente vero che chiudendo il diaframma si usa la parte centrale della lente o delle lenti di un obiettivo.

ok? ;-)


A questo punto da cosa dipende che un doppietto sia peggiore/migliore di un tripletto?

user46920
avatar
inviato il 20 Ottobre 2016 ore 10:14

A questo punto da cosa dipende che un doppietto sia peggiore/migliore di un tripletto?

Non so cosa serva questa domanda ... il tema del topic chiede quali sono le conseguenze del chiudere il diaframma? Quindi, o si danno risposte generali applicabili a qualsiasi obiettivo, oppure puoi iniziare a fare una lista per ogni modello, anno e lotto di produzione e spiegare accuratamente e nel dettaglio, quali caratteristiche assume ogni copia in base alla modifica delle aberrazioni, nel chiudere il diaframma ;-)

non sarebbe male, eh ... ma non credo che sia necessario per il tema.



... anche perché dell'autore, pare non ci sia più traccia Cool

MrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2016 ore 10:30

Non so cosa serva questa domanda ... il tema del topic chiede quali sono le conseguenze del chiudere il diaframma? Quindi, o si danno risposte generali applicabili a qualsiasi obiettivo, oppure puoi iniziare a fare una lista per ogni modello, anno e lotto di produzione e spiegare accuratamente e nel dettaglio, quali caratteristiche assume ogni copia in base alla modifica delle aberrazioni, nel chiudere il diaframma ;-)

non sarebbe male, eh ... ma non credo che sia necessario per il tema


Sei tu che hai posto la questione doppietto/tripletto, e siccome la cosa mi interessa te l'ho chiesta, e siccome l'autore del topic latita non vedo perché non approfondire la questione ;-)

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2016 ore 11:01

il purple fringing è legato all'interazione tra lente e sensore


Chissà come mai esisteva anche ai tempi della pellicola...
In questo caso Wikipedia fa confusione, dopo aver scritto la frase quotata aggiunge che era conosciuto già nel XVII secolo..

Ne è affetto anche il mio vecchio rifrattorino 60/700, semplice insufficiente correzione alle brevi lunghezze d'onda del violetto, ossia aberrazione cromatica (sia assiale che laterale o di ingrandimento)

Fra l'altro la cromatica laterale, al contrario di quella assiale, non si riduce con la chiusura del diaframma, anzi in certi casi può diventare più netta ed evidente per la diminuzione contemporanea delle altre aberrazioni

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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