| inviato il 14 Aprile 2015 ore 18:01
bhè li ne hai una sola, l'aspis....i luoghi sono potenzialmente tutti dato che abita sia le coste che le montagne...è una questione di sapere se nel tuo territorio sia più o meno comune...devi battererlo bene e spesso, certo più impervie sono meglio è...sappi che ci vuole un buon occhio e tanta pazienza. la difficoltà nel trovarle è anche dovuta al fatto che percependo le vibrazioni al suolo ti vedono in anticipo e si allontanano o si rintanano quindi ci puoi passare a 10 cm senza nemmeno accorgertene...... per farti capire le ampiezze dell'habitat dell'aspis, ne trovai una in centro paese, da me nel veneto, che cacciava immersa in un rigagnolo adiacente ad un asilo nido dove portavo tutte le mattine mio figlio...non potei fare nulla perchè dovevo andare di fretta al lavoro, oppure in riva al mare adiacente alle prime ramaglie e vicino al bar della spiaggia..la vide mia figlia di 5 anni ,io non c'ero purtroppo e li andò male per lei dato che la uccisero .non mia figlia e siamo su due zone verdi ma densamente abitate |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 18:34
Per quanto riguarda i colubri invece, forse allora è meglio iniziare da dei serpenti più localizzati e docili |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 18:58
i colubri? peggio che peggio....... ti consiglio i libri di Silvio Bruno.........per erpetologia italiana |
user12181 | inviato il 14 Aprile 2015 ore 19:55
“ in su fino anche oltre i 2000 „ Beh sicuramente (ho imparato a riconoscere la coda e comunque era simile all'altra) ne ho incontrata una proprio sul sentiero per Pian del lago (sempre Valgrosina occ.) fra i 2000 e i 2100 o un po' oltre i 2100 (non ricordo bene il punto preciso). Lei scendeva e io salivo, un caldaccio boia, si è fatta prontamente e prudentemente da parte saettando la lingua. Questa prudenza e la evidente consapevolezza della sua relativa impotenza rispetto a me mi hanno particolarmente intenerito. Non ho avuto il tempo di fotografarla, anche perché avrei dovuto cambiare l'obiettivo, avevo montato il grandangolo. |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 20:24
Perché i colubri sono peggio? |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 20:31
Ora la mia curiosità è soddisfatta. Mentre tornando a quello che diceva Vincenzo qualcuno sa di un indice per conoscere le specie presenti sul territorio? |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 20:37
perchè sono molto più sfuggenti ed alcuni abbastanza rari..... “ ndice per conoscere le specie presenti sul territorio? „ l'ho scritto qui sopra.... |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 21:47
I dati di Bruno sono ormai datati, rispecchiando una situazione distributiva in certi casi purtroppo modificata dalle attività umane (un esempio è proprio Vipera aspis nella pianura veneta). Per quanto riguarda la distribuzione di vipere ed altri serpenti sul territorio, sono stati pubblicati, negli ultimi quindici anni, una serie di atlanti erpetologici, utili anche per anfibi e sauri. Si va dall'atlante italiano (informazioni su questo si trovano sul sito della Societas Herpetologica Italica, oppure su quello della casa editrice Polistampa) agli ormai numerosi atlanti regionali (ad esempio il Veneto ha un atlante pubblicato nel 2007: www.faunistiveneti.it/pubblicazioni.html) e a diversi atlanti provinciali o legati al territorio (es Laguna di Venezia: www.faunistiveneti.it/atti_2_conv_asfave.pdf). |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 22:48
[IMG][/IMG] www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1292975&l=it Queste sono alcune delle foto che ho scattato ai serpenti, per ora le uniche specie che ho incontrato, per caso fortuito, perché mi piace andare in montagna. @Falena:..."devi battererlo bene e spesso, certo più impervie sono meglio è...sappi che ci vuole un buon occhio e tanta pazienza". Come dicevo i miei incontri sono dovuti più al caso che ad una ricerca vera e propria, tu invece per fotografarli ti sei mai appostato, aspettando con pazienza ovviamente in posti dove hai avvistati i serpenti precedentemente? @Marcogabrielli: C'è un buon libro che ho e si chiama "Guida dei rettili e degli anfibi d'Europa", Franco Muzzio Editore, altrimenti in rete penso si trovi abbastanza, le specie italiane sono circa 20. |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:06
“ tu invece per fotografarli ti sei mai appostato, aspettando con pazienza ovviamente in posti dove hai avvistati i serpenti precedentemente? „ sono territoriali e l'areale non è vastissimo quindi quando trovi delle tracce come exuvie lì intorno ci vive qualc'uno. appostamenti no ma vari passaggi scaglionati e ripeuti si. ma la casuialtà resta sempre quella con la percentuale più alta. ricordo nel lontano 80, in zona friuli, in un pomeriggio e nei pressi di un borgo abitato trovai dislocate 6 ammodytes. tutte in un raggio di meno 100 mt...ma forse quelli erano anni ancora buoni qui una berus trovata casualmente di rientro a 30 mt da un ristorante e solo dopo mezza giornata di ricerca nel suo habitat andata a vuoto www.photorevolt.com/foto/53374&uid=3402 |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:13
Molto interessante questo topic sui serpenti, anche perché pure io voglio riuscire a fotografare una vipera. Finora non ci sono ancora riuscito, perché spesso fuggono, quando ti avvicini lentamente. Vivo in una zona montana (700 msl) dove abbondano come i gatti in città, ma non le ho ancora fotografate. Purtroppo gli abitanti della frazione le vedono come un pericolo mortale e le massacrano appena ne vedono una, infatti ne vedo più di morte che di vive. L'assurdo è che uno dei miei gatti è riuscito a portarne una piccola in camera da letto ed era ormai moribonda dai morsi. Ma come ha fatto il gatto a non farsi mordere? Dicono che le vipere piccole sono più pericolose (quella era lunga circa 20-25 cm). Ora so che posso chiedere consigli a gente esperta. Giorgio B. |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:16
aggiungo questa con la tecnica del cartoncino..ero a 5cm di distanza... www.photorevolt.com/foto/65633 “ Ma come ha fatto il gatto a non farsi mordere? „ sicuro vipera? |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:17
Per chi vuole semplicemente una lista delle specie, le specie italiane sono 19, per cui non c'è bisogno di acquistare un libro apposito. Qui trovate una lista: www.kingsnake.com/reptilia-italia/My_HomePage_file/serpenti.htm Non è aggiornata in quanto a nomenclatura (molte specie hanno cambiato nome) ma le specie comunque sono quelle “ " Come fotografare i serpenti?" da lontano „ In realtà alcune delle foto più belle che ho visto sono macro ambientate scattate con grandangoli o fisheye “ tu invece per fotografarli ti sei mai appostato, aspettando con pazienza ovviamente in posti dove hai avvistati i serpenti precedentemente? „ Non credo sia una tecnica molto redditizia Per i serpenti bisogna camminare tanto, negli ambienti giusti e nei periodi e negli orari giusti controllando ogni possibile nascondiglio, e avere buon occhio ma anche buon orecchio |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:19
Non ho mai incontrato una vipera finora da tanti anni che vado in montagna Mi piacerebbe tanto incontrarla per fotografarla e/o prenderla in mano |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |