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Equivalenza di ottiche tra FF e formati ridotti


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user46920
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inviato il 27 Maggio 2015 ore 9:10

Andrea Ferrari, partiamo prima da qualche punto fisso:

1) la pdc è un effetto ottico !!! ... questo varia al variare della distanza di osservazione dell'immagine, oppure dell'ingrandimento (oltre agli altri valori).

2) l'Iperfocale è un concetto che si misura come distanza di messa a fuoco, non come "lunghezza" della profondità di campo.

la FF ha tempi di scatto più brevi - o maggiore luminosità che dir si voglia - perchè ll sensore di superficie circa doppia cattura il doppio della luce

No, perché gli stop (tempi o diaframmi) danno gli stessi valori di EV e il campo di ripresa è uguale, visto che si usa una focale equivalente.

In sostanza, per equivalere anche la pdc, cambiando il valore del diaframma, dovrà essere "marchiato" anche quello come equivalente, altrimenti si riporta un dato incoerente come esposizione.

PS: spero di non aver aumentato la confusione ;-)

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2015 ore 9:20

Andrea
A me sembra che (ipotesi b) montando una stessa ottica su corpi diversi, diciamo una micro 4/3 e una full frame tanto per semplificare, quindi " a parità di focale, stesso diaframma e stessa distanza di presa (quindi con immagini di diversa inquadratura però)" la profondità di campo del formato più piccolo dovrebbe essere uguale a quella della full frame, non minore come affermi tu.


Facciamo il confronto a focali uguali, diaframmi, tempi ed ISO uguali.
La formula dell'iperfocale H è questa:

H = f^2/ (N*Cdc)

Se focale f e diaframma N li lasci uguali tra FF e 4/3 l'unico valore che cambia è il Circolo di confusione Cdc della 4/3 che, per avere pari condizioni di PdC, dovrà essere uguale a quello della FF diviso per 2. Questo comporta che, portando il due al numeratore della frazione principale l' iperfocale del 4/3 diventa uguale a quella del FF moltiplicata per 2, quindi doppia.

E, come hai detto giustamente, se la iperfocale è più lontana la PdC è minore.

Nota che in questo caso l'inquadratura (l'immagine del sensore) tra le due macchine non sarà "simile" (cioè in proporzione) ma la 4/3 sarà un ritaglio del FF.

In definitiva se pensi che la PdC dovrebbe essere la stessa tra i due formati credo che tu trascuri il fatto che, per avere foto finite di stesse dimensioni (condizione necessaria per confrontare la PdC!), devi ingrandire il 4/3 il doppio del FF. Quindi il soggetto riprodotto dal crop del 4/3 (che ha lo stesso Rapporto di Riproduzione in entrambi i sensori e quindi ha le stesse dimensioni fisiche) apparirà più grande rispetto a come appare nella foto del FF: dunque anche il suo sfocato sarà amplificato, con il risultato che la PdC sarà minore.

Se invece pensavi di ingrandire uno stesso numero di volte le due immagini, è vero avresti certo il soggetto di interesse (l'intero fotogramma del m4/3) esattamente identico al crop ripreso sul FF, anche per Profondità di Campo, ma questo non vuol dire che quanto ti ho detto è sbagliato: vuol dire soltanto che, in quel caso, tu non stai più confrontando in realtà m4/3 e FF ma due sensori di uguali dimensioni, in quanto hai eliminato i 3/4 dell'area del FF!!

[Nell'ipotesi che i due sensori abbiano la stessa risoluzione, il soggetto nel 4/3 avrebbe risoluzione quadrupla rispetto al suo omologo crop del FF: quindi la stessa risoluzione in uscita dalla lente sarebbe distribuita su una quantità di pixell 4X. Avrebbero invece anche stessa risoluzione nell'ipotesi che i due sensori avessero la stessa densità] .

Paolo

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2015 ore 9:26

Andrea
Viceversa, facciamo il confronto nel caso dell'uso di una focale equivalente e diaframmi, tempi ed ISO uguali.

L'iperfocale del 4/3 avrà sempre un 2 in più al numeratore dovuto al Cdc più piccolo, ma avrà anche un 2^2 al denominatore - perché anche la focale andrà divisa per due e la focale, nella formula, è al quadrato (proprietà distributiva dell'elevamento a potenza rispetto alla moltiplicazione).

Dividendo denominatore e numeratore per 2, resta un 2 al denominatore e vedi dunque che l'iperfocale del 4/3 in questo caso sarà la metà di quella del FF. Quindi PdC maggiore.

In questo caso le inquadrature saranno simili: ingrandendo il doppio il 4/3 rispetto al FF avrai foto identiche, ma con diversa PdC e diverso livello di rumore (maggiori per la 4/3).

Se invece usi le condizioni di equivalenza che ti ho indicato nel primo post, cioè:

a) focale equivalente (f_4/3 = f_FF/2);
b) 2 diaframmi più aperta la 4/3 (N_4/3=N_FF/2);
c) con 2 stop in meno di ISO (ISO_4/3 / 2^2 = ISO_FF);
d) e stesso tempo di esposizione;
e) e stessa distanza di presa;

le foto saranno teoricamente uguali (Pdc ed anche stesso livello di rumore, perché i due diaframmi più aperti compensano la quantità di luce 4x che cade sull'area 4x del FF), posto che tecnologia delle macchine (e quindi anche la risoluzione dei sensori) e delle ottiche sia identica (cosa improbabile in realtà, ma... è per esaminare il caso di principio).

NB Anche con le condizioni di equivalenza le triplette di esposizione individuano un identico EV. Ed infatti l'esposizione misurata da un esposimetro esterno è valida per tutti i formati.

Paolo

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2015 ore 10:34

Andrea sta dicendo che il rapporto delle "sensibilità equivalenti" tra due formati diversi è uguale al rapporto delle relative aree e cioè al quadrato del rapporto di crop. In sostanza che il livello di rumore di una FF a 400 ISO è uguale a quello di una 4/3 a 100 ISO in quanto il FF raccoglie 4 volte la quantità di luce di una 4/3, con focale equivalente, 2 diaframmi più aperta e stesso tempo.

Vero, anche se appunto la variabile tecnologica gioca un ruolo fondamentale nel risultato.

Era così anche per le pellicole, o il metodo di misura ed espressione della sensibilità è cambiato con l'avvento del digitale?

Per l'esposizione è stata mantenuta una sorta di analogia ma la regola ISO in realtà è cambiata. Se dai un'occhiata sulla pagina di wikipedia trovi una spiegazione abbastanza esauriente di cosa comprende la normativa.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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