user46920 | inviato il 10 Maggio 2015 ore 17:13
“ .. forse è un pò come buttare dia e negativi. „ si, forse è più corretto come paragone ... e in effetti le dia e i negativi, restano chiusi negli armadi (come, buttati via). Ma non volevo distrarre dal punto del topic, che hai inquadrato perfettamente: “ Suggerivo di andare in giro non solo senza attrezzatura, ma anche immaginando di non averla più... Se non altro per ricordarsi tornando a casa il perchè la si sia comprata „ |
| inviato il 10 Maggio 2015 ore 17:16
“ Tre anni fa vendo in blocco centinaia di dischi accumulati in quasi un quarto di secolo e azzero il mio "bagaglio culturale" musicale... immaginate di vendere in blocco tutto il vostro corredo, dall'oggi al domani! Azzerate il vostro bagaglio fotografico... tutto! Andate in giro senza attrezzatura e chiedetevi cosa veramente vi servirebbe per ricominciare? Cosa fotografereste? Cosa veramente vi manca! Tornati a casa vedrete il vostro corredo con occhi nuovi!! „ Io la vedo diversa. Il corredo e' un mezzo per fare cultura o divertimento, comunque per creare, i dischi sono cultura creata da altri. Tu hai buttato la cultura. Complimenti ! |
| inviato il 10 Maggio 2015 ore 18:08
La cultura non sta in scaffali a prendere polvere sta dentro di noi. Non è materiale. .. quindi non mi biasimare Max! E poi non l'ho buttata.... in realtà ho venduto . Quindi è stata anche una scelta dolorosamente economica. .. |
| inviato il 10 Maggio 2015 ore 18:12
Buttiamo anche i vari Picasso, Van Gogh, Beatles, distruggiamo i masters, cosa rimane, la memoria distorta e soggettiva dei capolavori che non sono di nostra proprieta'.... ma perfavore... E' una pia illusione che eliminando una parte di cio' che possediamo si possa cambiare, migliorarci, evolversi, rinnovarci, soprattutto se non sono creazioni nostre, ma frutto di arte altrui ! “ Tre anni fa vendo in blocco centinaia di dischi accumulati in quasi un quarto di secolo e azzero il mio "bagaglio culturale" musicale... immaginate di vendere in blocco tutto il vostro corredo, dall'oggi al domani! Azzerate il vostro bagaglio fotografico... tutto! Andate in giro senza attrezzatura e chiedetevi cosa veramente vi servirebbe per ricominciare? Cosa fotografereste? Cosa veramente vi manca! Tornati a casa vedrete il vostro corredo con occhi nuovi!! „ Fai della confusione fra la cultura e il mezzo, il giradischi e' un mezzo, il corpo macchina, il corredo sono un mezzo, le foto, i dischi sono cultura. |
| inviato il 10 Maggio 2015 ore 21:23
Max: si va fuori topic che tant'è... Ho scritto: "La musica se la fai e sei un musicista può essere un mezzo espressivo, come la fotografia. Allora l'ampli e/o lo strumento (musicale) sono la macchina fotografica e/o gli obiettivi, che sono infatti strumenti per poter fare! (arte? non sempre mettiamola così) E giustamente la Musica (con la M maiuscola o meno) è la Fotografia." Ora cerco di spiegare meglio il mio punto di vista. - capolavori di arte pittorica, come un quadro di Van Gogh, sono opere intelettuali di un'uomo, conoscerli è cultura ok - un disco dei Beatles è un'opera intellettuale cui hanno lavorato non solo i 4 scarafaggi (magare due un pò do più) ma anche un produttore e moltre altre figure. - nel primo caso l'opera è unica e inripetibile, nella migliore delle ipotesi la puoi studiare sui libri o vedere in un museo, talvolta giace nel caveau di un milionario che non ha mai letto un libro d'arte ma la vuole ... è un feticcio. - nel secondo caso l'opera è stata distribuita in milioni di copie in tutto il mondo è patrimonio dell'umanità. Ora il collezionista feticista di dischi cerca quella stampa del 71' perchè è rara o quell'altra perchè suona meglio, accumula materiale di cui si nutre in modo del tutto personale. Non è mai contento e vuole tutti i dischi dei Beatles (ad esempio) insomma tornando al topic è in continuo aggiornamento della sua collezione di dischi e spesso non si accorge che molti non li ha neanche veramente ascoltati... Per non parlare di chi poi ha la scimmia dell'alta fedeltà ... Qui sta il parallelo con il fotografo che alla continua ricerca del corredo ideale accumula materiale fotografico, in modo compulsivo compra, per poi non usare... per lui l'attrezzatura finisce per essere un feticcio... come quel disco originale e raro che giace nello scaffale a prendere polvere... |
user46920 | inviato il 11 Maggio 2015 ore 20:12
OT: ... ma allora è vero che si diventa "rimbambeatles", ad ascoltarli troppo  |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 9:26
“ alla continua ricerca del corredo ideale accumula materiale fotografico, in modo compulsivo compra, per poi non usare... per lui l'attrezzatura finisce per essere un feticcio.. „ E questo è il nocciolo della questione, l'acquisto fine a se stesso. Ed accomuna gli appasionati di tutti i settori. Una sorta di collezionismo "statico" dove il feticcio da possedere si sostituisce o cerca di sopperire alla scarsa attitudine/capacità nell'usarlo. |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 9:32
Sono arrivato al punto 3, poi mi sono rotto le balle Forse perché sono soddisfatto del mio corredo! |
user46920 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 9:58
“ ... o cerca di sopperire alla scarsa attitudine/ capacità nell'usarlo. „ forse allora è questo il vero nocciolo del Tema, non tanto "il compulsivo", né "l'acquisto" !!! ... sembra che la ricerca sia verso la "soddisfazione", magari ci si prova con la fotografia, ma se il feedback è negativo (o così ci sembra) ecco che la si ricerca provando a "migliorare" l'attrezzatura ... credendo di poter far meglio e trovando finalmente la soddisfazione cercata. (c'era una canzonetta dei Rolling Stones ...) Penso che sia il "grande motivo" per cui, chiunque si voglia avvicinare alla fotografia (nonostante abbia una fotocamera sul telefono), in genere punta inconsapevolmente su una Reflex (che in effetti, essendo una perfetta "inquadra e scatta", non lascerà "delusi" ). Ma poi ci sono fortunatamente anche quelli soddisfatti “ ...mi sono rotto le balle Forse perché sono soddisfatto del mio corredo! „ ... e menomale |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 10:03
Secondo me il trucco (parere personale) è resistere alle varie tentazioni/scimmie, soprattutto quando si osservano le foto e i corredi altrui. Più tempo utilizzi un obiettivo, più impari a conoscerlo e capire se realmente serve al tuo scopo (e molto spesso è così), allo stesso modo se resisti alla tentazione di vendere una reflex (magari "vecchia" solo di un paio di anni) ti accorgerai che è persino troppo performante per le tue capacità |
user46920 | inviato il 12 Maggio 2015 ore 13:50
“ Una sorta di collezionismo "statico" dove il feticcio da possedere si sostituisce o cerca di sopperire alla scarsa attitudine/capacità nell'usarlo. „ mi è venuto in mente un BUON motivo per cui in tutti questi anni (150) le case produttrici NON abbiano mai sfornato una fotocamera (che sia una) con una "manovrabilità umana" (ergonomia strutturale, nei comandi e nella logica d'uso, nella completezza delle soluzioni). E' un po' come lasciare volutamente INSODDISFATTO il cliente, per farlo tornare presto, visto che è un POLLO da spennare |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 14:14
Dovrei inorgoglirmi per la mia totale insensibilità ai primati (le scimmie, non i record ) ma in realtà, cercando come dici tu di ragionare, le mie risposte me le sono date. Perché fotografo? Perché mi piace; può esserci un momento precedente? Sicuramente si ma sinceramente non sono in grado di puntualizzare ulteriormente. Per necessità pratiche ben valutate, ritengo, per il solo fotonaturalismo, di aver bisogno di un secondo corpo macchina; bene, la conclusione è stata che per le mie esigenze è meglio orientarsi, in maniera totalmente avulsa da valutazioni economiche, sulla D7200 piuttosto che sull'810 o sulla D4S. Lo farò; poi, per guadagnare in vario modo un 200 mm. di focale, ed ogni tanto me ne rendo conto "sul campo", vendere il 300 2.8 per il 400 2.8 non mi appare un capriccio. Lo farò? In tempi imprecisabili forse si. In conclusione, sono certo di avere sulla spalla non un macaco ma un saggio grillo parlante . |
| inviato il 12 Maggio 2015 ore 14:21
uno degli articoli più belli letti su JUZA. Grazie Fernando |
| inviato il 09 Giugno 2015 ore 13:28
“ mi è venuto in mente un BUON motivo per cui in tutti questi anni (150) le case produttrici NON abbiano mai sfornato una fotocamera (che sia una) con una "manovrabilità umana" (ergonomia strutturale, nei comandi e nella logica d'uso, nella completezza delle soluzioni). E' un po' come lasciare volutamente INSODDISFATTO il cliente, per farlo tornare presto, visto che è un POLLO da spennare ;-) „ Purtroppo quanto da te affermato non è molto distante dall'essere una profonda verità. Realisticamente oggi quanto impiegherebbe un produttore dotato di adeguato knowhow a tirare fuori il corpo macchona dei sogni? Leggero ma con possibilità di BG per vetri importanti, sensore da millemila ISO e ampia gamma dinamica, stabilizzatore sul corpo ed ergonomia come dici tu "strutturale"? Il problema è che poi venderebbero una vagonata di macchine nell'immediato e per i prossimi anni potrebbero dedicarsi esclusivamente al sudoku. Invece così tirano fuori una novità ogni anno che ha solo delle piccole migliorie rispetto al modello precedente ma fa si che molti abbandonino il vecchio corpo con il quale sembra non si riesca più a fotografare. Si lo so si chiama marketing... |
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