| inviato il 30 Luglio 2012 ore 14:39
“ La prima riguarda il "fotografo": Se è bravo e i clienti sono soddisfatti non credo che passerà molto tempo per passare ai 1000€ ai 2000/3000 quel che sia... La seconda riguarda i clienti: Se non sono soddisfatti stai tranquillo che dal Belhaven di turno non ci vanno più ma andranno (o consiglieranno) il Lucapgt di turno spendendo anche di più,basta che il risultato sia soddisfacente. „ Concordo. Spero che da questa discussione, comunque legittima, escano pure dei consigli relativi alla richiesta iniziale che magari possono essere utili anche ad altri |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 14:47
purtroppo la realtà dei fatti è che non sono molti quelli che fanno un certo tipo di pensiero e un certo tipo di crescita. Ci sono tanti (troppi) pseudofotografi che si vendono a poco (e tralascio in questo momento di parlare della qualità), spesso lo fanno in nero e mantengono comunque il loro target price basso perchè lo fanno tanto per arrotondare. Concordo sul fatto che ci siano professionisti che si fanno ben pagare anche a fronte di lavori mediocri, però almeno non fanno andare a livelli ridicolmente bassi il valore della fotografia. Tu magari sarai anche uno dei rari casi di quelli che si fanno il mazzo per riuscire e lo vogliono fare bene e chiedendo quello che si ritiene giusto in base alle competenze, però credimi che si tratta di rarissimi casi, e vedrai quando arriverai al punto di dire "ora posso allimeare i prezzi perchè il livello lo permette" ti renderai conto che ci saranno sempre "i furbi" e ci saranno sempre quelli pronti ad andare dal furbo di turno. Purtroppo ormai (soprattutto nei matrimoni) si da per scontato che portare a casa le foto sia facile e si pretende quindi che costi poco (e infatti chi fa a prezzo nettamente più basso lo trovano sempre) e magari al ristorante che per levento particolare fa un aumento dei prezzi del 300% non dicono nulla. Ovviamente se i primi a sminuire il lavoro sono i fotografi (o presunti tali) come possiamo pretendere che il cliente capisca e apprezzi la qualità del lavoro? |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 14:50
Ma scusa, se hai fatto il fotografo d'appoggio ad una tua amica, visto che la faccia ce la mette principalmente lei, non ti ha dato nessun consiglio? In ogni caso la prima scrematura delle foto la devi fare tu, su 800 foto suppongo tu già ne possa minimo minimo segare la metà |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 14:57
“ Tu magari sarai anche uno dei rari casi di quelli che si fanno il mazzo per riuscire e lo vogliono fare bene e chiedendo quello che si ritiene giusto in base alle competenze, però credimi che si tratta di rarissimi casi, e vedrai quando arriverai al punto di dire "ora posso allimeare i prezzi perchè il livello lo permette" ti renderai conto che ci saranno sempre "i furbi" e ci saranno sempre quelli pronti ad andare dal furbo di turno „ Per mia natura, per l'educazione che ho ricevuto, per quello che si vede in giro e che a volte uno sperimenta a proprio discapito... questo è il mio modo di pensare e cerco di applicarlo in ogni campo della vita. E non è che mi senta migliore di altri, anzi spesso così facendo ti senti anche un pò più stupido. “ Se vuoi dei consigli su come migliorare la tecnica di presentazione è un conto, ma dirti come proporti è un po' difficile, ognuno sceglie una tecnica, che siano provini stampati o jpg piccolini selezionati. „ No più che altro mi interessavano consigli più tecnici che tornano utili a me. Adesso sto salvando sempre in tiff prima dello sharpen e ridimensionamento e alla fine salvo in jpeg in modo tale che se c'è la necessità di modificare qualcosa non devo ripartire dal raw. E poi volevo sapere se c'è qualcosa che conviene fare da subito in vista della stampa. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 15:00
“ Ma scusa, se hai fatto il fotografo d'appoggio ad una tua amica, visto che la faccia ce la mette principalmente lei, non ti ha dato nessun consiglio? „ No ripeto anche lei è alle primissime esperienze e anzi qualche consiglio ho dovuto darglielo io. Per quello mi sono definito "fotografo ufficiale" (insieme a lei) perchè poi alla fine abbiamo lavorato in coppia in modo da avere più probabibilità di ottenere un buon lavoro non perchè io le servissi in particolare a qualcosa (ad es illuminazione etc...) |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 15:03
“ volevo sapere se c'è qualcosa che conviene fare da subito in vista della stampa. „ so che alcune stampanti hanno delle dominanti di colore da "dominare" Adesso non so dirti con precisione ma mi è capitato di far fare stampe e la persona che me le ha fatte mi disse che ha dovuto leggermente desaturare i rossi perchè,appunto,quella determinata stampante aveva questa dominante.. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 15:04
diciamo che lucagpt e altri hanno ragione ma forse stiamo mischiando due discorsi... alla fine belhaven sta iniziando...l'importante è che faccia subito tesoro del fatto che un fotografo NON deve svendere x rispetto di se stesso e soprattutto degli altri.. in vista della stampa cerca di stare attento a fare ritagli - ove necessario - che rispettino i - presumibilmente - 3:2 di proporzione visto che poi in stampa non ci sono tutte le proporzioni possibili...magari controlla gli standard che avrai a disposizione x la stampa x non avere poi foto tagliate o con l'aggiunta di bordi dopo in stampa... ti consiglierei di non porti ll problema ti tiff non tiff o altro..tieniti i raw e ti gestisci tutto dentro lightroom con i medatata...puoi crearti anche più copie virtuali con piu elaborazioni dello stesso file. poi quando di volta in volta ti estrai quello ceh serve alla risoluzione che serve con firma senza firma, con più sharp, meno sharp etc.. etc... |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 23:03
non posso dare torto a Luca ! come scrivevo in un post precedente ! un cliente mi ha detto che ha trovato un fotografo ( definito ragazzetto che inizia e pieno di euforia) che gli farebbe delle foto per un suo catalogo a meno di 3 euro a scatto!! e mi ha detto se vuoi... e ho risposto: rimango a casa e porto la bimba a fare due foto al parco ,ne guadagno in salute fai fare pure le foto al ragazzetto. Il mercato è s×to totalmente!!! Io ho iniziato affiancando un fotografo vero,all'inizio a costo zero poi con giornata pagata da lui! una volta capiti i tempi e il modo di lavorare ho iniziato a fare i miei a prezzo giusto! ovvio non i prezzi di Garner.... Detto questo ,visto che tu sei l'ultimo arrivato che spara su una croce rossa morta da tempo posso dirti di scremare almeno la metà delle foto . Con lightroom puoi dare una sistemata generale alle foto poi le esporti in media risoluzione.Per la post puoi presentare una due o tre foto con varianti b/n e elaborazione finita per fare vedere che livello di foto si possono aspettare. Un altro consiglio è di visionarle con gli sposi ,stabilisci un giorno magari un aperitivo in studio e le guardate cosi puoi consigliare e indirizzare...e hai gia le foto scelte... se le lasci a loro te le danno dopo tre mesi e vedi i soldi dopo 6 mesi se va bene ma questo sembra non essere il tuo problema.. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 0:20
Mi trovo totalmente d'accordo con Belhaven. In un posto di un argomento simile da me aperto qualche tempo fa si era discusso a lungo della stessa identica cosa, e secondo me il discorso va fatto a priori, ovvero: quando si accetta tale lavoro, si mettono sul tavolo tutte le carte. "Io non sono un fotografo professionista; un fotografo professionista chiede una cifra che è più che ragionevole, visto che il servizio che offre è, appunto, professionale. Io sono un amatore che ama fare fotografia e vi offro un servizio che non potrà essere al livello di un professionista, ma mi impegnerò al massimo affinché il risultato sia il migliore possibile". Questo è secondo me ciò che si dovrebbe dire. Sulla cifra da chiedere, poi, secondo me bisogna essere sinceri: un fotografo professionista che chiede cifre magari con 3 zeri lo fa in piena legittimità, visto che ha la responsabilità delle foto, ha un lavoro alle spalle, l'attrezzatura, il lavoro sulle foto, le tasse e tutto. Quindi pienamente giustificato. Tuttavia attaccare chi inizia tale lavoro e cerca di trovarsi qualche lavoretto chiedendo meno di quello che chiederebbe un professionista è, per le ragioni citate sopra, secondo me pienamente giustificato. Sta agli sposi, una volta consapevoli che minor prezzo corrisponde anche (presumibilmente) a minor qualità, sceglier di conseguenza. Tornando in topic... Io al mio ultimo matrimonio (di amici) ho fatto un migliaio di foto, e posso dire che ne sto elaborando davvero TROPPE. Screma il più possibile, vedrai che sono sufficienti massimo un centinaio di foto. Anche troppe. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 0:43
Ovvio tu non lo fai di lavoro... quindi non hai a che fare con taxisti che fanno 6-7 matrimoni l'anno a costi irrisori per pagarsi le ferie nonostante guadagnino di brutto.. se domani vernicio la macchina di bianco e metto la scritta taxy portando la gente da milano a malpensa a 40 euro invece di 80 voglio vedere... quanto duro... |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 1:03
No antolalto,ma che mettere le carte sul tavolo la gente di fotografia non capisce nulla e non è assolutamente in grado di distinguere il lavoro di un superprò da quello di un amatore,anche perchè quell dell amatore sarà probabilmente migliore,la questione è il prezzo. Io non sono un pro e non farei mai un matrimonio per meno di 1800/2000 euro che è il prezzo medio dalle mie parti,in tantissimi mi hanno chiesto di fare da fotografo ufficiale al loro matrimonio,io ho semplicemente sempre rifiutato. Perchè non voglio responsabilità e altre beghe oltre a quelle che ho già sul mio lavoro,se mai decidessi di accettare però sta sicuro che non farei troppe manfrine sul prezzo,se vuoi le mie foto le paghi quanto le pagheresti a prezzo di mercato altro che meno di 1000 euro,ho un attività commerciale e non c'è cosa che odio di più di chi s× i prezzi. con sta cosa dei lavoretti in nero o a poco prezzo perchè tanto è tutto grasso che cola per chi fa altro nella vita,la fotografia professionale è praticamente morta ed è oramai impossibile vivere di fotografia. Chi vuole iniziare la professione si fa la gavetta da un pro come hanno fatto tutti e poi quando si sarà fatto le osse si apre il suo studio e si mette sul mercato a prezzi di mercato senza s×re un mercato che potrebbe un domani dargli davvero da mangiare. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 1:20
Non sono d'accordo. Ok, non lo faccio di lavoro, ma siccome c'è gente che lo fa (e lo riesce a fare) evidentemente c'è mercato anche per i superpro da più di 2000 euro a matrimonio. Benissimo. Siccome non tutti però si vogliono/possono permettere un costo del genere, è chiaro che si incontrano domanda e offerta, così come in tutto il resto. Ciò che va a scapito è la qualità, ma secondo me se qualcuno non è in grado di capire il discorso che ho messo tra virgolette prima allora il problema è del committente. E' come fare la spesa all'Esselunga o alla LIDL: è chiaro che i prezzi sono diversi, ma la qualità del prodotto che compri è ovviamente diversa (per molte cose). Che poi, anche Sickboy ha tirato in ballo il nero o le cose del genere: non è detto. Per esempio, mi sono informato sulla prestazione occasionale, e nell'ultimo caso in cui mi sono trovato ho fatto così. In sostanza, non credo proprio che il "problema" sia che c'è chi offre a bassi prezzi, finché si mantiene ben chiara la distinzione tra fotografia professionistica e non: il problema sussiste laddove questo confine non c'è più (come il ragazzino che offriva sul suo sito internet foto e album a prezzi irrisori - tipo due euro a foto, pur comportandosi da professionista). Il problema è questo, ma non credo che sia se io faccio le foto a una coppia di amici per il loro matrimonio chiedendogli meno di mille euro e spiegando loro che se avessero pagato di più per un professionista avrebbero avuto un servizio probabilmente migliore. Poi c'è chi si coltiva il suo orticello sia da un lato che dall'altro (tipo i fotografi di lauree, che chiedono soldi spropositati per un lavoro di qualità infima, oppure i ragazzi che non sanno neanche usare la reflex in manuale che si spacciano per fotografi). Ma da qui a fare il dramma non esiste. Sull' esempio di Canopo: è per questo che esistono categorie professionali, per i taxisti come per i fotografi. Proprio per evitare confusioni e concorrenza sleale. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 1:24
Ad ogni modo, siccome il discorso non riguarda le tariffe, ma riguarda il come preparare le foto per un matrimonio su cui l'autore del topic ha lavorato, personalmente chiudo qui i miei interventi, non per cattiveria ma semplicemente perché stiamo andando fuori strada secondo me Poi ripeto, ognuno credo abbia le sue opinioni, io sono convinto che se c'è la buona fede di non "s×re" il lavoro altrui ci si può benissimo muovere su questo terreno senza polemiche né incazzature. Credo di aver detto questo abbastanza chiaramente sia in questo topic che nel precedente da me aperto, in cui ripeto, sono più che d'accordo con le tariffe richieste dai professionisti, visto che il loro lavoro ha dei costi, delle spese ed una qualità che indubitabilmente va pagata. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 2:43
Ho raccolto i vari suggerimenti che mi avete dato e vi ringrazio, mi faliciteranno sicuramente il lavoro. Visto che ci siamo e considerato che non esiste un albo professionale dei fotografi che stabilisca chiaramente delle tariffe, voi come vi regolate? Io ho trovato in particolare questo sito che fornisce delle linee guida particolarmente accurate: www.fotografi.tv/tariffario/guidaalletariffe.php Inoltre il punto (1) indica, come criterio in base al quale stabilire un compenso, il livello professionale del fotografo contattato. Mi sembra in linea con l'idea già espressa che un prezzo concorrenziale rispetto ad altri può essere proposto da un fotografo ancora alle prime esperienze. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 10:16
facendo il calcolo col tariffatore di tau visual in ogni caso anche uno con il minimo dell'esperienza per un servizio di matrimonio non doverbbe chiedere meno di 1200€.... e i pro chiedono dai 1300€ in su.... vedi tu. In ogni caso sappiamo benissimo che al giorno d'oggi si guarda sempre più al prezzo come prima cosa e che "la gente" molto spesso non capisce la differenza tra un lavoro fatto bene e uno fatto male (o almeno non lo capisce subito). Nel caso di un album da matrimonio gli sposi non avranno poi molte possibilità per confrontare il proprio album con quello fatto da altri, ci sono troppe variabili in gioco e poi di norma si tende a voler vedere il bello sulle proprie cose anche quando non c'è. Tanto per fare semrpe l'esempio dei ristoranti, dalle mie parti non ho mai visto un ristorante aperto da poco che offre di fare i pranzi o le cene per le cerimonie e metà prezzo rispetto a quella che è la tariffa media standard. Ci sono ristorani che sono molto più cari della media, ma mai ristranti che siano molto più economici della media. Oppure un altro esempio, la cosiddetta "signora delle pulizie", se la tariffa normale è (dico a caso) 20€ l'ora e si presenta una che dice "io faccio 5€ l'ora perchè ho iniziato da poco e non ho l'esperienza di chi lavora da anni" e magari lo fa come secondo lavoro, è chiaro che per la mentalità moderna si tende a dare lavoro a questa perchè costa meno. Ok, magari lavora peggio, magari si vanno a guardare gli angoli delel stanze e hanno ancora della polvere, però intanto per un bel po lei lavora sottocosto e rovina la categoria. Il lavoro lo fa male e la mandano via, ok... ma offrendosi ad 1/4 del prezzo è certo che chi la assume lo trova ancora. Certo cambierà spesso, ma intanto farà in modo che i clienti pretendano tariffe più basse anche da chi lavora bene. inoltre concludo dicendo che secondo me, se uno si propone per un dato lavoro, si parte da lpresupposto che sia in gradi di realizzarlo, quindi svendersi è solo rovinare se stesso e gli altri. Se uno si propone per un lavoro, sapendo di non saperlo fare... non commento nemmeno... |
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