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quando acqiusti il software, acquisti anche la possibilita' di fare 10 modifiche ai seriali delle macchine che possiedi. Quindi in pratica, basta registrare la prima macchina e poi hai la possibilita' di aggiungerne altre 10.
Molto interessante ma impensabile usarlo in postazione (pc a portata di mano e ottica) con i super tele..io non saprei proprio dove mettermi con una distanza di 50 volte = 25 mt... la focale del mio 500mm, pero non si sa mai seguo gli sviluppi..magari con un portatile in luogo aperto....
user14103
inviato il 29 Luglio 2012 ore 15:04
Non ho capito bene a che apertura si scatta la foto per eseguire la calibrazione e se la stessa apertura va bene per tutte le ottiche ...bhoo . Ho mandato un email per sapere quando ci sarà il pieno supporto in automatico per 1dx e 5d mk3 sulla 1dmk4 c'e gia vorrei calibrare su tutte e tre i corpi le ottiche Canon 14 mm f2.8LII - 24 f.1.4LII - 16/35 f2.8 LII - 24/70 f2.8LII / 70/200 f2.8 LII/ - 70/300 f.4/5.6Lis - 300mm f2.8 L is - 400mmf5.6 l - 500mm f.4 is l e se lo fa in automatico si risparmia un sacco di tempo ....
user14103
inviato il 29 Luglio 2012 ore 15:08
.... Comunque per utilizzare questo software c'è bisogno di un portatile voglio vedervi calibrare un 500 mm con la reflex collegata via USB...
“ Ti garantisco che su 5d II e' veramente fenomenale. „
Bene il riscontro diretto di chi lo utilizza già ma non capisco come possa micro-calibrare il fuoco se controlla la fotocamera in remoto tramite USB. Se funzionasse come il LiveView (anche in remoto da PC) il fuoco lo raggiungerebbe per contrasto e non per fase quindi la misurazione sarebbe vanificata, credo. Come fa allora?
P.S. pura disquisizione, tanto per cercare di capire, in ogni caso mi interessa e se ne parlate così bene lo acquisterò.
lo spiego semplicemente per farti capire come funziona: Nella versione pro - il software imposta la microregolazione e scatta una foto, - poi imposta un'altra microregolazione e scatta un'altra foto (in realta' ne scatta piu' di una per ogni microregolazione). - Il software analizza le foto e trova la calibrazione ottimale. (in pratica, sceglie la foto piu' nitida, come faremmo noi con il focuschart).
io lo uso anche sotto mac con una macchina virtuale in virtualbox. Sono beta tester per la versione mac, ma sara' disponibile verso fine anno... la versione per windows in virtualbox funziona benissimo. sia su linux che su mac.
Interessante. Grazie Luca per la dritta. Anche io virtualizzo win7 sotto virtualbox ma non ho mai provato farci girare eosutility per comandare in remoto la macchina. Siccome ho qualche problema con il riconoscimento di periferiche USB sotto virtualbox, prima faccio una prova e poi vedo se ordinare subito o aspettare il rialscio della versione MAC.
Appena acquistato... ci metterò un po' a leggermi il manuale e fare le prove ma mi sembra già un gran buon acquisto.
“ con i super tele..io non saprei proprio dove mettermi con una distanza di 50 volte = 25 mt... la focale del mio 500mm „
Tra le prime cose lette ho scoperto che il ""Target" da stampare ed appendere per i test è riproducibile in diverse dimensioni da poter decidere a piacere (viene fornito su file vettoriale in formato PDF quindi non perde risoluzione quando ingrandito) in modo da poter evitare distanze enormi altrimenti necessarie con i supertele. In ogni caso ricordano che la famosa formula per il calcolo della distanza ideale (da 40 a 50 volte la focale) è solo teorica ed ogni calibrazione è ottimale per la distanza alla quale è stata ottimizzata quindi l'optimum rimane quello di posizionare il "Target" alla distanza a cui di solito si usa maggiormente l'ottica dimensionando la stampa di conseguenza. Spero di essere stato utile, ciao.
mmmm interessante topic, grazie ...e pensare che ci illudiamo del fatto che i nostri oggetti siano perfetti perché hanno un riga rossa l'ottica fisica ha le sue regole accidenti
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