| inviato il 18 Gennaio 2025 ore 15:10
Il più luminoso che hai, priorità tempi e iso più bassi che puoi, col resto avrai solo foto sgranate o troppo buie da recuperare. |
| inviato il 18 Gennaio 2025 ore 15:13
I piu luminosi sono RF 50mm f/1.8 STM e EF 85mm f/1.4 L IS USM. |
| inviato il 18 Gennaio 2025 ore 21:46
Il mio consiglio è di goderti lo spettacolo e di non infastidire gli altri spettatori |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 0:22
Era uno spettacolo di dilettanti fatto per amici e parenti, dove praticamente tutti hanno voluto scattare un ricordo della recita del proprio caro. Conosco bene il rispetto per gli altri, grazie! |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 1:02
Ciao Cri, Porta tutto. Auto iso. O manuale, o priorita' di tempi. Dovrai giocare fra 1/250s e 1/500s a seconda della rapidita' dei movimenti. Verifica spesso le foto che fai per vedere se c'e' del mosso e poi ti regoli di conseguenza. Fai delle prove appena qualcuno e' sul palco perche' ti troverai con forti contrasti. Micro raffiche da 3-4 scatti a 5-6 fps. Cerca, seguendo i movimenti, di anticipare pose che renderanno le espressioni. Di norma sottoespongo di 2/3 di stop poiche' la persona da riprendere e' sempre "sovrailluminata". Se sei fino a 5 metri di distanza l'85mm puo' andar bene (sempre a F1.4). Poi croppi. Il 50mm per riprendere piu' persone assieme (F/2.0) Gli zoom in casi particolari. Questa e' stata fatta in un allestimento all'aperto, di notte (buio pesto a parte l'illuminazione dei fari)
 Questa in un teatro al chiuso, di giorno, entrava un po' di luce esterna
 EDIT: quindi l'hai gia' visto lo spettacolo, sara' per la prossima volta. |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 9:40
Grazie Frengod, consigli preziosi. Sì spettacolo già visto ma ci saranno altre occasioni Belli i tuoi scatti! È proprio quello che avrei voluto cogliere. Una curiosità, a quale distanza eri nei due eventi e quali obiettivi hai usato? Ieri ero posizionata nella parte finale della fila quindi avrei potuto anche mettermi in piedi nel corridoio laterale, come hanno fatto un paio di persone che avevano la macchina fotografica. Peccato! Sarà per la prossima volta |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 10:01
Prego e grazie a te. Se clicchi sulle foto vedrai tutti i dati. La prima a 15-20m La seconda intorno agli 8m. Si', la soluzione di scattare nei corridoi e' perseguita di frequente |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 11:09
“ Era uno spettacolo di dilettanti fatto per amici e parenti, dove praticamente tutti hanno voluto scattare un ricordo della recita del proprio caro. „ Anche i dilettanti hanno diritto ad avere spettatori che seguono la loro recitazione e non si "dilettano" a scattare foto che, soprattutto dalla decima fila, non hanno granché senso soprattutto se non si ha la capacità di farlo. Se si vuole la qualità occorre essere alla distanza giusta, che varia da teatro a teatro, e centrali. Sinceramente non capisco questo bisogno di fotografare tutto, lasciatelo fare ad una sola persona, pagata o meno che sia, e godetevi lo spettacolo. Sarà perché per dieci anni ho fatto questo lavoro ma ora quando vado a teatro vado per vedere lo spettacolo, professionisti o dilettanti che siano. |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 11:18
Ciao Mario, A volte (nel mio caso sempre) quella persona non c'e'. Certamente il rispetto degli altri e la discrezione sono piu' che opportuni. Non ho mai avuto remore a portarmi l'impossibile ed ad utilizzarlo per riprendere mio figlio che suonava. E nessuno si e' mai lamentato o ha mai alzato il sopracciglio |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 11:34
Aggiungo, senza polemica ma con intento giocoso, che la scorsa estate (l'ultima foto postata), mentre ero li' che con tutte le precauzioni (ad es: scatto elettronico, respirazione controllata) riprendevo il pargolone che suonava, una coppia, due file sopra, ha ritenuto opportuno farci partecipe di quel che aveva mangiato prima durante tutti i cinque minuti di esecuzione. Ad esecuzione terminata, durante il cambio dell'esecutore, incazzato come una bestia, esco per fumare, mi fermo davanti al tipo (con la voce di godzilla): "dovrebbe usare la cortesia di tacere mentre i ragazzi suonano". M'ha fatto la faccia liquefatta della serie: "questo mo' mi mena". Tornato, mia moglie: "ma che gli hai detto che e' diventato viola?" "Nulla, l'ho cortesemente invitato a non rompere i cogli0ni" Ripeto, difficile trovare i limiti di quel che si puo' fare senza sfociare nel libertinaggio (e quindi abusare della propria liberta' a discapito degli altri), eppure si deve tentare un minimo |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 12:36
Signor Mario, ci sarebbe molto da replicare ma evito inutili polemiche e sermoni (anche per non andare OT) nella vita di tutti i giorni così come nei forum...quindi mi fermo qui. Grazie ancora a Frengod. |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 17:24
“ Non ho mai avuto remore a portarmi l'impossibile ed ad utilizzarlo per riprendere mio figlio che suonava. „ Non ho figli che suonano, fanno o recitano ma ho amici e figli suoi amici e sempre, se ho scelto di andarci senza fotocamera anche perché o si sta nelle zone adatte alla fotografia e con strumenti adatti o vengono fuori mediocri foto ricordo, discorso diverso è se manca un fotografo ufficiale ma in quel caso è possibile accordarsi e le foto le fa solo uno con libertà di movimento, potrebbe essere la soluzione ideale |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 18:18
Certamente. Me l'hanno chiesto un paio di volte. Sai, al tempo la 6d ed il bianchino facevano tanto fotografo professionista Comunque sono pieni i film di scene in cui i genitori tirano fuori le videocamere per riprendere i pupi alle recite. Oggi tirano fuori gli smartfon o gli aifon. Ma non danno tanto fastidio (se tacciono ) |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 20:39
“ Ma non danno tanto fastidio „ Se non si alzano per scattare (cosa impossibile); se non mettono fiso il monopiede con fotocamera in modo da ostruire la visuale a chi sta dietro (cosa frequente); se non usano una reflex (cosa ancora frequente); se non usano il flash (succede, succede); se non smucinano nella borsa, magari illuminando con lo smartphone, alla ricerca di qualche accessorio (succede molto spesso)... Credo sempre chela cosa migliore sia lasciare il fotografo, eletto fra amici e parenti o pagato, lavorare in pace. Purtroppo, essendo stato per molti anni con una ballerina diplomata all'accademia, ho imparato a rispettare il loro lavoro e a godermelo. |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 20:43
Diciamo che se fai foto rischi di non vedere molto degli spettacoli, a me capita nei rally che a un certo punto spengo tutto e uso gli occhi... Pero anche avere qualche ricordo dei nipoti non ha prezzo |
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