| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:25
Juza banna a vita l'incosciente che osa chiedere questo! Edit salvato in corner eheh |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:26
Sono d'accordo Flender; ho fatto lo stesso scatto a f8 qualche giorno dopo e la qualità è diversa. Però devo dire che, chiudo anche a f11 sui panorami. |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:27
Wikipedia savatutto Gigga può essere che fai bene a chiudere ad F11. Dipende dalle ottiche e dalla fotocamera. Sensori densi come quelli della mia 760D iniziano addirittura da 5.9. Però l'obiettivo può andare oltre e nel mio caso si è arrivati ad F.8. Ad F.9 c'è già un piccolo peggioramento. Con la tua 600D le cose sono sicuramente da rivedere. |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:28
Se la domanda è relativa al paesaggio ti hanno già risposto sopra. In altri tipi di fotografia (come la macro) se non ricorri al focus stacking, la chiusura del diaframma ti garantisce più Dof |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:35
Io normalmente scatto a f8 quando faccio paesaggi, ma in questo caso: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=926882 ho scattato a f22 per non avere un tempo troppo veloce, così che l'acqua in primo piano dia un po' il senso del movimento. Ho scattato la stessa foto anche a f8 ma, anche se più nitida, mi piace meno come effetto generale. |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 17:44
E sono paesaggi molto belli neldan, complimenti |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 18:07
Alla faccia dell'inesperienza! Luca, magari fossi io così inesperto! un bel "mi piace" te lo meriti. Ciao |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 18:18
Luca, f/64 ok, ma ti sei chiesto con quale fotocamera? Una cosa è f/64 con una reflex 35mm (peraltro credo impossibile con normali ottiche) e un'altra con un banco ottico, altrimenti Flender si pone forti dubbi |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 19:29
Ok Luca io volevo solo essere sicuro che Flender non si facesse maggiori dubbi di quelli che ha già, se adesso gli diciamo f/200 senza specificare che si tratta di un foro stenopeico gli prende un colpo |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 19:43
Ma hai visto? Non conosceva Adams e se l è andato a cercare dopo che gli ho detto del gruppo f64 ;-) non si è ancora reso conto del regalo enorme che gli abbiamo fatto! Adesso spero si incuriosisca con questo f200 e magari farà delle ricerche e da lì scoprirà altro e altro ancora. L'intelligenza non si mirsura dalle risposte ma dalle domande e mi auguro che incuriosondelo il ragazzo si porrà delle domande ;-) |
| inviato il 21 Settembre 2016 ore 22:09
Anche io per avere tempi più lunghi, f/16 su m43
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| inviato il 21 Settembre 2016 ore 22:49
Prima di chiedersi perché f/20 bisognerebbe porsi qualche altra domanda: - a che ingrandimento osserviamo normalmente le nostre foto? - quanti piani vogliamo mettere a fuoco e con quale lunghezza focale? e via di seguito. All'inizio (anni '70; età della pellicola e della camera oscura) rimasi alcuni anni lontano dal diaframmare oltre f/8-f/11 proprio per la tanto demonizzata diffrazione, poi, lentamente, mi resi conto che spesso mi avrebbe fatto più comodo una maggior profondità di campo e che tutto sommato, su quel tipo di foto, per stampe fino a 40 cm (il massimo a cui arrivavo) la diffrazione era praticamente impossibile da percepire. Così, sempre più spesso iniziai a scegliere il compromesso migliore (tenendo presente che la fotografia è sempre un compromesso tra diverse esigenze tecniche) in base alla situazione, il ché voleva dire che a volte scattavo anche a f/20-f/22 senza strapparmi i capelli. Oggi le cose non sono cambiate, anzi, la possibilità di ottimizzare la nitidezza in post dovrebbe far riconsiderare la cosa con maggior indulgenza, sia nel paesaggio (ad esempio quando abbiamo un primo piano ravvicinato da focalizzare al pari dello sfondo), sia soprattutto in foto a distanza ravvicinata (non parliamo poi della macro vera e propria) dove la profondità di campo diventa inesistente. Sinceramente, dall'avere perfettamente nitidi tre peli di un bombo e tutto il resto inesorabilmente fuori fuoco, a focalizzare l'intero insetto e ottimizzare un minimo la nitidezza in post, preferisco di gran lunga la seconda soluzione (tenendo presente che continuo a stampare non oltre il 30x40 cm). Ad ogni modo, questa l'ho scattata a f/22 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1985572&l=it vi sfido a stamparci un 30x40 e vedere i "danni" da diffrazione |
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