| inviato il 29 Ottobre 2016 ore 21:24
Per chi non lo sapesse già il prossimo week end a Milano ci sarà il whisky festival.... |
| inviato il 30 Ottobre 2016 ore 8:33
@Josh... hahahaha Comunque me ne sono procurata una seconda, insieme al Caol Ila Feis Ile 2015 . L'ho aperta, con le spalle coperte. Il Caol Ila l'ho preso dopo esserne riuscito ad assaggiare un sample regalatomi dal buon Claudio....merita. Io sto valutando se la sera del 4 andare a Cantù per una serata degustazione sempre col buon Claudio.... vediamo. Sto guardando anche l'asta... ma giusto per curiosità. |
| inviato il 30 Ottobre 2016 ore 9:38
Per la seconda bottigllia quanti euri (se posso chiedere)? Sempre tramite Claudio? Io, ora, di Lagavulin interessanti ho un paio di 16YO vecchia produzione White Horse, il 12YO Prima Edizione del 2002 da 58° (la Seconda ed. è sempre del 2002 ma da 57,8° dal 2003 in poi solo un'edizione ogni anno), un 12YO del 2006 (avevo anche quella del 2005, aperta e finita qualche mese fa) e la commemorativa del bicentenario 8YO. Da Claudio, se riesce, fatti procurare il Caol Ila 8YO Unpeated del 2006 (o 2008, adesso non ricordo bene), comunque quello da 64,8°, non quello da 59 e qualcosa... ti assicuro che ne vale la pena. È un unpeated, pero'. |
| inviato il 30 Ottobre 2016 ore 10:28
“ Da Claudio, se riesce, fatti procurare il Caol Ila 8YO Unpeated del 2006 (o 2008, adesso non ricordo bene), comunque quello da 64,8°, non quello da 59 e qualcosa... ti assicuro che ne vale la pena. È un unpeated, pero'. „ Vediamo, al momento ho parecchia carne al fuoco e cerco di evitare spese alcolemiche “ Per la seconda bottigllia quanti euri (se posso chiedere)? „ Presa a 55 sterline in più rispetto al prezzo in distilleria, me la son regalata per il compleanno. |
| inviato il 30 Ottobre 2016 ore 20:47
Ma... il Balvenie 15, alla fine, ti e' arrivato? |
| inviato il 30 Ottobre 2016 ore 22:50
no, ormai aspetto marzo..... li vado a trovare direttamente |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 0:14
Se Maometto non va dalla montagna... |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 10:07
Balvenie, Glenfarclas, Glen Grant, Macallan, Glendronach QUeste alcune delle distillerie che abbiamo nel mirino |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 8:47
Giovedi sera degustazione Kilchoman, la distilleria più giovane di Islay. In degustazione uno dei loro imbottigliamenti standard, il sanaig, e 4 single cask. Il sanaig che matura 70% in sherry e 30% in ex bourbon è un piacevole torbato, Dolce e speziato. Ciliegia sotto spirito, pepe affumicato e leggera vaniglia. torba non invasiva. In bocca si avverte una nota speziata, si percepisce la cenere, stando nel bicchiere evolve dando un maggior sentore di spezie e anice. Tre dei single cask erano con maturazione in solo ex bourbon. uno secondo me meritevole di acquisto. Un imbottigliamento del whisky club italia. Dolce con note tostate, agrume e pochissimo , quasi assente torba. Tanta frutta tropicale, panna cotta. Sul finale sentore di radice di liquirizia e di agrume. Sul quinto assaggio mi riservo di approfondire in seguito. Full maturazione in Sherry H/H. Era stato imbottigliato da circa un mese ed era ancora un pò slegato in bocca. Probabilmente deve ancora riposare. Comunque al naso, molto.... "piacione" dolce , uvetta (sa di panettone). |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 8:48
Dimenticavo... il sanaig 47% di alcol, gli altri cask strenght |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 23:28
Ciao a tutti Eccone un altro a chiedervi il consiglio su cosa regalarmi come regalo di natale! Nelle 150 pagine della discussione ci sono sicuramente tutte le informazioni che mi servono, solo che sono troppe e non riesco a decidermi Allora avrei bisogno che voi mi diceste: "Compra questo!" Non sono un gran esperto, anzi, però questo mondo mi incuriosisce e quindi vorrei approfondire l'argomento. Anno scorso ho risolto la questione perchè ho trovato il Lagavulin 16 a 30-35 euro e ho voluto approfittare, Del Lagavulin mi piace la punta di dolcezza, la persistenza e il torbato che si sente molto bene devo ammettere che i primi 2-3 assaggi sono stati un po' forzati, soprattutto al naso l'affumicato si sente forte, poi però ci ho fatto l'abitudine in fretta! Questa volta vorrei provare qualcosa di diverso magari non Islay. Leggendo in giro, recensioni e caratteristiche mi ispira uno Speyside, ma allo stesso modo mi intrigano i giapponesi, una volta tanti anni fa mi avevano offerto uno Yamazaki, non chiedetemi quale, ma mi è rimasto impresso, mi era proprio piaciuto. Vorrei spendere 50-70€ una, due bottiglie ditemi voi Intanto grazie eh Mc |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 11:18
Whisky giapponesi: Da quando Jim Murray nella sua Whisky Bible ha concesso voto altissimo e recensione entusiastica allo Yamazaki Sherry Cask del 2013, i prezzi di tutti gli Yamazaki sono schizzati alle stelle. Adesso ci voglio circa tremila euro per prendere una bottiglia che tre anni fa ne valeva ottocento. Di riflesso anche gli Hakushu (che sono della stessa proprietà Yamazaki: la Suntory). Anzi, più di qualcuno sostiene che gli Hakushu siano migliori dei pari Yamazaki per la dislocazione della distilleria . Yamazaki è situata nella zona industriale di una grossa città, in pianura, mentre Hakushu ha la distilleria e il warehouse in una zona montagnosa molto lussureggiante. Chi apprezza gli Hakushu dice che questa collocazione morfologica e climatica regala ai whisky Hakushu un sapore aprrezzabilmente migliore degli Yamazaki. Io, purtroppo, non li conosco così bene da poter dire se è effettivamente vero. Tutto il listino Yamazaki e Hakushu ha raggiunto cifre ragguardevoli. A circa 70 euro puoi trovare gli Yamazaki Distiller's Reserve e Hakushu Distiller's Reserve. Non te li consiglio perché hanno, a parte il nome in comune anche il sapore in comune, che è abbastanza "difficile". Al primo sorso quello che invade il palato è un sapore molto forte di medicinale, come di sciroppo per la tosse. Se si ha la costanza di far permanere sul palato il whisky allora si scopriranno nuovi e più intriganti sapori. Non sono, comunque, due whisky immediati che mi sento di consigliare ad un neofita. Potrei consigliare il 12 Years Old per entrambi ma entrambi superano i 100 euro a bottiglia. Ci sarebbero stati anche i 10 Y.O. ma sono usciti di produzione sempre per entrambe le distillerie e adesso, avendo valore soprattutto collezionistico hanno quotazioni praticamente raddoppiate. Per @Ninni Barbera: se controlli la chiusura dell'ultima asta di scotchwhiskyauction.com puoi vedere che Yamazaki 12 e Hakushu 12 sono state aggiudicate a 70/80 sterline a bottiglia, Yamazaki 10 e Hakushu 10 , invece, a 140/150. Tornando a noi, il mio consiglio è: GLENFARCLAS 105 CASK STRENGHT - circa 60 e. BALVENIE 12 DOUBLEWOOD - circa 40 e. |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 11:36
@hai ragione josh, chissà che cavolo ho guardato..... LOL l'Hakushu 12 comunque si trova sui 90 euro e senza ricorrere alle aste, ma non in Italia, dove raggiunge i 110. Comunque rimane valido quanto detto... “ ma un jappo degno di nota a meno di 30 euro... forse un sample da 30ml „ Comunque per chi vuol provare qualcosa di nuovo senza dissanguarsi.... un Rye, un Irish o un buon Bourbon possono essere una buona scelta, molto differente dal classico scotch e senza il bisogno di fare un mutuo come per i jappo. P.S. non so se gli consiglierei un 60°,se non l'ha mai provato... ci andrei cauto. Se può comunque, un assaggio in un buon pub lo cercherei. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |