| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 6:04
“ Chiedo una cosa scusate, io imposto adobe rgb su camera raw e su ps, poi salvo per web. Quindi elaboro in profilo adobe e salvo in s-rgb salvando per web o sbaglio? L'immagine prima di essere salvata che è in adobe è diversa da quella salvata in srgb. Mi sfugge qualcosa? „ perché impostare adobe da camera raw (e da raw) quando puoi impostare tranquillamente profoto? quando hai salvato per web non puoi scrivere " quindi elaboro in profilo adobe e salvo in s-rgb perché è scontato che salva per web non permette altro. Ma immagino che ho capito male.... |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 14:19
volevo dire che quando elaboro la foto in ps, usando adobe o profoto che sia ho un immagine, salvandola in srgb con salva per web l'immagine che ottengo è diversa da quella che avevo in profilo adobe o profoto prima del salvataggio. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 14:30
Proviamo a capirci ... sei in PS, spazio colore di lavoro adobe rgb o prophoto, converti in srgb, e l'immagine dopo la conversione è diversa rispetto a prima? Per accertarsene basta fare un passo indietro nella "storia", prima ancora di salvare, ma mi sembra impossibile. Altro è se la differenza emerge quando, dopo il salvataggio, riapri la foto (ti avevo chiesto con quale software). |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 14:31
“ volevo dire che quando elaboro la foto in ps, usando adobe o profoto che sia ho un immagine, salvandola in srgb con salva per web l'immagine che ottengo è diversa da quella che avevo in profilo adobe o profoto prima del salvataggio. „ Che è abbastanza normale; ProPhoto ha un volume di gamut di 2,879,568 mentre sRGB solo di 832,870. Le probabilità che l'intento di rendering verso sRGB (colorimetrico relativo con compensazione punto del nero) debba affrontare un fuori gamut corposo sono elevate. Oltre un certo DeltaE la compressione diviene evidente anche a occhio, ma non puoi farci nulla. C'è da dire che il limite di sRGB oggi può essere facilmente superato; anche sul web i profili .icc sono supportati. Per cui la conversione in sRGB non è più obbligatoria. Se si usa un buon browser (Firefox) si può benissimo fruire di contenuti fotografici in AdobeRGB o in ProPhoto e anche in ogni altro spazio. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 14:49
Forse ho capito, non facevo la conversione in srgb prima di salvare per web invece devo vero? Invece di fare la conversione profilo prima del salvataggio salvavo direttamente per web dall'immagine in adobe rgb. Grazie mille. Se avete tempo ho postato anche un altro problema che ho con hdr pro... |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 15:11
“ non facevo la conversione in srgb prima di salvare per web invece devo vero? „ E' quello che pensavo potesse essere il problema. Oltre a fare la conversione conviene anche incorporare il profilo nell'immagine per essere sicuri che il software di visualizzazione possa interpretare al meglio i colori. Fai una prova e vedi se il problema è risolto. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 15:55
Quando fai "salva per il web" la conversione verso sRGB è disponibile nelle opzioni, il profilo va SEMPRE incorporato. Puoi anche fare la conversione in sRGB prima di fare "salva per il web", ma è inutile, la conversione colorimetrica è la stessa. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 21:30
Quando converto in s-rgb da adobe, prima di salvare per web, continua a variare la foto. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:28
Se converti da uno spazio colore più ampio verso uno più piccolo è normale che ci possano essere dei cambiamenti. Se ad esempio ci sono colori piuttosto saturi sul verde, durante la conversione a sRGB tali sfumature verranno per forza di cose compresse dentro il gamut più piccolo.
 Come si vede bene il primario verde di AdobeRGB è molto più saturo del corrispettivo sRGB. La vera domanda che dovresti farti è : perché sto facendo la conversione? serve? la posso evitare? |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:34
Io avevo capito che per postarle sul web il formato giusto era l'srgb, e ce le salvo per quello. Poi anche per i laboratori on--line mi sembra di aver capito che il profilo più corrispondente sia l'srgb. Ma scusate voi fate una elaborazione in adobe per la stampa e un altra per postarla in internet, in modo che siano perfettamente corrispondenti, oppure la versione adobe che stampate è diversa da quella srgb che postate? |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:40
“ Quando converto in s-rgb da adobe, prima di salvare per web, continua a variare la foto. „ Ma la variazione è leggera o marcata ? |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:44
leggera di solito ma a volte sui colori troppo visibile per me, la correggerei. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:52
Se è leggera, circoscritta ad alcune tonalità e non generalizzata a tutta la foto (tipo dominante, per intenderci) e a tutte le foto, allora il motivo può essere quello indicato da Raamiel. |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 22:56
“ Io avevo capito che per postarle sul web il formato giusto era l'srgb, e ce le salvo per quello. Poi anche per i laboratori on--line mi sembra di aver capito che il profilo più corrispondente sia l'srgb. „ Queste sono due tra le più grandi ×te che vengono spacciate in giro sul web..... Non è affatto vero che sRGB sia adatto per il web e gli altri no; sRGB è stato concepito nel lontano 1996 per gestire il colore su macchine che NON avevano modo di gestire lo standard ICC. La sua sola funzione era questa. sRGB è completamente inutile come formato al giorno d'oggi. Su web puoi veicolare anche il ProPhoto, qualsiasi profilo; è sufficiente usare un browser che interpreti lo standard ICC e che esegua la compensazione a monitor corretta. La seconda frase pure.... non esiste che sRGB sia il più "corrispondente" ma di che? rispetto a che? Stampare da sRGB è la cosa più sbagliata che si possa fare, perché prima mutili il gamut a un volume ridicolo come sRGB e poi magari in stampa potevi riprodurre le cromie che hai perso per la conversione. L'elaborazione si fa in ProPhoto (o altri spazi wide) e poi si stampa direttamente da esso; la necessaria trasformazione colorimetrica sarà fatta all'atto della stampa. Più in dettaglio : ProPhoto -- (intento a SCELTA) --> gamut stampante/carta Puoi scegliere l'intento, dato che il profilo stampante/carta è a tabella, e parti da un gamut enorme che ti conserva tutto. Oppure : ProPhoto --(intento colorimetrico relativo cpn) --> sRGB -- (intento a SCELTA) --> gamut stampante/carta La conversione verso sRGB è possibile SOLO con l'intento colorimetrico relativo con compensazione punto del nero; prendi la foto e la strizzi dentro quella schifezza di sRGB perdendo un mare di informazioni; poi.... devi riconvertire nel gamut della stampante/carta. Hai perso informazioni preziose e fatto due conversioni, che non sono mai indolore.... |
| inviato il 13 Dicembre 2014 ore 23:21
bah non ci capisco una se.a. Scusami ma non sono ferrato in materia e se andiamo sul tecnico mi perdo. E' troppo complesso sto discorso per me. Riguardo la seconda frase era rispetto ai profili colore usati dai lab on-line, ad esempio ho mandato file da stampare a photobox sia in srgb che in profoto, erano molto più vicine alla foto le stampe in srgb. Ho letto le stesse affermazioni da molti utenti, tutti spedivano, anche ad altri lab., i file in srgb altrimenti le stampe venivano molto alterate, soprattutto con profoto. La parte degli intenti per miei limiti conoscitivi non la capisco . |
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