| inviato il 27 Maggio 2015 ore 19:25
beh ho detto che in media costa il doppio riferito alle prove di stampa, che vengono fatte principalmente con quei due modelli, non l'ho specificato, ma pensavo si capisse. le stampanti ink jet consumer ho scritto che hanno cartucce da pochi ml e non le prenderei in considerazione per fare delle stampe, anche se casalinghe, i costi copia sono allucinanti, meglio allora una laser, ti da un po' di soddisfazione in +, almeno ci stampi un bel po'. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 19:41
Torniamo a non essere d'accordo ! “ stampe, anche se casalinghe, i costi copia sono allucinanti „ Conosci laboratori professionali che ti stampano un A3+ su carta Hahnemuhle Photo Rag o baryta (giusto un esempio di carta al top) facendotelo pagare 6 euro? E' il costo (calcolato per eccesso) di ogni mia stampa casalinga. Tieni anche presente che una stampa laser la appendi al massimo in cameretta. Una inkjet su carta fine art puoi farci di tutto (vendita, mostre, gallerie). |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 19:50
non siamo d'accordo su nulla mi sa non so che stampante casalinga hai, ma quei costi me li sogno sulla 4880 e su carta per prove colore in rotolo |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 19:59
ragazzi grazie delle vostre risposte. Mi state chiarendo molti dubbi. Se volete potete anche proporre modelli di stampante che secondo vale la pena acquistare con relativi pro e contro... prezzi... soprattutto dei materiali di consumo, in modo tale da tirare un po' le somme. Cosi ci si orienta e ci si informa su qualcosa di concreto. sempre secondo le vostre esperienze. Sia Laser (per seguire un discorso sul monocromatico sia Inkjet). Seguo con estremo interesse |
user46920 | inviato il 27 Maggio 2015 ore 20:11
@Superluis, interessante quello che dici circa la risoluzione, ma che differenza può fare 5000 o 2500 dpi, quando mediamente 300 dpi sono un valore alto per molti e circa 1900 dpi sono il massimo possibile che l'occhio umano (in visione binoculare) possa riconoscere (e neanche riconoscere, proprio il massimo assoluto) ??? ... lo chiedo solo perché per riconoscere 2500 dpi, personalmente dovrei servirmi di una lente di ingrandimento 14x (+56 diottrie ), contando che la massima acutezza visiva a cui posso ambire, con entrambi gli occhi, è 500 dpi (... a volte mi chiedo se i numeri che danno le case, siano veramente veritieri, in quanto sarebbe anche difficoltoso andarli a "verificare" ) Molto più interessante invece, mi sembra la spiegazione che dai della differente composizione/produzione colore, nei due sistemi !!! PS: ciao Jeronim, che bello "vederti" a discutere anche di "cose" più tecniche, ottimamente spiegate, grazie |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 20:13
Allora Husqy, circa 4 euro a foglio A3+ (Hahnemuhle, Canson), 2 euro (abbondando!) di inchiostro. Naturalmente considerando ammortizzato il costo della stampante. Cosa che, come ho scritto sopra, si raggiunge già dopo 30/50 stampe, considerando la differenza con il costo di 20/25 euro per una stampa di pari dimensioni e qualità affidata ad un laboratorio professionale. Ma vogliamo abbondare? Ammettiamo che io mi sbagli ed il costo sia anche di 8 o 10 o perfino 12 euro a stampa: resta comunque conveniente! Alle volte penso che molto di quello che di male si dice sulla difficoltà e i costi della stampa casalinga sia diffuso ad arte dai laboratori.... P.S. come ho già scritto, ho una Canon Pixma Pro 10. Con altre stampanti simili, Epson o Canon, cambierebbe poco in tema di costi di gestione. Ciao Cigno, grazie e ben ritrovato. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 21:41
In teoria facendo 2 conti la stampa ti viene a costare sui 10/12 euro, ad un laboratorio la stessa stampa costa sui 4/5 euro, poi dipende dal tipo di inchiostro, se a solvente viene si e no 2/3 euro. Comunque la Canon che hai non è proprio di fascia consumer, però come ti dicevo canon le cartucce le fa pagare. Sulla mia a conti fatti mi costa sui 5 |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 23:15
Husqy, i conti li so fare (non voglio fare lo sbruffone ma ho una laurea in economia ed una in statistica). Ma li rifaccio volentieri con te tenendomi moooolto largo:25 fogli della qualità che ho scritto sopra mi costano circa 95/110 euro on line. Quindi circa 4/4,5 euro l'uno. L'intero set di inchiostri a pigmenti per la mia stampante (10 cartucce) costa circa 120/125 euro (Amazon) e mi permette di stampare come minimo 40/50 fogli A3+ (ma sarebbe meglio dire 60/65). Dunque, tirando le somme, sempre per eccesso 4,5 euro di carta e 2,5 euro di inchiostri. Totale 7 euro anche se per me è più realistico pensare a 6/6,5 euro. Ma fossero anche 8 o 10 sarebbe comunque un bel risparmio rispetto ai 20/25 euro che mi chiedono i laboratori per le stesse stampe. Se però, come ti ho già detto, conosci qualche laboratorio professionale che stampa stessi formati e medesima qualità per 4/5 euro o meno, non ti resta che segnalarceli. La mia stampante non è consumer? Sei tu che hai snobbato e definito così tutte le stampanti a3+ che ho citato nei miei precedenti interventi. La mia l'ho pagata circa 600 euro che non mi sembra una cifra impossibile, specie se pensiamo a quello che spendiamo per fotocamere ed obiettivi. Lo scopo dei miei interventi non è quello di polemizzare con te, ma cercare di far capire ai molti potenzialmente interessati che, sulla base della mia esperienza, la stampa casalinga di qualità fine art è possibile ed ha costi concorrenziali con i laboratori professionali. Per stampe di qualità stock i prezzi dei vari laboratori on line o sotto casa sono viceversa imbattibili e, per queste esigenze, non consiglierei la stampa casalinga. Tieni infine presente, parlando di qualità tecnica, che ho venduto, anche all'estero, un discreto numero di immagini stampate da me a collezionisti e gallerie molto esigenti. |
| inviato il 27 Maggio 2015 ore 23:44
Aggiungo poi che, anche ci fosse parità di costi (e NON c'è, come ho cercato di dimostrare) la soddisfazione di chiudere in autonomia il cerchio dell'intero processo fotografico è, di per sè, impagabile. |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 8:03
X me consumer sono stampanti sotto i 2/300 euro, i conti li ho fatti con ink a 300 euro, ho preso il primo prezzo trovato online, non mi sono messo a cercare il prezzo migliore. Mai detto che in casa non si può stampare, è solo che un po' si deve spendere e forse 600 euro per una stampante sono già tante x chi vuole stampare un po' di quadri x casa non trovi? |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 8:34
Certo! Infatti nella prima riga del mio primo intervento ho scritto: "dipende dalle esigenze". Comprare una stampante A3+, o magari A2, per stampare 10 foto all'anno non ha senso. Se però desideriamo stampare con una certa continuità i nostri scatti migliori ed utilizzare le stampe per mostre o per proporle a gallerie e possibili acquirenti (ma anche per solo piacere personale), il discorso cambia. Come ho dimostrato, il costo della stampante (600/700 euro per una A3+) si ammortizza già dopo aver stampato 40/50 foto. Se questo è il mumero di stampe che pensiamo di fare in un anno (o anche più), siamo già nel terreno della convenienza economica. E, per tornare al tema iniziale del topic, mi pare che il suo autore fosse mosso proprio dall'esigenza di farne tante di stampe. Se è vero che per stampare in casa bisogna spendere, è anche vero che stampare con qualità elevata presso i laboratori professionali, costa anche di più. |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 8:42
Esatto Franco... più o meno il numero si aggira intorno al centinaio di stampe in un anno... forse di più... |
user46920 | inviato il 28 Maggio 2015 ore 8:45
“ ...la soddisfazione di chiudere in autonomia il cerchio dell'intero processo fotografico è, di per sè, impagabile. „ ... non solo, ma è anche una possibilità in più per fornire al "cliente", esattamente ciò che si vuole !!! PS: A questo proposito è logico pensare che per stampe oltre A2 (60x40cm) comincia ad essere necessario far fare il lavoro ad un laboratorio esterno ... (con i pro e i contro della cosa). |
| inviato il 28 Maggio 2015 ore 11:23
D'accordo Cigno . Penso che il formato A2 (più spesso A3+) sia il massimo formato gestibile facilmente in ambienti (e budget!) domestici. Un plotter per grandi formati consente di abbattere ancora il costo della singola stampa ma sono macchine costose, ingombranti, pesanti, pensate per grossi volumi di lavoro e richiedono esborsi anche di mille euro per l'acquisto del set di inchiostri. Per formati "poster" o più, se non abbiamo l'esigenza di stamparne a centinaia, la soluzione del laboratorio professionale resta, a mio giudizio, la soluzione più razionale (se non l'unica) |
user46920 | inviato il 28 Maggio 2015 ore 14:07
Riguardo la risoluzione in dpi di una stampante, leggo ora che un modello a 1800 dpi con sei colori, stamperà effettivamente a 300 punti per pollice (1800/6 = 300). Per preferire un modello ad un altro, la cosa migliore potrebbe essere la prova pratica sul sito Internet: - Epson = Web Photo Lab (Inviando una foto in formato JPEG fino a 5 MB, si riceve una stampa test in formato 10x15 cm) - Canon = Canon Your Print (si può selezionare anche una foto di esempio). Sto cercando info su stampanti Laser fotografiche, ma solo quelle dei lab professionali, sembra possano fornire un'alta qualità... |
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