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Io me lo ero auto costruito il supporto, lo feci in un paio d'ore con 2 pezzi di balsa.... Era un supporto per le dia in posizione fissa, dietro a circa 30/40 cm un pannello bianco che usavo per riflettere la luce di una lampada al neon... Gli scatti erano a circa 800 iso ma la luce era omogenea sul fotogramma e i risultati eccellenti... Feci prove anche con luce flash ma i risultati non erano il massimo.
Io ho usato un vecchio ingranditore 6x6 a cui ho tolto il gruppo ottico. Ho fotografato poi i negativi con un macro. Per i negativi colore ho anche usato i filtri in gelatina del Cibachrome per dare una prima regolata... Risultato eccellente.
Molto interessante la soluzione di Andyv, con uno stativo per riproduzioni si otterrebbero dei file perfetti. L'unico limite potrebbe essere la dimensione del file generato dalla fotocamera. Per esempio una scansione Imacon da 8/10 euro genera un file da negativo 6x12 di 600/700 mega quindi si può stampare qualunque formato.
Ma in questo caso è ottimo poter fare delle stampe lato lungo 46 cm con fotocamera da 20 mega.
Quando nell'era della pellicola si facevano questo tipo di riproduzioni, cartacee o su pellicola, si aveva un aumento del contrasto del 18%. Qualcuno sa se è la stessa cosa con il sensore?
Il punto è trovarlo usato perché da nuovo costa come lo scanner ( magari ci sono anche di più economici ), anche se a parer mio fai una scansione migliore con questo metodo anzichè con uno scanner da 300 euro.
L'alternativa è un ingranditore meopta da modificare, valore intorno ai 100 euro.
Buona soluzione anche se con la bolla è difficile essere perfetti perpendicolari di 90°
Una soluzione un poco più laboriosa potrebbe essere quella di abbassare l'obiettivo fino al tavolo, metterlo in piano sul tavolo e risollevare la colonna per comporre.
Uso spesso il 6x7 e, oltre che stamparlo in camera oscura, lo riprendo con un macro sul cavalletto usando come sfondo un Bank e il flash, la pellicola la aggancio ad un appoggio sopraelevato. I risultati sono ottimi mi piacciono di più dei risultati ottenuti con scanner.
Il problema degli scanner Nikon oggi è che se si rompono non te lo riparano, quindi bisogna arrangiarsi con gli Epson nuovi eo usati, che non sono il massimo per la verità, ma meglio di niente. Altrimenti mercato dell'usato ci sono quelli a tamburo virtuale, praticamente gli stessi che produce oggi Hasselblad, l'unico problema è che devi avere un computer con una scheda scsi, quindi un mac g4.
No Paolo, solo i più vecchi Imacon (poi fusa con Hasselblad), cioè i Precision (versioni I, II, III), i Photo e i Progression hanno l'interfaccia SCSI, quelli più recenti (343, 646, 848, 949, 2848) sia quelli marchiati Imacon sia quelli marchiati Hasselblad dal 2004)) hanno l'interfaccia Firewire 400, come pure hanmo l'interfaccia Firewire 400 gli Hasselblad X1 e X5. Quindi sono facilmente utilizzabili su sistemi moderni, ad esempio Mac dotati di interfaccia Thunderbolt tramite adattatore da Thubderbolt a Firewire oppure su PC Windows, anche portatili purché dotati di slot per schede Express Card (purtroppo sempre meno PC portatili hanno tale slot) in cui inserire una scheda Firewire.
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