| inviato il 31 Agosto 2015 ore 0:34
Ho visto che la persona che in primis ha ispirato la mia scherzosa chiamata alle armi, debole della scarsa condivisione goduta dal suo dogma e dai toni perentori con cui lo diffondeva alle genti, ha deciso di abbandonarci per sempre cancellando anche le tracce del suo passaggio. Senza addentrarmi nella critica ai concetti espressi e senza alcuna soddisfazione per tale epilogo, mi limito a considerare il modo di rapportarsi con gli altri. Certo, buona parte dei commentatori non sono stati teneri nei suoi confronti (non ho neanche letto degli insulti...), ma neppure lui lo è stato e la sua premessa, se ben ricordo, fu che sapeva di non essere simpatico e non ci teneva ad esserlo. In molti hanno probabilmente pensato che l'impostazione fosse reciproca, evidentemente lui alla simpatia e alla gentilezza degli altri ci teneva... A bocce ferme mi limito a considerare che: a) chi espone opinioni forti e poco delicate dovrebbe avere le spalle larghe per accettare verso di se gli stessi toni e gli stessi temi che lui usa con gli altri b) una persona che stila dogmi e stigmatizza il mondo che non gli da retta si dimostra poco tollerante, quando se ne va sbattendo la porta allora sì, che si dimostra arrogante e scarsamente democratica, perchè le opinioni forti sono accettabili, ma quello che ci fa alzare ulteriormente il tono di voce è la pretesa tirannica di parlare a ruota libera dandosi ragione da soli e pretendendola dagli altri, in agggiunta alla misura e alla sobrietà che ci si guarda bene dal praticare. Chi fa l'aventino perchè costretto a subire gli stessi toni e gli stessi argomenti che lui sciorina agli altri, ecco, a me fa venire l'istinto di un sonoro pernacchio, di napoletanissima, decurtisiana nobiltà. |
user25280 | inviato il 31 Agosto 2015 ore 7:36
Scusa Andrea Ferrari, ma di quale protezionismo e soppressione della concorrenza parli? Si tratta di abusivi nella stragrande maggioranza dei casi, che lavorano per poveri ignoranti (fotograficamente parlando) disposti ad accettare qualsivoglia basso livello qualitativo pur di spendere poco o nulla. Non ho nulla contro i fotoamatori che fanno ritenuta di acconto e sono anche bravi, quelli meritano, ma l'invasione dei parassiti quello non lo sopporto, non lo giustifico e non lo accetto. Come diceva mio padre, un branco di pulci si mangia un cane, ma il cane non si riesce a difendere dalle pulci. L'abusivismo in questo caso é frutto della non cultura in ambito fotografico, l'abusivismo é la chiara dimostraziuone, che moltissimi, forse la maggioranza (ma ora naturalmente diranno in massa che non é vero, che a loro non interessa) si venderebbero il deretano, pur di fare il fotografo PRO, quindi via a inquinquinare il mercato con robaccia e schifezze non dichiarate. Per il resto, il tuo post iniziale, senza offesa, ma lo definisco (ripeto parere mio) il decalogo della mediocrità fotografica. Ripeto senza offesa, ma inteso come visione della cultura fotografica, che ha molte estensioni, proprio a cominciare dal RISPETTO per chi con questo mestiere ci mangia e ne ha piene la balle degli abusivi, voi direte che i pro a livello di BENEDUSI non devono avere paura degli abusivi, si certo, ma mica tutti i professionisti sono in grandi grandi città e hanno clienti come quelli che ha lui. Concordo pienamente con Fabiopol e Lordcasco. |
| inviato il 31 Agosto 2015 ore 10:39
@fabiopol Dio bono! hai buttato giù l'asso di briscola e prendi tutto così! Perfetto. @lordcasco Concordo, ma io sono fiero di definirmi "amatoriale", nel passato i circoli fotografici composti da fotografi "non pro", hanno realizzato cose clamorose, timo il Misa @Silvano r.r. Voglio fare un progetto fotografico su di te |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |