| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 14:07
L'iperfocale l'ha descritta prima Nonnograppa. Se regoli la messa a fuoco sulla corrispondente distanza iperfocale, ottieni la profondità di campo più ampia possibile per la lunghezza focale e l'apertura che stai usando, dalla metà della distanza iperfocale fino all'infinito. Tieni comunque sempre presente che la profondità di campo è determinata con un criterio convenzionale, per cui è opportuno fare delle prove per assicurarsi di ottenere effettivamente il risultato che si cerca. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 14:08
nonno ti assicuro che conosco la diffrazione!! mi sono imbattuto svariate volte!! ma evidentemente non mi sono spiegato!! cioe' posso trovare un punto di maf anche decentrato? cioe' su di un lato dell'immagine? |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 14:10
o la messa a fuoco dell'iperfocale si deve fare per forza al centro? se una volta calcolata l'iperfocale non ho soggetti centrali dove focheggiare… |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 14:28
Non ha importanza, il punto è che l'obiettivo deve essere regolato sulla distanza iperfocale: se lo fai a mano fidandoti della scala delle distanze sull'obiettivo oppure focheggiando su un qualunque oggetto che stimi essere a quella distanza è indifferente, inevitabili approssimazioni a parte. Sugli obiettivi manuali c'è quasi sempre un'apposita scala che rende tutto questo concettualmente e praticamente molto semplice, senza dover usare calcolatori o altro, ma purtroppo per varie ragioni con gli obiettivi "moderni" non è così. |
user16612 | inviato il 20 Febbraio 2016 ore 14:43
Non devi più focheggiare. Se imposti l'iperfocale corretta rispetto al diaframma che usi, non dovrai più preoccuparti della messa a fuoco. Puoi puntare dove vuoi, dritto, storto, a caso, alla cieca, alla carlona, alla viva il parroco (ok mi fermo che il concetto mi pare chiaro) e avrai sempre tutto a fuoco da metà iperfocale a infinito. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 15:33
Un ulteriore piccolo suggerimento....... Visto che - le ghiere della maf delle ottiche attuali hanno, in genere, una escursione ridicola, quindi bassa possibilità di essere precisi - oggi si tende ad ingrandire molto a monitor le immagini a mio modesto parere è meglio essere un po' conservativi con l'uso di questi strumenti. Io tendo a cercare i valori di iperfocale o di PDC ad un certo valore di diaframma, ma quando scatto chiudo di un ulteriore stop. In questo modo, secondo me, si è più tranquilli. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 17:20
Altra possibilità, se non c'è la necessità di gestire un primo piano molto vicino, stare leggermente "lunghi". |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 17:26
“ Altra possibilità, se non c'è la necessità di gestire un primo piano molto vicino, stare leggermente "lunghi". „ anche..... che poi è un po' la stessa cosa. Un ulteriore sistema è di impostare la APP, se si usa una FX, come se avessimo una DX, assumendo così un circolo di confusione più piccolo. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 19:26
Capito tutto!! Grazie a tutti!! Vi stimo!! |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 19:28
Un grazie speciale a nonno grappa... Velocissimo a rispondere e a farmi sempre chiarezza sui miei dubbi!!  |
user16612 | inviato il 20 Febbraio 2016 ore 19:46
Se solo mia moglie parlasse come te... PS non è che sono pignolino, però si scrive nonnograppatuttoattaccato |
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