| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 18:55
Ragazzi, mi stupisco di tanto candore... Secondo voi, simili trasmissioni baggianata servono per trovare il nuovo Gualtiero Marchesi o per raccattare qualche centinaio di migliaia di spettatori? Data una risposta a questa domanda, tutto di colpo diventa chiaro. Quanto ai professionisti, tutti hanno i loro limiti. Ricordo che una sera l'odioso Bastianich ha tirato un paiolo senza ritegno a un povero concorrente reo di non aver fatto bene la pasta fresca, e per rafforzare la sua reprimenda ha citato la sua augusta - e presente - madre italiana, depositaria a suo dire di una atavica e infnita sapienza in merrito di pasta all'uovo. Bene, visto quello che aveva imbandito la matrona, posso affermare che più che una cuoca era una progettista di giubbotti antiproiettile, perche una pasta spessa come quella che il figliolo magnificava non la passava neanche un P38. Mia mamma - 87 anni, di sana schiatta bolognese - non è depositaria di nessuna sapienza, ma quando vede una pasta come quella si fa quattro risate e mangia il riso...  Buona la logica di Boggiani sui camionisti, se in una delle succitate trattorie avessero servito quelle tagliatelle i fini gourmet averbbero ripassato al mattarello la pasta per renderla mangiabile e anche il Bastianich per imprimergli bene il concetto in mente... |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 19:03
Lo seguo e mi piace tantissimo. Anche se non sopporto Cracco. Canavacciuolo (o come si scrive) mi fa morire. Troppo forte. |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 19:16
Seguo assiduamente da un paio di edizioni e devo dire che i quattro giudici non mi dispiacciono, Canavacciuolo si é integrato subito e il suo "song'e Napule" ha dato verve al programma. Secondo me scelta azzeccata. Poi sul fatto che la gara sia in qualche modo "pilotata" non saprei dire, può essere, ma comunque di fronte a quattro "mostri sacri" della cucina come Cracco, Barbieri, Bastianich e Canavacciuolo o sai cucinare o vai a casa.... |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 19:36
Quoto in toto Andrea Ferrari !!! |
| inviato il 11 Gennaio 2016 ore 8:48
Per passare il tempo lo guardo assieme alla moglie. Sono consapevole del fatto che sia pilotato al fine degli ascolti, ma lo uso come pausa non impegnativa in mezzo alla settimana. Non sopporto neanche io le varie "scenette" preparate, Cracco poi si vede lontano un miglio quando "recita". A parte questo, sulla professionalità dei 4 signori al di fuori dalla competizione nulla si può dire, tutti e 4 hanno risultati e riconoscimenti che non si comprano al supermercato. |
| inviato il 13 Gennaio 2016 ore 11:36
Per quanto riguarda i "mostri sacri" della cucina tanto di cappello a Cracco, Barbieri e Cannavacciuolo ma per quanto riguarda Bastianich.....sicuramente un ottimo imprenditore, un divertente personaggio televisivo, ma non credo abbia le stesse capacità culinarie dei suoi colleghi conduttori. |
| inviato il 13 Gennaio 2016 ore 18:40
“ per quanto riguarda Bastianich... „ A tutto c'è un limite, Bastianich supera quelli dell'accettabilità perchè sacrifica decoro e decenza in nome dello spettacolo. Si può essere duri nei giudizi, anche spietati, ma quando si travalica il concetto di rispetto delle persone si insulta prima di tutto se stessi e poi gli ascoltatori. Quando il friuloamericano sputa per terra quello che assaggia o definisce "una merda" ciò che i dilettanti, magari poco accorti, hanno preparato, insulta se stesso qualificandosi per quello che (spero...) non è, quindi insulta il pubblico che lo gratifica di ascolti a mio avviso ampiamente usurpati. L'unico elemento equilibratore di tutto ciò è che chi si compiace di tali spettacoli merita soltanto di vederli ininterrottamente. A ciascuno poi valutare l'editore, che in nome di qualche punto di share ospita di buon grado quel livello di volgarità. |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 0:19
il panzone del Cannavacciolo dovrebbe stare meno in televisione e di più nel suo ristorante; provato due volte e mi sono chiesto perché ci sono stato la seconda volta (oltre che la prima!)....nella stessa zona ci sono un paio di ristoranti due stelle pari al suo, ma uno in particolare (non dico il nome per non fare pubblicità) dove lo chef o la chef danno la biada al povero Canna senza mai essere andati in televisione...provare per credere Canna: poche parole e lavora che è meglio: certo si guadagna di più a dire caz...te e volgarità in tv che stare davanti ai fornelli, stanca anche meno.... |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 0:22
“ Per quanto riguarda i "mostri sacri" della cucina tanto di cappello a Cracco, Barbieri e Cannavacciuolo „ forse non conosci bene il Canna: più buon imprenditore di lui....un abile venditore di se stesso.....a proposito, il suo ristorante è in vendita. |
| inviato il 16 Gennaio 2016 ore 0:33
Oggi all'ora di cena, zapping. Tra una Lilli Gruber (mi sa che la tengono in formalina o nell'abbattitore a -40, alle 20 la scongelano così è bella fresca alle 20,30, fatta la trasmissione torna a -40), un Mentana e una tempesta d'amore, ho intercettato Gordon Ramsey che si incazzava come un bufalo perchè un cinese non sapeva fare gli arancini di riso con il ragù. Al massimo dell'ira (come non capirlo, certe cose effettivamente non si possono sopportare...) ha spiaccicato l'arancino contro la porta del frigorifero. Il cinese, conscio della sua malefatta senza possibilità di perdono nè catarsi, ha spiaccicato un (altro...) arancino contro la (stessa) porta del (lo stesso) frigo. La porta non si è ammaccata, quindi tanto indigesti non dovevano essere. Se non fosse arrivato Basaglia, un po' di anni fa, a chiudere i manicomi, so io da che studio televisivo avrebbero trasmesso Masterchef...mi sa che, se avesse visto cotanta trasmissione, il testo della "sua" legge sarebbe stato ben differente!! |
| inviato il 29 Gennaio 2016 ore 14:37
secondo me è tutta una messa in scena |
| inviato il 29 Gennaio 2016 ore 22:15
Probabile, altrimenti con il loro squisito modo di fare i tre superchef dovrebbero girare con delle valigie piene di cerotti, lasonil e denti di ricambio.... L'aspetto deprimente è che ci sia della gente che si appassiona a quel clima da capestro mediatico... Passa la teoria secondo cui la cucina è un luogo dove si decidono le sorti del mondo, dove si combattono guerre di cultura e civiltà, scontri di valori che lasciano morti sull selciato. Ovvio quindi che si sia sotto pressione e che la violenza regni sovrana. A questo punto, non oso immaginare cosa sarebbe un reality sugli ospedali e sui medici, dove ci sono davvero in gioco delle vite...tempo due ore, e invesione totale dei ruoli: sarebbero i pazienti, anche quelli gravi, a dover rianimare i sanitari... Si parla tanto di televisione spazzatura, ma Masterchef rivaluta anche la De Filippi. |
user14286 | inviato il 01 Febbraio 2016 ore 13:17
“ Passa la teoria secondo cui la cucina è un luogo dove si decidono le sorti del mondo, dove si combattono guerre di cultura e civiltà, scontri di valori che lasciano morti sull selciato. „ Trovo che questo sia l'aspetto più "divertente"; non ho mai trovato nulla di più patetico in giro, delle sparate di cui sono capaci giudici e concorrenti di questa immonda c.agata. E mentre metà del mondo patisce la malnutrizione da carenza di materia prima, noi pensiamo bene di fare spettacolo spiaccicandola sui muri... |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 13:44
Il problema non e' solo di chi decide di ridicolizzare e ridurre a' una antipatica macchietta quella magnifica arte che e' la cucina, creatori di format e/o pseudo cuochi che forse e' meglio non stiano dietro ai fornelli. Il problema e' che qualcuno che lo guarda c'e' ! Materia per psichiatri....devo parlare con mio cugino ! |
| inviato il 01 Febbraio 2016 ore 13:50
“ danno la biada al povero Canna senza mai essere andati in televisione „ A tal proposito, penso sia utile distinguere, in gastronomia: a) la competenza dalla creatività b) la qualità dalla convenienza Sempre più spesso il grande chef è premiato più per la stravaganza che per la competenza, nel senso che si tende a disconoscere il valore assoluto dell'eccellenza tradizionale a favore dell'innovazione e della balzaneria più discutibili. Per dire, ho visto una volta il mitico Vissani fare un risotto con le carrube e mantecarlo con burro e una mezza bottiglia di olio EVO. Con tutto il rispetto per l'EVO, di cui sono appassionato cultore e consumatore quasi in esclusiva (solo per le cotture lunghe uso olio di oliva, perchè l'EVO è sprecato), il risotto con olio "verde" al posto del burro se lo mangia lui: la mantecatura serve a stemperare ed eqilibrare l'acidità del vino con cui si svapora e degli altri eventuali ingredienti, l'olio è un controsenso... Esisteranno anche ristoranti pluristellati che danno la biada a quelli dei divi televisivi, ma soprattutto esistono moltitudini di ristoranti di medio livello dove si mangia a livelli eccellenti, grazie alla passione e - perchè no? - all'umiltà e alla modestia dei titolari, magari un filino meno corruschi e magari molto meno balzani, ma con i soldi di una bottiglia di vino del pluristellato mangi un pasto completo e bevi pure bene...Bisognerebbe capire dove si finisce di pagare cibo, cucina e cantina, e dove si cominciano a pagare argenterie, cristalli, tovaglie di Fiandre, personale vestito da pinguino, pubbliche relazioni, nomi, comparsate televisive... E' un po' la logica degli ambientini esclusivi stile Briatore: entri nella disco o nello stabilimento balneare, e ti ritrovi che il drink analcoolico più popolare costa 20 euro, uno spuntino più di 70. Cos'hanno più di quelli del bar di fronte? Ca va sans dire, il prezzo che tiene lontano chi non se lo può permettere.... |
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