| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 20:10
ovviamente il disegno esaspera il concetto nel disegno la distanza macchina-soggetto è in proporzione molto più piccola di quanto non accada nella maggior parte dei casi di ritratto, e l'angolo di ricomposizione molto più ampio in caso di angoli minori e distanze di ripresa maggiori si tratta veramente solo di sfumature |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 21:11
Grazie stiamo comunque parlando di pochi mm di pdc, sul primo piano, alla fine qualsiasi movimento del soggetto o tuo, anche senza ricomporre, manda a donnine tutta la maf... Per abitudine io uso Ai servo, AF on e il pulsante di scatto relegato alla sola misurazione esposimetrica. In questo modo posso facilmente bloccare la maf semplicemente rilasciando AF-on, ma anche così c'azzecco una volta su tre |
| inviato il 15 Ottobre 2015 ore 23:21
Ricomporre in af-servo mi pare una genialata...... |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 0:06
Prima di scrivere leggi bene. Af - on rilasciato e la maf si blocca anche se sei in Ai servo.. In ogni caso Donagh mi ha dato una info utile: nel primo piano stretto si può anche chiudere di uno stop.. si guadagna un po di pdc e si perde poco in sfocato. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 0:31
se vuoi più sfocato a parità d'apertira devi avvicinare il soggetto. se per te risultasse troppo vicino l'alternativa è: o avere un'apertura ancora maggiore o avere stessa apertura, e, a parità di porzione inquadrata usare una focale + lunga. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 6:41
In genere per i ritratti utilizzo il 100 f/2 ma a volte desidero avere qualcosa di più intimo e immersvivo. Per questo ho preso il cinquantino stm. Ho anche il 40 pancake per il ritratto ambientato ma alla fine lo uso poco... La focale 50 mi è un poco aliena per questo devo sperimentare. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 7:10
Concordo con Donagh. Avevo la fissa di usare la massima apertura e solo da poco invece mi sono reso conto che chiudere un poco spesso fa solo bene. Il viso è bene a fuoco, la lente in sé un po' chiusa lavora meglio e se ha un bello sfocato progressivo questo rimane nella sostanza inalterato. Io uso 135 -o ultimamente più spesso 85- e dall'altro ieri ho affiancato il 50 stm, come lente complementare al 40 per avere una focale più versatile sia in ritratto intimo che ambientato :-) Spesso non mi fido nel ricomporre perché mi muovo troppo, quando posso preferisco un crop in post |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 7:15
la focale 50mm è la palestra per eccellenza ottima anche per ritratti a mio parere ma su ff mai troppo stretti da mezza figura in su quando è possibile, disponiti in modo da avere sfondi lontani |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 8:48
il disegno postato da Donagh e' chiarissimo e dovrebbe fugare qualsiasi dubbio. Nel caso tu non ti senta sicuro nel ricomporre, tieniti largo e fai un crop compositivo in post, cosi sei sicuro di non muoverti dopo che hai preso il fuoco ciao Fede |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 9:23
più ti avvicini al soggetto, minore è la PDC, quindi se è l'effetto voluto avvicinati. Per avere gli occhi entrambi a fuoco o ti allontani un pò dal soggetto o ti metti parallelo all'asse tra i due occhi...... di tre quarti per forza un occhio (il dominante) sarà a fuoco, l'altro no..... |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 9:49
I laterali non sono il punto di forza della 6d, generalmente non ricompongo a grandi aperture ma tendo a farlo in post tenendomi largo. Invece ho notato una certa curvatura di campo sul 50 mm stm che deforma il piano focale rendendo i bordi non perfettamente uniformi a diaframmi aperti, penso quindi che cercare di sfruttare la porzione centrale del fotogramma e ritagliare in post sia meglio. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:28
Se i bordi non sono uniformi non dovresti parlare di curvatura di campo ma di disallineamento lenti. Quando c'è un problema di curvatura di campo i bordi sono diversi dal centro ma uguali fra loro. Te lo dico perché se sei in tempo di recesso puoi fare qualche test... Paolo |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 11:32
No, la lente è perfetta, infatti diaframmando di qualche stop tutto si sistema, il fatto è che con pochi mm di pdc a distanze ridotte è sufficiente una leggera curvatura del piano focale per mandare gli estremi fuori fuoco. Non è una cosa disastrosa, ma si nota nel pixel peeping. |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 12:00
Tu vedi la situazione e sai valutare. Però il fatto che chiudendo tutto si sistemi non prova che non ci sia un disallineamento: la PdC lo compenserebbe. Invece il fatto che sia il piano di fuoco a non essere... piano lo spiega. Perciò ti suggerivo di fare una verifica con macchina in bolla... |
| inviato il 16 Ottobre 2015 ore 12:02
Pisolo, come sai sono un ritrattista. e questa della MAF era una grana per me. sia la ricomposizione che l'utilizzo di punti laterali possono infatti portare a fuoco impreciso alla fine. almeno per i ritratti statici ho risolto definitivamente con la a7ii. ho impostato il tasto AEL su messa a fuoco sugli occhi. BANG! 100% di fuoco corretto. quando ci attacco il 135 1.8 tramite adattatore invece, vado di ingrandimento a mirino e manual focus. Daniele |
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