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il taglio






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avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2015 ore 20:53

Hai parlato di stampa su carta fotografica per i libri? Non è una carta duo stampabile su entrambi i lati?

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 10:38

A parte il discorso sulla scelta tra orizzontale e verticale, personalmente credo che in buona parte la visione "fotografica" sia condizionata già in partenza dal campo inquadrato nel mirino, che limita la visione e obbliga (almeno i principianti) ad applicare le regole di composizione in base ai rapporti dimensionali che stiamo osservando in quel momento.
In parte ci condiziona anche la vecchia scuola, che insegnava ad abituarsi a comporre l'immagine proprio "a tutto campo", cioè sfruttando l'intero campo inquadrato, e considerava negativamente i tagli in fase di stampa in quanto sarebbero stati frutto di incapacità progettuale.
Detto questo, mi rendo conto che il taglio delle mie immagini è talora condizionato dall'uso che ne farò (soprattutto quelle che so già che visualizzerò solamente a monitor o che, addirittura, utilizzerò come sfondo).
Per il resto, fotografando soprattutto elementi naturali, studio il taglio in base alla disposizione della scena, quindi anche con proporzioni non sempre "canoniche", cercando di sfruttare nella composizione tutto il lato corto del fotogramma e di effettuare tagli solamente su quello lungo (a parte qualche inevitabile crop spinto dovuto alla mancanza delle focali giuste nel mio corredo).
Concordo con chi ha già sottolineato che il formato 3:2 sia quello più approssimato al rapporto aureo, e perciò molto utilizzato; non disdegno formati panoramici e nemmeno il 4:3, ma applico poco il formato quadrato perché preferisco che già il taglio dell'immagine indirizzi lo sguardo in un senso prioritario

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 10:45

In genere "rispetto" il formato 2x3 (la fotocamera ha questo sensore ... è pigrizia?) e cerco di comporre "giusto" per il sensore.
Ma se non ci siamo proprio, se non è possibile comporre come mi interessa su un 2x3, scatto ugualmente e poi ritaglio in fase di postoproduzione.
I ritagli in post sono in preferenza quadrati oppure 16:9, raramente più lunghi ancora.
Per le immagini composte da più scatti uniti con appositi software prendo il formato che risulta e me lo tengo così.

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 11:22

Finalmente una conversazione interessante, bravo Ooo per lo spunto!
Allora, a pellicola mantengo il formato d'origine per questioni di "rispetto" verso l'emulsione (non ve lo so spiegare ma mi sento strano a croppare sulla pellicola), quindi rispettivamente 3:2, 1:1, 4,5:6 e 6:7... in digitale mi sento più libero, credo anche grazie al fatto che il parallasse del mirino galileiano (fuji x100) alla fine rende le composizioni di precisione abbastanza fortuite, quindi già che devo sistemarla la riquadro il Lr senza vincoli dimensionali, che si traduce in 10000 formati diversi (anche se di pochissimo).

Come detto da chi era prima di me anche io per le foto verticali (spece se ritratti) mi trovo meglio a rifilare in 4:3 (o simile), nel paesaggio invece mi piace sfruttare il frame in altezza e quanche ripresa di elementi architettonici slanciati l'ho tirata fino a 16:9... fa un pò strano ma in stampa ha un suo perché...

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 12:40

Il 16:9 in verticale è molto interessante.

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 14:22

A schermo è davvero inusuale, anche perché siamo abituati a osservare il monitor in orizzontale, ma una volta stampata acquista un senso tutto suo.
Anche da appendere in casa su pareti non troppo larghe, magari facendone una serie di 3 o 4 omogenee come cromie e affiancandole con un passepartout uguale...

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 14:24

Concordo, molto elegante.

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2016 ore 11:49

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1624456

user20639
avatar
inviato il 03 Gennaio 2016 ore 10:40

Grazie delle informazioni Ooo.


Caterina B. : Ho sempre ritenuto le forbici uno strumento creativo in fotografia;-)
Ciao.

avatarjunior
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 12:41

ciao!
ad esempio io spesso taglio le foto in formato 2,35:1, in quanto vengo dal mondo cinematografico e mi piace come cosa, anche perché è, a parer mio, inusuale nella fotografia.
non credo che si possa definire il taglio come una mancanza di capacità di comporre (in quanto bisogna saper comporre, ad esempio, anche in 2,35) ma più come una scelta visiva, legata talvolta (come nel mio caso) ad un certo tipo di background personale.

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 15:36

Il taglio 2,35:1 (o 21:9) piace anche a me. Lo uso soprattutto per le panoramiche realizzate unendo più foto:

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1132284
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1132289
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1109455
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1449700
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1110642
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1553268


avatarsenior
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 15:56

molto bello davvero.
devo dire che nelle immagini viste se ci sono aree scure ai lati mi disturbano la concentrazione. Una vignettature non la sopporterei.
cose che invece spesso gradisco nei 3:2

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 16:26

Grazie per l'apprezzamento.
In effetti pare anche a me che più allarghi il formato tanto meno la vignettatura "funziona".
Probabilmente perché tra il formato 3:2 e quello quadrato le zone scurite si distribuiscono sui quattro lati; allargando le trovi solo sui lati corti e peggiorano l'equilibrio compositivo.

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 17:20

Tra le mie panoramiche impaginate in 2,35:1 ci sarebbe anche questa:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1568041
ma più la riguardo meno ne sono soddisfatto.
Mi pare che ci siano troppi colori, e oltretutto distribuiti in modo poco equilibrato, con una prevalenza del giallo in alto a sinistra e dell'azzurro-viola a destra, per giunta con quella macchia di vegetazione verde sulla sinistra che contribuisce a questa sensazione di "ridondanza cromatica".
Andreas Feininger, nel suo fondamentale "L'occhio del fotografo" (Milano, Garzanti, 1976 - Op. orig: "Photographic seeing" 1973), scrive a p. 48: "... pochi colori sono di solito più efficaci di un arcobaleno; poche grandi aree colorate sono preferibili a molte piccole chiazze; le combinazioni di colori simili, armonizzati o complementari sono fotogeniche, mentre le combinazioni di colori dissimili, non armonizzantisi e contrastanti non lo sono."

Dallo stesso PdR, cinque minuti dopo ho scattato questa, tagliandola in 4:3 e togliendo quindi tutta la parte a sinistra.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1568063
Mi sembra che vada meglio, con meno colori e meno elementi nella composizione. Ho anche evitato di aprire le ombre, altrimenti nella vegetazione e nel suo riflesso sarebbe emerso il chiaroscuro e il colore verde; ma mi pare che questi elementi funzionino meglio come silhouette; oltretutto così l'attenzione si concentra sulle montagne, sul cielo e sul suo riflesso nell'acqua, che costituiscono il principale soggetto della foto.
Anche il mutamento della luce, dovuto al fatto che il sole si era eclissato dietro alle montagne, ha aiutato.

Altre volte nei paesaggi è l'esatto contrario: proprio adottando un taglio panoramico si tolgono zone superflue di cielo e terreno (o acqua, se in basso c'è questa) ottenendo una maggior concentrazione sulle parti destinate all'attenzione; come in queste due immagini:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1622874
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1647114

Sempre come esempio del fatto che, cambiando il formato, si possono togliere parti che costituiscono elementi di distrazione, metto queste due foto che mi pare di aver già postato qualche tempo fa in un altro thread:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1261800
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1575886

P.S.:
Precedentemente, nell'elenco dei formati che utilizzo, mi sono dimenticato di mettere quello circolare, anche perché per ora ho impaginato una sola foto con questo taglio:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1611176

avatarsupporter
inviato il 05 Gennaio 2016 ore 17:23

Io amo il formato 3:2. Lo vedo proprio armonioso come rapporto tra i lati. In alternativa 1:1. Simmetrico e lineare. Gli altri rapporti non mi attirano tantissimo..

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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