| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:00
Io quest'anno ho sostituito la mia vecchia stufa pellet con una MCZ CLUB2.0 12kw, anch'essa canalizzabile a 2 uscite posteriori e 3 ventilatori separati. Kit internet/sms acquistabile separatamente. Scaldo ca 60 mq. Possibile escludere totalmente le ventole (sistema NO AIR) per avere la massima silenziosità. Un ottima stufa paragonata al prezzo. Come pellet da anni uso "EO2" Francese.... gran resa calorica e bassissimi residui, zero incombusto. @Fabio: con che tipo di tubi hai canalizzato, i classici flessibili d'alluminio? Io per il momento ho canalizzato con quelli ma vorrei fare un impianto con i tubi in pvc isolato ... il costo è assai superiore ma la resa a detta di esperti è ottima. |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:02
Tempo fa avrei voluto mettere una cs thermos, se leggi le recensioni capirai il perché |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:04
Volpy ho canalizzato con tubi in PVC tra l'altro non isolati |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:04
Le stufe a pellet si dividono in tre gruppi: 1. le statiche prive di ventole che fanno circolare l'aria raffreddando l'elettronica della stufa e scaldando l'ambiente sono silenziose e richiedono materiali di qualità; 2. Le ventilate con ventole sono più rumorose e sollevano tanta polvere, seccano molto le congiuntive; 3. le Aqua che sono collegate all'impianto dei caloriferi e scaldano tutta la casa non solo la stanza in cui sono collocate. Nella scelta devi valutare la potenza che per una stanza di 100 m3 non deve essere inferiore a 8.000kW. Il pellet dipende dalla stufa ci sono quelle che usano il pellet di faggio, quelle misto faggio-abete e infine quelle di solo abete. Noi abbiamo preso una Rika statica, il top (austriaca), a pellet di puro abete. L'abbiamo da 10 anni e ogni inverno ci riscalda per 1000-1200 ore al costo di 180-200 € (40-45 sacchi da 15kg). Ogni due anni occorre una pulizia approfondita da parte del tecnico per mantenerla efficiente. |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:13
Grazie Fabio ;) Davvero ottime le Rika, penso le migliori sul mercato... prezzi molto alti ma li valgono tutti! |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:29
“ Se puoi prendi una idro. Basta sostituirla a un termosifone „ Puoi spiegare meglio? |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 0:42
In un circuito l'acqua viene messa in circolo da una pompa della caldaia verso i termosifoni. È un circuito chiuso in cui l'acqua viaggia attraverso il circuito scambiando calore tramite i termosifoni e tornando al punto di partenza passando per la pompa e la stufa che riscalda l'acqua. In qualsiasi punto metti una pompa Va bene lo stesso. Immagina di togliere un termosifone, collegare i due tubi di entrata e si uscita alla stufa. La pompa della stufa farà circolare l'acqua esattamente come fa la pompa della caldaia.. Ovviamente è indicato fare un bypass all'altezza della caldaia, in modo da far lavorare solo la pompa della stufa. Ovvero prima della caldaia fare un collegamento tra i due tubi di entrata e uscita dell' acqua del circuito (escludendo la pompa della caldaia con due rubinetti) E collocare la stufa in sostituzione di un termosifone ove sia possibile uscire con lo scarico dei fumi e ci sia una presa elettrica |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 1:19
a casa nostra abbiamo 2 foco da circa 3-4 anni. Una al piano terrra dove non viviamo e una al piano superiore dove viviamo (quindi in pratica teniamo accesa solo quella su). Per 130 mq ci basta un sacco da 15 kg al giorno, forse avanza anche qualcosa perchè non la teniamo accesa 24h su 24. Poi da qualche mese abbiamo comprato una edilkamin che oltre a scaldare l'ambiente, con circa 2 sacchi da 15kg al giorno (se ipoteticamente la tenessimo accesa 24h su 24) scalda anche l'acqua dei termi. Tra le due marche direi molto meglio la edilkamin. Però non mi sbilancerei troppo in quanto quest'ultima la dobbiamo tenere ad una temperatura di 60-70 gradi per farle riscaldare anche i termi, le stufe della foco le abbiamo sempre lasciate come potenza al livello 1 (su 7), per farti capire che anche quelle, volendo, possono essere molto buone! |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 6:10
Mi sento chiamato in causa : I produttori di stufe sono sono quasi tutti miei clienti e le marche citate sono tutte valide,tutte hanno a listino vari modelli di varie potenze e ovviamente il rivenditore ti consiglierà il modello giusto.Spezzerei anch'io una lancia a favore di Thermorossi, fra i miei clienti è quello che conosco meglio. Per quanto riguarda il pellett sono d'accordo con Giobol, usare i migliori e se proprio vuoi puoi miscelare nel serbatoio un sacco di "buono" e un sacco di "meno buono". Per quanto riguarda l'assistenza se il rivenditore è multimarca è anche abilitato ad intervenire su tutto quello che vende a meno che non sia un semplice negozio che si avvale dell'assistenza tecnica diretta. Pulizia regolare e non avrai problemi con nessuna stufa Ciao Pacione |
| inviato il 05 Dicembre 2015 ore 17:13
io ho una nordica (presa perchè ne ho una a legna della stessa marca ed è molto valida). tornassi indietro la lascerei dov'era. se non è perfettamente pulita va in blocco con errori di flusso e devo prendere un pellet che sporchi pochissimo che fortunatamente ho trovato (marca shobwendtner). mia cognata, con una palazzetti, la pulisce quando si ricorda... credo che tra le marche migliori ci siano, appunto, palazzetti e piazzetta. comunque tutto è in proporzione al costo. PS. non è il caso ma se a qualcuno interessa 3 anni fa ho preso un caminetto jotul...uno spettacolo. mi costa finito come una caldaia di quelle buone ma è eccezionale: 8 bocchette canalizzabili (2+6). ci scaldo tutto il piano superiore dove vive mia suocera e 2 camere nel mio livello. |
| inviato il 06 Dicembre 2015 ore 14:32
@Alex, sul manuale della mia EdilKamin Soleil, c'è scritto che il crogiolo va aspirato prima di ogni accensione. Certo che così anche una stufa da quattro soldi potrebbe creare meno problemi. Giorgio B. |
| inviato il 07 Dicembre 2015 ore 12:08
@giobol: he he he, ai costruttori piace "vincere facile"... a me, invece, piacerebbe una stufa che, se mi dimentico di pulirla, mi maledice ma continua lo stesso a fare il suo sporco lavoro |
| inviato il 07 Dicembre 2015 ore 12:18
Giobol, io ho una EdilKamin ecoidro, il crogiolo lo pulisco ad ogni accensione, ma non aspirandolo, semplicemente do una grattata con la spatolina, l'aspiro solo 1 volta la settimana e consumo 1 sacco di pellet al giorno, anche 1 e 1/2 quando è + freddo |
| inviato il 07 Dicembre 2015 ore 15:55
“ Giobol, io ho una EdilKamin ecoidro, il crogiolo lo pulisco ad ogni accensione, ma non aspirandolo, semplicemente do una grattata con la spatolina, l'aspiro solo 1 volta la settimana e consumo 1 sacco di pellet al giorno, anche 1 e 1/2 quando è + freddo „ Il crogiolo è bucherellato. Dai una grattata per fare cadere la cenere di sotto così non ostruisce? Credo che dipenda anche dai modelli di stufa o caldaia. In genere, le caldaie sono meno esigenti sulla pulizia, proprio perché l'uso è più massiccio. Giorgio B. |
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