| inviato il 17 Luglio 2012 ore 18:23
se solo rivedo le foto del mio matrimonio fatte con hasselblad,impazzisco |
| inviato il 17 Luglio 2012 ore 18:30
Ma il profilo ICC delle carte canon, epson, hanehemule ecc. per ciascuna stampante moderna li trovi sui siti dei produttori di carta, non è un problema (anche se, a dire il vero, rifare periodicamente il profilo è meglio...e considera che quello che scarichi è un profilo "standard" e non per quello che hai comprato tu: se parliamo di taratura fine, il profilo icc che ti viene fornito dalla casa madre non è ottimale e va rifatto, e periodicamente ripetuto). |
user1991 | inviato il 17 Luglio 2012 ore 21:43
Una domanda: poniamo di aver elaborato le foto (con monitor calibrato) ed aver ottenuto un risultato soddisfacente. A questo punto come procedo? Devo caricare il profilo di stampa e, durante la softproof risistemare la foto per le dominanti introdotte, ecc... oppure si può convertire il profilo attuale della foto nel profilo di stampa e al limite controllare se qualcosa finisce fuori gamma? |
| inviato il 17 Luglio 2012 ore 21:49
Quando installi la stampante senza che nemmeno ti avvisino installi anche i profili ICC che il produttore della stampante ha creato per l'utilizzo con le carte da lui prodotte. Così avviene sia per Epson, che per Canon, che per HP, tanto per citare le marche più affermate. Per cominciare vale la pena di usare le carte della stessa marca della stampante e i profili generici così installati. I risultati saranno mediamente molto buoni. Poi, se si prende passione per la stampa, si posso fare tanti ulteriori passi (l'appetito vine mangiando), anche impegnativi e costosi, e la qualità di stampa raggiungerà livelli ottimali. Se posso darti un consiglio concentrati sul tipo di supporti che ami di più perché non esiste una stampante perfetta che vada bene per tutto; la distinzione fondamentale, rimanendo sulla tecnologia inkjet, è tra inchiostri a pigmenti e ad acqua (dye). I primi si prestano di più alla stampa su carta opaca o semilucida, oltre che al B&W; i secondi sono insuperabili su carte lucide ed extra lucide. Sia Epson che Canon producono stampanti che usano gli uni o gli altri inchiostri, e carte di ogni tipologia. Fabio |
| inviato il 18 Luglio 2012 ore 11:49
Quoto fabio1951. Se decidi di stampare da te, la cosa più semplice è proprio quella di usare le carte prodotte dal produttore della stampante che usi e i relativi profili ICC. Non avrai la perfezione assouta, ma sicuramente risultati di qualità più che accettabile. Per i fotolibri, io mi trovo molto bene con il servizio offerto da digitalpix, che permette di scegliere tra diversi tipi di carte e di formato. Fino ad oggi ho ottenuto risultati assolutamente soddisfacenti (per il tipo di media). Se sei esperto, ti mandano i profili icc per tutti i tipi di carta/stampante che usano e puopi farti tu il softproof. Altrimenti, gli mandi tu il file e ci pensano loro (ho rpovato anche in questo modo, con buoni risultati). La calibrazione del monitor a mio avviso è indispensabile perché in mancanza, qualunque correzione tu fai a video, non troverà corrispondenza quando andrai a stampare. La calibrazione della stampante è più costosa e personalmente non la faccio. io uso anche carte prodotte da terze parti rispetto a Canon (marca della mia stampante), in particolare Illford e mi sono scaricato dal loro sito i relativi profili ICC per la mia stampante (che vanno installati in un percorso rpeciso, diverso a seconda che usi win o mac e che trovi facilmente su google digitando icc e il tuo sistema operativo). I risultati quanto a fedeltà cromatica e contrasto sono ottimi. Per la luminosità invece so che mi mangio almeno 1/2 stop tra quanto vedo a monitor e quanto esce in stampa (uso un Imac e notoriamente il suo monitor e troppo luminoso anche al minimo). Ma visto che lo so, mi regolo di conseguenza in fase di PP (da quando uso LR 4 posso anche evitare perché hanno inserito un comodo comando di compensazione proprio nella scheda di stampa). |
user1991 | inviato il 18 Luglio 2012 ore 16:13
Scusate, non ho fatto presente che stamperei da un sito tipo digitalpix, quindi i profili sarebbero da scaricare. La domanda era sul tipo di trattamente da effettuare al fil una volta elaborato e prima di andare in stampa. Cioè: posso solo fare una soft-proof e sistemare a mano quello che avevo già sistemato in PP e che col nuovo profilo viene "sballato" o esiste un modo per convertire l'immagine da un profilo, poniamo, AdobeRGB a quello di stampa, con la trasposizione dei colori da un sistema all'altro, in modo tale che restino "uguali a prima" (a parte quelli che eventualmente finiscono fuori gamma, se il secondo profilo è più stretto)? |
| inviato il 18 Luglio 2012 ore 17:07
ecco..letto tutto questo rinuncio per sempre a stampare!! ho gli stessi problemi:preparo il file,lo mando in laboratorio a stampare e ottengo un risultato pessimo. la cosa che mi fa strano è che ho usato ultimamente una macchinetta usa e getta del supermercato per giocare un pò. ho fatto stampare il rullino e il risultato è stato incredibile! sigh! |
| inviato il 18 Luglio 2012 ore 18:26
Allora, se non si stampa per mostre e non si è supermaniaci dell'assolta coerenza video/stampa, stampando da un sito tipo digitalpix, secnodo me ci si può accontentare di elaborare la foto a proprio piacimento su un monitor calibrato, senza bisogno di eseguire la softproof con i profili ICC che ti puoi scaricare dal loro sito. per mia esperienza, nel processo di stampa ci pensano loro a riallineare le cose per bene e il risultato sino ad oggi è sempre stato molto soddisfacente (gli ho fatto stampare anche un ingrandimento di 120 cm lato lungo di un ritratto e la resa è eccellente). Poi, nulla vieta di fare delle prove (magari su stampe di piccole dimensioni per spendere poco), provando entrambi i metodi e vedendo quello che viene meglio. Però preliminare e necessario a tutto il resto è calibrare il monitor perché altrimenti ogni altro discorso va a farsi benedire.. @mecamacro: per me stampare da sé in casa, anche se antieconomico, è una soddisfazione immensa. Alla fine ci vuole un calibratore monitor (che non costa una fortuna), un po' di pazienza e qualche prova con i profili ICC che i produttori di carte mettono a disposizione per le più comuni stmpanti. Poi i risultati arrivano. Quando ci si affida all'esterno invece, spesse volte, se i risultati sono scarsi la colpa è del laboratorio. Prova a cambiarlo. |
| inviato il 18 Luglio 2012 ore 19:24
proverò! |
| inviato il 20 Luglio 2012 ore 2:08
“ Che dirti amico mio... Io converto i raw con LR4 usando il più delle volte un banalissimo preset scaricato da LR killer tips, stampo con Snapfish ed ho stampe sempre perfette e corrispondenti a quel che vedevo a schermo ... Ma hai provato a tarare con un calibratore tipo Spyder PRO il tuo monitor? „ se posso absolute quale preset usi per mandare le foto in stampa? |
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