| inviato il 28 Agosto 2011 ore 9:51
Io inizio a fine settambre, e finisco a fine marzo, anche perchè in quella data nessun uccellino si fà più vedere. Mentre in inverno sembra che mi aspettino, e ogni anno qualche nuova specie si aggrega al banchetto. Porto grasso, carne e semi, qualche volta mele tagliuzzate, hanno tutte un bel successo perchè il tavolo viene pulito. E questo 2-3 volte la settimana. Però non manco MAI. Se mi ammalo ci pensa il mio amico Aldo a continuare. Guai smettere, sarebbe una strage per questi poveri animaletti. Come detto sopra queste cose vanno prese sul serio altrimenti bisogna lasciar stare. bepi |
| inviato il 15 Settembre 2011 ore 19:59
x killex : vedi questo topic > www.juzaphoto.com/topic2.php?f=25&show=&t=12966#120442 x Maxter : installi un posatoio con sezione di 3/4 cm e nella parte centrale crei una concavità con una sgorbia e lì poni la carne finissima. Lista aggiornata ciao, buona luce e volontariato a tutti, lauro |
| inviato il 26 Novembre 2011 ore 20:03
Aggiungo che nelle giornate invernali di neve o gelo se si forniscono dei punti di ristoro per uccelli si riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell'arco di un inverno può raggiungere anche il 70% di una sola popolazione . x Killex : vai su questo topic : www.juzaphoto.com/topic2.php?f=25&show=&t=12966#248566 ciao e buona luce, lauro |
| inviato il 13 Dicembre 2011 ore 20:54
interessante grazie |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 22:07
Ti avevo già fatto i complimenti sul forum vecchio, e ora te li rifaccio su quello nuovo! |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 22:51
Grazie del passaggio e gradimento OX2 e Zabbo . ciao e buona luce, lauro |
| inviato il 15 Dicembre 2011 ore 23:03
Volendo saperne di più, niente di meglio del libro:Sergio Abram e Carlo Frapporti UCCELLI- nidi artificiali e mangiatoie. Manfrini Editore-Rovereto La casa editrice ha chiuso ma il titolo è reperibile con qualche ricerca. Spiega i pro ed i contro della mangiatoia; tra questi il fatto che favorisce il contatto tra animali sani e malati, l'aiuto che dà ai primi per il superamento della stagione fredda visto come evento non necessariamente positivo, il sostegno che viene concesso in primis a specie solitamente più numerose ed in quanto tali meno necessitanti in tal senso ed altro ancora. A fronte gli ovvi vantaggi. Il pane, secco o meno, trova la maggiore controindicazione nell'essere fonte trascurabile di calorie; in giornate con temperature sotto zero un passeriforme rischia, pur sazio, di trovarsi senza carburante e di perire nel corso della nottata per ipotermia. In questo periodo semi per pappagallini, briciole di dolci e girasole vanno benissimo; sta arrivando però a quanto si dice il grande freddo ed allora strutto; è un superalimento e non farà mai in tempo a far venire l'aterosclerosi al pennuto. |
| inviato il 16 Dicembre 2011 ore 0:25
Sarà un pò dura Francesco , forse per trovare ancora qualche copia non resta che contattare lo stesso Sergio Abram a Trento. ciao, lauro |
| inviato il 16 Dicembre 2011 ore 16:58
Mi correggo ovviamente; vengono criticati la possibilità di svernamento degli animali malati, non sani ed il fatto che arrivino a riproduzione. |
| inviato il 15 Febbraio 2012 ore 14:40
Gran bel documento Elleemme, grazie |
| inviato il 16 Dicembre 2012 ore 20:39
Lista cibi per uccelli aggiornata Malgrado gli uccelli possano resistere al freddo, quando cade la neve o gela di notte, soprattutto gli uccelli più piccoli rischiano la vita. Il più sicuro sistema inventato dalla Natura per combattere il freddo è quello di nutrirsi, alimentando quel riscaldamento interno che è il metabolismo corporeo. La ricerca del cibo in inverno diventa quindi più difficoltosa, ed è per questo che un piccolo aiuto nelle mangiatoie puo' diventare vitale ciao e buon contributo, lauro |
| inviato il 19 Dicembre 2012 ore 21:54
Consgli molto utili, grazie!!! |
| inviato il 19 Dicembre 2012 ore 21:57
sono ottime le arachidi sbriciolate..accontentano molte specie |
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