| inviato il 22 Settembre 2016 ore 14:40
“ " E allora chi glielo dice allo schiacciamento dei piani??" Ecco con questi come la mettiamo? „ Con un grandangolo ci si finisce per avvicinarsi al soggetto in primo piano per conferirgli una certa presenza. Con il tele, per avere questo soggetto con le stesse misure nel'inquadratura, ci si deve allontanare. E di conseguenza diminuisce la distanza relativa tra ciò che è in primo e ciò che è in secondo (terzo, quarto ecc) piano (ovvero la distanza tra i vari piani è relativamente minore rispetto a quella che c'è tra noi e il primo piano) e da ciò deriva l'impressione dello schiacciamento tra i piani in questione. P.S.: ripensandoci, penso sia più corretto spiegarlo così: Con un grandangolo ci si finisce per avvicinarsi al soggetto in primo piano per conferirgli una certa presenza. Con il tele, per avere questo soggetto con le stesse misure nel'inquadratura, ci si deve allontanare (chiedo scusa per l'ovvietà). E di conseguenza aumenta sensibilmente la distanza tra noi e ciò che è in primo piano e in misura relativamente minore tra noi e quel che è in secondo piano e ancora meno rispetto al terzo piano e così via... e da ciò deriva l'impressione dello schiacciamento tra i piani in questione. Si vedano in proposito le foto qui messe da Cusufai: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=909030 |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 14:54
“ Mi state convincendo. Quindi la differenza c'è e permane essenzialmente per le inevitabili aberrazioni geometriche. Se non ve ne fossero, sarebbero uguali. „ Se parli delle aberrazioni anamorfiche, quelle dipendono dal PdR e dall'angolo di campo (quindi sono le stesse tra un 24mm FF e un 36 APS-C - oppure tra un 36 e un 24 croppato in PP con un fattore 1.5x) e sono proprie della prospettiva lineare. Nel senso che si hanno con qualsiasi rappresentazione grafica o fotografica in tale tipo di prospettiva, solo che acquistano evidenza solo con i grandangoli, soprattutto con quelli spinti, in ciò che finisce presso i bordi. Ne parlo qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1933920&show=5 e qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1960250&show=6 P.S.: Si veda in proposito lo schema postato dal Linux: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1590326&show=10 |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 15:02
La prospettiva (e i piani schiacciati) dipendono solo dalla distanza. Lo sapevano anche i Borg di Star Trek, che concludevano affermando "E' inutile resistere". |
| inviato il 22 Settembre 2016 ore 15:10

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user46920 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 11:25
“ E allora chi glielo dice allo schiacciamento dei piani??ConfusoMrGreen „ cosa c'entra lo schiacciamento dei piani ? quello dipende dalla focale, rispetto alla diagonale del formato! I Grandangoli allungano i piani, mentre i Tele li schiacciano ... e lo fanno sempre da qualsiasi distanza o prospettiva riprendano. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 12:02
Non è la focale a variare lo schiacciamento dei piani. Il fatto è che con un tele o un grandagolo per avere la stessa inquadratura, devi allontanarti o avvicinarti e quindi varia lo schiacciamento dei piani. Perchè varia il rapporto delle distanze tra camera-soggetto e camera-sfondo. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 12:19
Ragazzi, la prospettiva varia soltanto cambiando il punto di ripresa. Lo schiacciamento dei piani è dato dalla prospettiva, i tele non schiacciano e i grandangoli non allungano... Ma scusate, nessuno di voi ha uno zoom ??? Man mano che zoomate (rimanendo fermi nella stessa posizione) vi pare che cambi la prospettiva ? -> NO Avrete soltanto un ingrandimento di quello che prima vedevate più piccolo. Stessa cosa se smontate un 35 e montate un 85, vedrete l'area inquadrata più ingrandita perché con la focale 85mm avrete ingrandito l'immagine e tagliato fuori i dettagli esterni che prima riprendevate con il 35. Per assurdo ipotizzate di avere un 35mm perfetto, che abbia una risolvenza infinita nessuna aberrazione e zero distorsioni e che state scattando utilizzando una fotocamera con un sensore con risoluzione infinita, la foto scattata a 35 potrete ingrandirla quanto volete al pc e croppando potrete ottenere le stesse identiche foto che otterreste (PDC a parte) con un 85, 135, 200, 400 etc etc etc Stessa cosa se montate un un 85 su APS-C ed un 135 su FF, l'immagine inquadrata sarà la stessa, cambierà la pdc e niente altro. |
user46920 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 12:28
No .. non c'entra la prospettiva con lo schiacciamento dei piani! Con un Tele avrai sempre lo schiacciamento dei piani nella profondità della scena ripresa, mentre con un Grandangolo avrai sempre un allungamento dei piani nella profondità della scena ripresa ... e questo dipende solo dalla proprzione tridimensionale registrata nell'inquadratura, quindi dalla focale (rispetto alla diagonale del formato). |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 13:08
Noneeeeeee, ma sei de coccio! |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 13:35
La prospettiva dipende solo dal punto di ripresa. Nella porzione centrale di una foto fatta con il grandangolo c'è tutto lo schiacciamento dei piani che cercate, in una foto fatta con il tele DALLA STESSA POSIZIONE si ritrova, ne più ne meno, lo stesso crop dell'immafine immagine scattata con il grandangolo di prima. Poi, per essere pignoli ed avere l'immagine quasi identica, serve anche avere la stessa apertura (quella in millimetri, non quella /f che è il rapporto di apertura...). La profondità di campo invece dipende anche da quello che c'è dietro la prima lente, quindi anche dalla lunghezza focale e dalla risoluzione spaziale del sensore; fermo restando che poi, se l'immagine non si usa a risoluzione piena, entra in gioco anche la risoluzione di stampa... insomma qui le cose si complicano. |
user46920 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 14:26
“ Noneeeeeee, ma sei de coccio! MrGreen „ allora, prendi un 500mm e fai una foto così
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user46920 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 15:33
... scherzi a parte, lo schiacciamento dei piani è dato dalla proporzione tridimensionale dell'immagine ed è un effetto visivo, quindi se si riprende con una focale Normale (di lunghezza pari alla diagonale) si avrà un proporzione tridimensionale corretta (altezza larghezza e profondità della scena) che è poi quella che normalmente vede l'occhio nudo. Croppando quell'immagine, la proporzione tra altezza e larghezza dell'inquadratura, rispetto alla profondità (che rimane la stessa), cambia ... e con i Tele si avrà la sensazione di schiacciamento dei piani (viceversa coi Grandangoli). Poi uno può anche non capire o non voler vedere la cosa da questa prospettiva, ma logicamente non è la prospettiva che schiaccia i piani, bensì la focale. “ Seriamente. Se tu avessi fotocamera e un 500mm abbastanza piccoli da stare in quei 10 cm davanti alla mucca, avresti esattamente la stessa foto. „ questa è naturalmente una baggianata ... in quanto un 500mm comunque lo riesci a posizionare vicino alla mucca (e si può fare), ma poi non avresti comunque il resto dell'immagine con cui confrontare il ritaglio che hai ripreso

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| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 15:43
Povero Newton. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 15:52
“ Seriamente. Se tu avessi fotocamera e un 500mm abbastanza piccoli da stare in quei 10 cm davanti alla mucca, avresti esattamente la stessa foto. Ovviamente il 500mm ha un campo stretto, e dovresti comporre un mosaico di qualche migliaio di foto, ma alla fine la prospettiva verrebbe esattamente la stessa. E sai perchè? Forse ancora non te l'hanno detto, ma DIIPEEENDEEEEE SOOOOLOOOO DAAAAL PUUUUNTOOOO DIIIII RIIIIPREEEEESAAAAAA! MrGreen „ Penso che questo L'occhiodelcigno lo sappia e che il fraintendimento nasca dall'espressione "proporzione tridimensionale" che, a mio avviso, non è immediatamente comprensibile in quel contesto: in ogni caso si riferisce al fatto che il grandangolo, essendo caratterizzato appunto da un angolo di ripresa più ampio, include nell'inquadratura elementi, con i relativi rapporti proporzionali, che evidentemente non possono essere presenti in quella di un tele dallo stesso punto di ripresa; è chiaro che le proporzioni tra gli elementi che sono presenti in entrambe le inquadrature sono le stesse e dipendono solo dal punto di ripresa (con un ipotetico 500mm opportuno si potrebbe in effetti ottenere la stessa foto con lo stesso formato di ripresa nel modo che hai descritto tu o, per esempio, con una grande fotocamera stenopeica e un supporto sensibile di dimensioni adeguate e posto a 500mm dal foro). Oltre a questa palese differenza fisica tra le due immagini, c'è da considerare l'effetto prospettico apparente dovuto alla distanza di osservazione. Per chi fosse interessato ad approfondire questi argomenti, segnalo un paio di link e un libro dal quale allego un estratto: toothwalker.org/optics/misconceptions.html#m4 toothwalker.org/optics/distortion.html#perspective Leslie Stroebel, View Camera Technique , 7a edizione, Focal Press i.imgur.com/iyPRqZa.png i.imgur.com/yt9QOnr.png |
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