| inviato il 04 Aprile 2015 ore 18:19
Lo so quella parte la metterò dopo, la sto ancora valutando; su Argyll è possibile farla in modi diversi e ne voglio studiare uno efficace e semplice. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 18:26
Raamiel mi manderai a quel paese, :D è che sono curioso di vedere la differenza fra il canned e quello ad hoc. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 18:31
Eheh tranqui.... il target di profilazione sta asciugando; il primo l'ho cestinato, era solo una prova. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 19:22
“ > targen -v -d2 -G -e8 -g256 -f1300 -c n_IGGFS13_EPR3000_EPSn.icc i1proTarget stessa cosa del precedente, ma con l'aggiunta del profilo canned usato per affinare il target „ Ciao Raamiel, fa molta differenza CON o SENZA profilo canned? Te lo chiedo perché ho già stampato i 3 TIFF (A3+).... Per quanto riguarda la lettura dei target questa è influenzata dalla luce ambiente ? Grazie |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 19:31
Targen crea di base una serie di patch organizzate con un suo algoritmo, me se non dai nessun parametro relativo al gamut questa serie di patch saranno sparse a caso nello spazio XYZ, anche in regioni che non saranno coperte dal gamut di periferica. E' normale e giusto che sia così, perché lo scopo è proprio mappare il gamut. Se però hai già un riferimento preliminare questo viene usato per "sbozzare" il target, per cui hai una maggiore concentrazione di patch nel gamut di periferica. Lo spettrofotometro per leggere le patch usa una sua sorgente di luce e non è influenzato dall'illuminazione ambientale, a meno che questa non sia troppo intensa. Una lampadina da 100W in una stanza non è un problema per intenderci. Che strumento stai usando per leggere le patch? e di quante patch lo hai fatto il target? |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 20:04
Devo ancora iniziare a leggerle (le ho stampate oggi pomeriggio) ed ho a disposizione un ColorMunkiPhoto; ho stampato 1575 patch su 3 A3+ (525 per foglio). Il collegamento tra Argyll ed il dispositivo di lettura è automatico o vanno aggiunti driver (uso MAC) ? |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 21:26
I driver su mac vengono installati in automatico quando installi DispcalGUI; ti conviene fare così e poi tenere DispcalGUI per calibrare e profilare il monitor. 525 patch su un A3+... cavoletti ci sei stato larghino; io ne ho messe 1300 su di un A3+. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 22:08
Il munki ha bisogno di patches più larghe rispetto all'i1pro. |
| inviato il 04 Aprile 2015 ore 22:38
Secondo il man di targen per un ColorMunky si possono avere 210 patch su di un A4; sempre troppo poche 512 su di un A3+. Cmq è un target veramente esteso, anche troppo per essere il primo. |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 0:24
Finito adesso di fare il profilo per la stampante, qualità high, non ultra perché ci metteva ore... Profcheck da come risultato : Profile check complete, errors(CIEDE2000): max. = 1.761479, avg. = 0.295028, RMS = 0.346498 direi che è più che buono |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 1:15
Io direi ottimo . |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 2:05
...Anch'io ho messo HIGH (-qh) perché con ULTRA dopo un'ora era ancora al 7%..... A me dà questo risultato: “ [0.303854] 1575 @ BH9: 0.150332 0.520119 0.656931 -> 33.061885 -18.041981 -35.681744 should be 33.340900 -18.423900 -35.638900 Profile check complete, errors(CIEDE2000): max. = 28.161954, avg. = 0.399095, RMS = 0.979493 „ Così ad occhio, rispetto a quello di Raamiel, è peggiore.....Ma è utilizzabile secondo voi ? |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 9:59
L'errore massimo è piuttosto alto, ma la media è buona, provalo! |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 12:40
@Horse64 No.. è da buttare, un DeltaE 2000 di 28 è pessimo, sarebbe peggio del profilo canned. Nel log esteso di profcheck trova la patch o le patch che hanno un DeltaE insolitamente alto; quasi sicuramente sono state lette male dal target. A quel punto puoi individuarle nel target stampato e rileggerle con spotread ; il risultato lo trascrivi nel file .ti3 generato da chartread , è un semplice file di testo e lo puoi aprire con il notepad. Poi rigeneri il profilo. |
| inviato il 05 Aprile 2015 ore 15:28
Dopo alcuni test credo che il gamut mapping da ProPhoto possa essere problematico; ecco le alternative: colprof -v -A "Epson" -M "Stylus R3000" -D "Epson R3000 Ilford Gold Fibre Silk AdobeRGB" -qh -no -np -ni -S AdobeRGB.icc -cmt -dpp -O EpsonR3000IlfordGoldFibreSilk-AdobeRGB.icc i1proTarget colprof -v -A "Epson" -M "Stylus R3000" -D "Epson R3000 Ilford Gold Fibre Silk BetaRGB" -qh -no -np -ni -S BetaRGB.icc -cmt -dpp -O EpsonR3000IlfordGoldFibreSilk-BetaRGB.icc i1proTarget La prima con il buon vecchio AdobeRGB, che però è piccolino. La seconda usa invece BetaRGB, uno spazio teorico progettato da Bruce Lindbloom; più ampio di AdobeRGB e sempre in gamma 2.2 |
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