| inviato il 06 Aprile 2012 ore 11:20
La "filosofia" con cui si scatta va costruita col tempo, l'esperienza e la concentrazione... una "castrazione"tecnica non necessariamente raggiunge l'obiettivo prefissato. Io personalmente sto vendendo in questi giorni proprio la M9. Ero molto curioso di provarla e toccare con mano questo grande qualità. M9 con 35 Summicron ASPH... non posso dire che che la qualità non ci sia, ma per il mio modestissimo parere, in era digitale, non vale quello che costa. Alla fine ho preferito tenere la D700, la Fuji X100 e la GF1... e la OM-1... ma probabilmente venderò anche il materiale Nikon (peso ingombro improponibile...) Se vai sul telemetro analogico non credo che il discorso sia poi tanto differente. Al di la dei motivi per i quali alla fine un obiettivo o una macchina Leica debbano costare il triplo, all'atto pratico, la qualità in più che in certi frangenti si riesce ad ottenere come e quanto sarà realmente percepibile? Siamo sicuri che ottiche Zeiss o le migliori Voigtlander non ci si vada vicino o vicinissimo, soprattutto con la pellicola? Insomma per me il mito Leica è in parte crollato... la mia impressione è positiva comunque, ma non regge in relazione al costo e al reale beneficio. IMHO |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 11:28
“ Siamo sicuri che ottiche Zeiss o le migliori Voigtlander non ci si vada vicino o vicinissimo, soprattutto con la pellicola? „ Per quanto mi riguarda ci vanno molto vicino anche in digitale e a volte superano anche la Real Casa. Soprattutto diverse Zeiss ZM, che peraltro hanno l'innegabile vantaggio di essere uscite tutte in un relativamente breve lasso di tempo, e di avere un'uniformità di resa e di filosofia progettuale che trovo siano indicate per creare un ottimo corredo a prezzi non esorbitanti. Il divario con le migliori ottiche di altri marchi ormai si é assottigliato, ma il costo di Leica in generale tende a salire. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 12:15
Ciao Phoslight, da totale incompetente in materia, volevo solo segnalarti un negozio di Genova Totalfoto che, smanettando sul sito, ho visto ha parecchio materiale Leica usato tra cui vari corpi di cui parlate . Scusa non sono il proprietario del negozio e non ho interessi che non siano quelli di darti un'info magari utile Buona Pasqua roberto |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 12:34
“ Il divario con le migliori ottiche di altri marchi ormai si é assottigliato, ma il costo di Leica in generale tende a salire. „ Ecco, questo sostenevo ieri con il mio fotoriparatore. Lui s'incazza perché dice che la qualità dei marchi sale per emulazione (è tutta elettronica che simula determinati comportamenti) mentre la qualità delle case è costruttiva. Io dico che però quella emulata non ha paragone di costi ed è arrivabile anche ad un semplice impiegato come me, con una famiglia sul groppone. Perché alla fine se il motore ultrasonico ad anello è stato preso pari pari dai giocattoli ma mi consente una MAF precisa e veloce ad un prezzo assolutamente competitivo, perché dovrei rimpiangere... cioè io lo capisco, li capisco, ma alla fine mi tengo stretta 'sta roba |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 12:37
“ Ciao Phoslight, da totale incompetente in materia, volevo solo segnalarti un negozio di Genova Totalfoto che, smanettando sul sito, ho visto ha parecchio materiale Leica usato tra cui vari corpi di cui parlate . Scusa non sono il proprietario del negozio e non ho interessi che non siano quelli di darti un'info magari utile Buona Pasqua roberto „ Ciao Roberto grazie per la segnalazione, ho dato un'occhiata ... in giro però riesco a trovare la m3 a prezzo minore (chiaramente in negoziante ci deve pur guadagnare) Buona Pasqua anche a te Cosimo |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 12:51
Trovo che il divario tra Leica e le ottiche di terze parti si è sì accorciato, ma rispetto al range di lenti pre-asph. L'attuale linea ASPH. è assolutamente ineguagliabile in quanto a nitidezza e controllo delle aberrazioni, al punto da essere criticata dai puristi che apprezzavano la resa imperfetta ma affascinante dei molti 'lux e 'cron del passato. Ora le varie Voigtlander e Zeiss ZM, non avvalendosi dei recentissimi vetri esotici e superfici asferiche, ma di schemi più classici (benchè ridisegnati in chiave moderna), si avvicinano alle caratteristiche dei vetri vintage più amati, e anche grazie a questo stanno riscuotendo un notevole successo. Il 50/1.1 che possiedo è stato spessissimo paragonato al celeberrimo Noctilux f/1.0, del quale condivide buona parte della magia (pare avere persino migliore nitidezza), anche se osservando con attenzione il bokeh a TA si notano le differenze in favore del Leica. Contando un risparmio di 3000€, non pare un cattivo affare per il fotoamatore senza yatch parcheggiato a Monaco. Personalmente, avessi la possibilità mi procurerei un 75 Summilux (bellissima lente) e il famoso 50 Noctilux (versione f/1.0).. non disdegnerei certo anche i nuovissimi superwide luminosi o un 35 ASPH appena sfornato dalla fabbrica, ma credo che ci sia una buona quota di feticismo e collezionismo in queste scelte. Scattando su pellicola, trovo difficile lamentare i difetti del Nokton, anzi credo che in futuro potrebbero finire in borsa anche altre lenti VL o Zeiss.. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 15:02
“ L'attuale linea ASPH. è assolutamente ineguagliabile in quanto a nitidezza e controllo delle aberrazioni „ Non sono proprio completamente d'accordo, perlomeno non per tutte le ASPH. Il 35/2 Leica ASPH come detto é inferiore al Biogon ZM 35/2 più o meno in tutto (nel mio caso, dopo calibrazione da parte di Leica, é comunque per certe cose inferiore anche all'umile Nokton 35/1.4). Ho provato in lungo e in largo, ma alla fine il risultato é questo. Il 90/2.0 ASPH manca di un elemento flottante e alle basse distanze di messa a fuoco é inferiore al -purtroppo non più prodotto- Sonnar 85 ZM. Secondo quelli che hanno provato il 50 SLR Magic (che é persino leggermente più luminoso del Noctilux F/0.95 da 11'000$ e si pensa costerà "solo" sui $4000-4500), esso é leggermente migliore del celeberrimo Leica. www.stevehuffphoto.com/2012/01/28/the-slr-magic-50-t0-95-in-the-studio Sicuramente mette a fuoco a 0.7m, che é una cosa che preferirei di gran lunga al 1m del Nocti. L'unico aspetto in cui le ASPH sono tendenzialmente migliori sono le dimensioni (non sempre il peso), visto che con un elemento asferico si riescono a correggere aberrazioni per le quali servirebbero più elementi tradizionali. Questi son solo due esempi in cui il diretto rivale ZM é in pratica superiore ad un terzo del prezzo, ma ci sono altri casi in cui la resa tutto sommato sovrapponibile. Leica sta peraltro rinnovando la gamma, iniziando dal 35/1.4 che soffriva di focus shift per la mancaza di un elemento flottante, per -si vocifera- passare al rinnovamento del 90/2. Il fatto é che dal momento in cui i computer hanno permesso un calcolo delle formulazioni ottiche che prima era quasi un'arte in cui il know how di certi marchi era inarrivabile e gelosamente custodito, restano poche variabili su cui lavorare per eccellere in qualità. Una é produrre con un prezzo finale superiore. Ma a livello di pura qualità, a parità di prezzo finale e considerando tutto, se marchi più mainstream di Leica si mettono in testa di fare un fantastico xx mm, probabilmente lo faranno tranquillamente e probabilmente sarà migliore di quello della casa di Solms. Ormai i tempi di Walter Mandler e compagnia sono finiti. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 15:12
Anext, dici il Nokton 50/1.1? Bella bestiolina deve essere, e con 750€ si porta a casa... Il problema è che sui corpi EOS picchia sullo specchio, quindi come il super Takumar si usa solo di qui a lì, almeno credo... smentiscimi per favore |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 15:17
Beh ma l'85/2 è anche uno dei più costosi della linea Zeiss (insieme al 15/2.8, entrambi Made in Germany)... nuovo veniva oltre 2000€. Il 35/2 ZM sembra molto interessante e devo dire che sono tentato.. dovessi trovarlo usato. “ Anext, dici il Nokton 50/1.1? Bella bestiolina deve essere, e con 750€ si porta a casa... Il problema è che sui corpi EOS picchia sullo specchio, quindi come il super Takumar si usa solo di qui a lì, almeno credo... smentiscimi per favore „ Ma come corpi EOS? Stiamo parlando di Leica no? Lo uso sulla M6, su qualsiasi altra cosa con tiraggio maggiore non potrebbe focheggiare a infinito! |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 15:27
Esatto. Come dicevo se altri vogliono possono comunque produrre l'eccellenza, e comunque costa sempre un pelo meno di Leica Riguardo il 35/2 ZM é veramente ottimo, solo un pelo lunghetto come barilotto. Se non interessa la luminosotà, il 35/2.8 ZM parrebbe ancora migliore ed é molto più compatto. Non l'ho mai provato tuttavia, quindi non giudico oltre. Comunque scherzi a parte io non é che vorrei passare per quello che denigra Leica: con tutti i soldi che ho risparmiato per poi darli a Leica in ottiche e corpi direi che non sarebbe il caso. Il fatto é che tirano veramente tantissimo la corda sui prezzi. L'1.25x magnifier per il mirino l'ho pagato mi pare sui 250Euro... La tracolla originale (cinghietta piccolissima peraltro) per la M9 l'ho pagata 50 Euro... Volevo prendere il 24/3.8 Leica che é splendido (ma il 25/2.8 ZM é lì ;) ), ma per avere il mirino da 24 originale dovevo sborsare 800$. Per un *mirino*. Lo Zeiss ZM costa la metà e quelli che l'hanno comparato dicono che é pure migliore. Poi la cosa che mi frena un po' é che le ottiche fino al pre-M8 costavano *molto* meno. Per esempio il 90/4 macro. Ora non é più possibile comprarlo senza l'accessorio per la messa a fuoco ravvicinata, e il tutto comunque costa più del doppio rispetto a comprare ottica più accessorio 6 anni fa. Il fatto é che veramente ora Leica é il lusso fotografico, e certe logiche non funzionano più. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 15:36
Sì, i magnifier e i mirini sono tra le cose più sovraprezzate al mondo. In questi momenti ringrazio di avere la 0.85 Ancora riguardo il biogon 35, su digitale produce aloni colorati in periferia? E' più una curiosità, visto che lo userei su analogico. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 16:12
Il Biogon f2 che ho provato su M9 non crea particolari aloni (a meno di non fotografare superfici uniformi bianche non si vede praticamente nulla). In linea con i 35 Leica se non si impostano i profili di correzione. Impostando il profilo per la correzione Leica del 35mm f2 IV versione o ASPH, il risultato é molto buono/perfetto. Il mirino 0.85x é effettivamente fantastico (gli preferisco giusto solo quello della M3). Io ho chiesto a Leica se me lo possono installare su M9, magari solo con le cornici per 35/50/90, sarebbe perfetto... attendo risposta. |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 16:26
Visto che mi trovo davanti a persone più esperte di me vorrei sapere da voi se qualcuno ha provato il 21 mm skopar della Voigtlander su M9 e che sensazioni ne ha ricavato. A me sembra che abbia una notevole perdita di luce ai bordi e produce dei file troppo "carichi" di colore, devo configurare qualcosa oppure è così e basta? Grazie e buona Pasqua Già che ci sono chiedo un consiglio anche per il 50 mm che vorrei acquistare: summarit, summicron, summilux o zeiss 1.5? Quale il migliore in rapporto €/qualità |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 16:38
Sul 21mm non ti posso rispondere, dato che non l'ho mai provato. Avevo tuttavia letto che su M9 produce bordi molto colorati e forte vignettatura visto che ha raggi molto inclinati. Prova a impostare un profilo chessò, per un vecchio 21/3.4 Leica e vedi se migliora. Riguardo il 50, dipende molto dalla resa che desideri. L'ultimo Summilux 50/1.4 ASPH é fantastico, una di quelle ottiche dove veramente Leica ha una marcia in più e globalmente si può dire che sia il miglior 50 luminoso esistente. Costa veramente un sacco e per compralo nuovo se non ti va di c**o lo devi aspettare qualche mese. Una lama già a 1.4. Sfocato morbidissimo anche alle massime aperture (al contrario di molte ottiche che mostrano punti luce bordati più chiari, ecc.) Il Summicron 50/2 e il Planar 50/2 ZM sono simili, con il Planar che costa meno di un Simmicron usato e si può definire il best-buy della categoria. Il Summarit 50 non l'ho provato ma al suo posto preferirei Planar oppure, se proprio devo prendere un 50 meno luminoso di F2, un Leica 50/2.8 rientrante ultima versione: schema Tessar, piccolo e leggero. Il Sonnar 50/1.5 ZM ha una resa volutamente classica, con aberrazione sferica alle maggiori aperture (che crea anche una buona dose di focus shift) e diventa una lama chiudendolo. Ottica particolare ma io ne adoro la resa. Tra l'altro su M9 uso un Sonnar 50/1.5 originale per Contax a telemetro del '38, adattato con adattatore di Amedeo Muscelli, e ha un fascino e uno sfocato molto belli. Da non scordare il non più prodotto Voigtlaender 50/1.5, per Leica a vite ma adattabile tranquillamente a M con un adattatore. Resa molto moderna, ottima definizione e costa poco (a trovarlo). Comunque il miglior prezzo Euro/Qualità secondo me va globalmente al Planar 50/2, che ha una resa anche "tuttofare". |
| inviato il 06 Aprile 2012 ore 18:48
Grazie Tiamat, sei stato puntualissimo e molto preciso, certo che il summilux è fantastico ma costa veramente un botto!!! Io oltre al 21 skopar ho il 35 ed il 75 summarit e devo dire che, se pur non luminosissimi (entrambi f2.5), hanno una resa niente male. Non posso fare comparazioni con ottiche più performanti perchè non ne ho e forse è per questo che mi accontento. Sono tentato dagli zeiss per il rapporto €/resa ma al contempo mi dispiace abbinare alla M9 ottiche non leica (il 21 l'ho preso voigtlander perchè ne avevo necessità di lavoro e non potevo spendere di più) Ciao e grazie |
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