| inviato il 23 Gennaio 2016 ore 22:42
Bellissime le EOS 1, erano le ammiraglie ai "tempi della pellicola" per tutti gli anni 90 e fino a dieci anni fa | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 7:31
" ....quanto influisce il corpo macchina sulla qualità del prodotto finito??per qualità intendo colori,pulizia e nitidezza?.." NULLA. Se il corpo macchina non ha danni (= trafilamenti di luce, otturatore che scorre a scatti, esposimetro che espone male) il corpo macchina non ci influisce assolutamente NULLA. A pellicola, la nitidezza, i colori e la "pulizia" dell'immagine (= assenza di flare, microcontrasto elevato, elevata trasmissione dei toni tenui, sia di cromatismo che di grigio) dipendono unicamente da: - obiettivo -roba che registra quello che l'obiettivo trasmette : qualità della pellicola, qualità dello sviluppo della pellicola, corretta procedura di sviluppo della pellicola Una volta impressionata la pellicola, la qualità d'immagine dipende ulteriormente da: - maestria dello stampatore - qualità della carta - qualità dello sviluppo della carta. In digitale è l'opposto, la fotocamera contribuisce moltissimo alla qualità d'immagine, l'obiettivo ben poco. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 7:50
Vero che non dipende direttamente dalla macchina fotografica la qualità ma.. La velocità della'af conta.. L'esposimetro, a meno che non venga usato uno esterno conta, e credo che una 1 sia un po' più precisa come lettura e scelta di tipi di lettura.. Come anche la planarità della pellicola che non è da sottovalutare.. Comunque se non vai di corsa di 1n se ne trovano e anche a prezzi buoni, la mia la presi una decina di rullini fa a 100€ con pure 8 pile nuove e facendo le corna mai un problema. Quindi, secondo me, il non prendere una serie 1 è valido solo se quello che trovi è ad un prezzo veramente basso sennò meglio aspettare. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 9:10
contano solo obiettivi e pellicola..... però il corpo è importante per la velocità di raffica, per esposimentro e altre cose tipo ergonomia, tropicalizzazione.... io ho una eos 5 e devo essere sincero la uso davvero molto poco........ | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 9:40
“ Ribadisco che il corpo non è solo una scatola...una pellicola non perfettamente spianata durante la ripresa inficia anche il migliore degli obiettivi... „ Un corpo che non spiana perfettamente una pellicola è un corpo con un difetto o la compattina del dixan. "spianare la pellicola" è semplicemente il lavoro di una piastra ed un paio di molle, che non devono neanche contrapporsi a chissà quale pressione. Fine. Una volta che queste sono in ordine e rientrano nelle specifiche di progetto, tutte le macchine si equivalgono. | 
user86191 | inviato il 24 Gennaio 2016 ore 9:44
La pellicola registra, il sensore interpreta, ma se l'obiettivo che sta davanti e mediocre il risultato sarà per entrambe mediocre. Io comunque andrei su modelli più vintage come la AE1, se vuoi scattare a pellicola lascerei perdere linee troppo moderne. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 9:48
“ NULLA. Se il corpo macchina non ha danni (= trafilamenti di luce, otturatore che scorre a scatti, esposimetro che espone male) il corpo macchina non ci influisce assolutamente NULLA. A pellicola, la nitidezza, i colori e la "pulizia" dell'immagine (= assenza di flare, microcontrasto elevato, elevata trasmissione dei toni tenui, sia di cromatismo che di grigio) dipendono unicamente da: - obiettivo -roba che registra quello che l'obiettivo trasmette : qualità della pellicola, qualità dello sviluppo della pellicola, corretta procedura di sviluppo della pellicola Una volta impressionata la pellicola, la qualità d'immagine dipende ulteriormente da: - maestria dello stampatore - qualità della carta - qualità dello sviluppo della carta. In digitale è l'opposto, la fotocamera contribuisce moltissimo alla qualità d'immagine, l'obiettivo ben poco. „ Concordo in toto. Solo un piccolo appunto nella premessa prima dell'ultimo elenco: "Una volta impressionata e sviluppata la pellicola, la qualità d'immagine dipende ulteriormente da: " “ Con 100€ difficilmente prendi una professionale in buone condizioni, ma una macchina molto usata che non dà molte garanzie. Chiaramente non conviene nemmeno un'entry level. Una media in buone condizioni sotto i 100€ invece si può trovare „ Vero, ma a 200/250€ ho visto nikon F5 in vendita presso negozi con tanto di garanzia... e non erano messe nemmeno male. Una F100 in ottime condizioni a 100/150€ la si porta a casa. Sotto... ha ben poco senso andare, a meno di voler risparmiare il più possibile, ad esempio ho visto F401/501/801 andare via a 20-30€. Purtroppo le manuali sono molto più richieste e costose nonostante siano più vecchie e con meno orpelli. Una FE o FM è difficile oggi trovarla sotto gli 80-100€ solo corpo e le altre sono tutte superiori di prezzo, fino ad arrivare alla FM3a che viaggia a non meno di 400€. “ La pellicola registra, il sensore interpreta, ma se l'obiettivo che sta davanti e mediocre il risultato sarà per entrambe mediocre. Io comunque andrei su modelli più vintage come la AE1, se vuoi scattare a pellicola lascerei perdere linee troppo moderne. „ Penso che la domanda fosse "senza tenere conto dell'ottica" o comunque "a parità di ottica". | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 10:34
Va beh roby eccetera non insisto...ma se per caso tu abbia una vaga idea di cosa sia un pressapellicola prova a guardare la differenza tra quello di una rtsIII ed una 500n...ciao | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 11:28
Ho la RTSIII, bellissima macchina. Ma, Claudia2, è l'unica che abbiano fatto, anche in Contax. Fotografando con le altre non ho trovato differenze abissali. Forse con l'85 f1.2 a 1.2, ma già con 85 1.4, 100 2.0 e 135 2.0 non ho mai visto differenze. Sul piccolo formato non penso sia sostanziale. Sul medio magari, ma anche lì, non ricordo se c'era un dorso Rolleiflex che lo faceva, non ha avuto seguito. Se piccole differenze termini di planeità si possono manifestare, penso siano ampiamente compensate dalle specifiche non strettissime della pellicola. Tornando al tema, visto che Claudio pare abbia Eos, gli consiglio (per il fatto di averle avute e usate tutte) per spender poco o pochissimo, riferito a macchine come nuove 1) Eos 600, macchina di eccellente fattura, che dà soddisfazione a tenerla in mano, 5 fot/s, etc. unico limite il sensore solo orizzontale (50 €) 2) Eos 100, più leggera, ma con un doppio sensore a croce, facilità di aggancio e af eccellente, 3 fot/s, (50€) 3) Eos 5, la peggiore come complessione, scricchiola letteralmente in mano, ma molto avanzata, eye control, 5 fot/s, af a 5 punti (50-100€) 4) Eos 50 o 50E, una 5 un po' ridotta (50€) In questa fascia a questi prezzi se ne possono trovare una pletora, 620, 650, 700, 750, 850, ma senza scendere nel dettaglio le sconsiglio Volendo spendere un po' di più, per una macchina che sia anche un oggetto bello e indistruttibile, anche qui prezzi riferiti a macchine come nuove (se ne trovano, basta cercare, inutile a mio avviso su queste macchine prenderne una brutta per risparmiare 50€) 1) Eos 1, molto bella, unico limite il sensore solo orizzontale (150-200€) 2) Eos 1n, come sopra sensore a 5 punti tipo Eos5, relativamente migliorata rispetto alla 1, ma sostanzialmente uguale, anche come prezzo 3) Eos 1V, capolavoro di Canon, considerata la massima espressione tecnologica per questa tipologia di apparecchi, af a 45 punti e quant'altro, però costicchia 3-4-500 euro a seconda della confifurazione e dello stato 4) Eos 3, una 1V un po' ridotta, ma con fuzionamento e prestazioni molto simili. Si diceva essere internamente una 1n col blocco esposimetrico/af della 1V. Unico vero limite la mancanza della correzione diottrica per chi ne ha bisogno (150-200€) | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 14:14
Quando fotografi tutti in giorni in diverse situazioni all'aperto,un corpo un pochino piu' solido ed affidabile,aiuta a rendere meno fastiodiosi i problemi,nei momenti piu' scomodi e al limite.Sono dettagli che aiutano e porti a casa la foto con meno graffi fatica irritazione,la macchina funziona e non ti abbandona in quel momento.Nel mantenere un rapporto prezzo prestazioni,si tira la corda e la bilancia deve pendere da qualche parte. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 14:31
“ Va beh roby eccetera non insisto...ma se per caso tu abbia una vaga idea di cosa sia un pressapellicola prova a guardare la differenza tra quello di una rtsIII ed una 500n...ciao „ Guarda, so benissimo cos'è un pressapellicola, non serve inalberarsi. Quello della RTSIII era sì molto particolare, ma non ha avuto alcun seguito, né è stato implementato da altri, almeno non in massa, magari su qualche dorso/versione speciale molto rara. E non penso che marchi come hasselblad, mamiya, leica, fuji, rollei ed altri facessero cose alla meno peggio o comunque scendessero a compromessi qualitativi, specie con le loro top di gamma. Se veramente avesse fatto la differenza, una differenza che valesse la complessità in più, sicuramente l'avrebbero usato anche loro o si sarebbero inventati soluzioni alternative al classico pressapellicola, specie sulle soluzioni medio formato top di gamma. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 16:51
allora 0,1mm di tolleranza su un tiraggio di 45-46mm sono un conto, su 82mm come l'Hasselblad per esempio sono un altro discorso. Contax è stato un esempio estremizzato ma se l'hanno fatto un motivo ci sarà... Vi lascio questo link, mi è venuto in mente solo ora se no l'avrei messo prima... zone-10.com/cmsm/index.php?option=com_content&task=category§ionid= Guardate come le prestazioni degli stessi obiettivi variano da macchina a macchina. | 
| inviato il 24 Gennaio 2016 ore 17:39
aggiungo una cosa.....ho mandato qualche anno fa la eos5 in assistenza e me l'hanno riparata (un bel costo).....e i hanno proprio GARANTITO che non lo faranno pioù, purtroppo i pezzi di ricambio non sono più reperibili, quindi fai bene i tuoi conti.... | 
| inviato il 25 Gennaio 2016 ore 0:36
Innanzitutto ringrazio tutti per le risposte più o meno chiare,il discorso dei pezzi di ricambio l'ho messo in preventivo,ma come si dice,chi non risica non rosica!!per chi mi ha consigliato macchine più meccaniche rispondo che piano piano ci arriverò,per il resto di nuovo grazie | 
| inviato il 25 Gennaio 2016 ore 10:19
“ allora 0,1mm di tolleranza su un tiraggio di 45-46mm sono un conto, su 82mm come l'Hasselblad per esempio sono un altro discorso. Contax è stato un esempio estremizzato ma se l'hanno fatto un motivo ci sarà... Vi lascio questo link, mi è venuto in mente solo ora se no l'avrei messo prima... zone-10.com/cmsm/index.php?option=com_content&task=category§ionid= Guardate come le prestazioni degli stessi obiettivi variano da macchina a macchina. „ 0,1mm è un enormità. Siamo ben oltre la tolleranza ammessa. Specie con i grandangoli può venir compromessa la possibilità di arrivare ad infinito. Ho visto quel link. Sinceramente ho guardato qualche lente, privilegiando quelle luminose, e (a parte il sistema di voto molto arbitrario) di differenze non ne ho viste, se non tra esemplari diversi di lente. Ma la stessa lente su corpi diversi, restituisce risultati indistinguibili tra loro. Fanno eccezione i supertele, su cavalletto e suppongo tempi lenti, dove c'è il problema vibrazioni e lì il corpo può fare la differenza per le maggiori o minori vibrazioni che introduce. Quindi si, in questo caso particolare il corpo può fare la differenza |
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