| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 17:36
“ La ripresa in pianta con la macchina in bolla, come già ti hanno suggerito, è la più comoda. „ ok, grazie. anche se non mi è proprio chiarissimo cosa intendete con ripresa in pianta e macchina in bolla.. ad ogni modo, ho chiesto qualche informazione in più e mi hanno detto che questo libro è stato imprestato dalla Biblioteca Nazionale di Torino alla Fondazione che mi ha contattato e che dovrà fare una mostra. Per sicurezza la Biblioteca ha richiesto una copia dell'intero tomo (di cui una o due pagine verranno poi riutilizzate anche per il catalogo della mostra che verrà fatta). Il libro mi è stato detto che non è facilmente apribile per cui le foto saranno pagina per pagina e non a facciate. come compenso su quanto dovrei orientarmi? Il tomo, come previsto, non potrà uscire dalla Biblioteca, per cui le foto verranno eseguite in un locale della biblioteca. |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 18:06
Dammi un po' di tempo e ti faccio sapere quanto è costato a un'altra biblioteca. R. |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 18:49
Ti potrò far sapere giovedi. L'azienda che ha operato le scannerizzazioni delle quattrocentine utilizzava scanner planetario di questo tipo.
 Che è un po' il setup che dovresti riprodurre tu. C'è anche la versione col vetro
 Occhio a usare i guanti in lattice per il libro. Raffaele |
| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 19:01
Per ripresa in pianta e macchina in bolla si intende che il libro deve stare appoggiato per terra, magari sopra a un assicella di legno pulito per non sporcarlo, e la macchina fissata su uno stativo con l'obiettivo rivolto verso il basso. I due flash muniti di diffusore e posti ai lati a 45° potrebbero andare bene, in particolar modo se il libro contiene figure colorate. Altre luci possono creare brutte dominanti, difficilmente eliminabili. Se il libro è difficilmente apribile, il vetro e improponibile. Meglio fotografarlo pagina per pagina, senza aprirlo del tutto: basta che l'angolo di apertura sia leggermente superiore ai 90°. Il libro, però, dovrà essere girato in modo che i flash o le luci non vengano disturbate dalla parte del libro che sta in verticale non fotografata. Il libro dovrà essere tenuto aperto da qualcuno, che metterà una mano sulla parte del libro che sta in verticale non fotografata e un dito sulla parte orizzontale che viene fotografata, per farla stare tesa. Il dito si elimina in Photoshop. Non vedo altra soluzione per tenere orizzontale e ben tesa la pagina che stai fotografando. Il diaframma chiuso a F16 è indispensabile, perché non penso che riuscirai a tenere le pagine perfettamente orizzontali e piane e un po' di profondità di campo in più non guasterà. |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 0:44
Un libro del '400 è un incunabulo ( che non è una parolaccia ) cioè scritto a mano con inchiostri labili per loro natura e vecchiaia. Personalmente ho fotografato varie pagine di un libro stampato a caratteri Gutemberg nel 1572 e benché vecchissimo i caratteri erano più resistenti della carta - piuttosto ingiallita e rugosa - e questa è stata la difficoltà maggiore. Per renderla al meglio ho modificato un vecchio scanner Hp in modo da poter essere posato rovesciato sulle pagine aperte e scannerizzarle una ad una ( 600x600dpi) .. la pulizia del vetro era essenziale per non rovinare la carta. Risultato "perfetto" e nessun guasto al libro. Quindi un sistema elettronico ma non fotografico in senso stretto. Io una prova con uno scanner la farei.. |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 9:37
grazie per i consigli! per quanto riguarda lo scanner non ce l'ho né saprei come/che impostazioni usare, per cui mi affiderei semplicemente alla mia 6d.. l'unica cosa che mi è venuta in mente è che non è che il flash rischi di rovinare il libro/l'inchiostro e che quindi c'è il rischio che non possa usarlo? @Lupolu, tu ne hai già fatti di lavori del genere? se sì hai un'idea di quello che, grosso modo, possa essere il compenso per un lavoro del genere..? |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 9:47
La luce emessa dal flash non rovina nulla e, in ogni caso, essendo il lampo rapidissimo e non emettendo più di tanto calore, è molto, molto meno invasivo e pericoloso per gli inchiostri e per la carta o pergamena delle lampade a filamento, che, restando accese a lungo, scaldano veramente tanto. Per quanto riguarda il compenso, mi dispiace, ma quello che ho fatto l'ho fatto per mio conto. Per il compenso puoi basarti sul tempo che perdi, moltiplicando le ore impiegate per una tariffa oraria umana. |
| inviato il 17 Febbraio 2016 ore 14:19
“ Un libro del '400 è un incunabulo ( che non è una parolaccia ) cioè scritto a mano con inchiostri labili per loro natura e vecchiaia. „ Credo che questa affermazione vada verificata, per quanto ne so io gli incunaboli sono scritti con procedimento di stampa a caratteri mobili. R. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 18:43
Vero, erano a caratteri mobili.. ho dimenticato il termine tecnico della stampa successiva, da qualche parte ho ancora qualche foto e posso risalire all'edizione. |
| inviato il 20 Febbraio 2016 ore 19:28
Ciao,ti posto la mia esperienza,libro riprodotto del fine 800,io ho scelto di usare luce naturale,f16 come ti hanno detto,ho usato un 100 macro,dettagli pazzeschi,anche troppo ,vetro per tenerlo bene in piano,ma ho visto che tu devi farlo pagina per pagina,quindi io metterei lo stesso il vetro anche su una pagina alla volta,lavoro fatto per terra su un tappeto con macchina messa in bolla il piu possibile,non ho capito se devi anche impaginarlo,perche il compenso dipende molto da quello,il lavoro piu grande poi lo dovrai fare in post,nel mio caso io ho fotografato e la mia ragazza ha impaginato ,fatto libro e mandato a stampare.un lavoro immane,oltre a ritagli vari,si è dovuto rendere le pagine belle bianche avendo un lavoro omogeneo,pulire tutte le pagine da macchie varie date dal tempo.quindi a secondo del lavoro che devi fare calcola i tempi e di conseguenza il tuo compenso.spero di esserti stato d'aiuto |
| inviato il 21 Febbraio 2016 ore 12:55
“ non ho capito se devi anche impaginarlo „ Questo è un punto fondamentale, se va ristampato è un conto se va in mano agli studiosi questi hanno bisogno dei file Jpeg (amano zoommare a manetta). “ un lavoro immane,oltre a ritagli vari,si è dovuto rendere le pagine belle bianche avendo un lavoro omogeneo,pulire tutte le pagine da macchie varie date dal tempo „ Come sopra, se devono utilizzarlo gli sudiosi non va assolutamente ripulito nè croppato. Questi spulciano tutto, dalle note a mano, alle macchie dell'inchiostro, alle sottolineature, alle correzioni etc etc. Va riprodotto fedelissimissimamente. Diversamente se lo si vuole ristampare a scopo divulgativo il lavoro di Hammer è perfetto. Raffaele |
| inviato il 21 Febbraio 2016 ore 17:00
grazie ragazzi, terrò sicuramente a mente i vostri consigli e se mi confermeranno il lavoro e avrò più info vi farò sapere! ;) |
user12181 | inviato il 23 Febbraio 2016 ore 14:17
“ Probabilmente sarà un incunabolo. „ Se è stampato nel '400 è un incunabolo. Gli incunaboli (in cuna=in culla) sono i libri stampati nel '400, ovviamente con la nuova tecnica di stampa, dalla Bibbia di Gutenberg alla fine del secolo (anno 1500 incluso), comunque basta guardare su Wikipedia... . Poi si parla di cinquecentine, seicentine... Se non ha subito eventi traumatici ed è rimasto protetto da agenti, è probabile sia in migliori condizioni di un libro della fine dell'800. La carta nel '400 era fatta con gli stracci ed era assai migliore che nella seconda metà dell'800, quando si diffuse la carta più economica fatta con la paglia, che decade rapidamente, ingiallisce orribilmente, si sbriciola. Analoga triste sorte per i libri economici e anche meno economici del '900 (vedi tascabili degli anni '60/'70), ancora peggior sorte forse avranno i libri digitali e, fortunatamente, le nostre foto su supporto digitale... |
| inviato il 25 Febbraio 2016 ore 17:57
“ non ho capito se devi anche impaginarlo „ in che senso impaginarlo? cmq sì è un incunabulo, in bianco nero e di formato grosso modo A4. ho chiesto alla referente della biblioteca se potessi usare il flash e la sua risposta è stata una cosa tipo " ah io questo non lo so è lei il fotografo..di solito i fotografi vengono con le loro attrezzature e luci, io non mi occupo di quello " ma che risposta è? cmq le foto si possono fare usando il flash giusto? e mi ha pure detto che in un'ora/due secondo lei dovrei fare tutto..è possibile in così poco tempo secondo voi? |
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