| inviato il 02 Aprile 2015 ore 12:12
“ Le differenze tra un 85mm.ed un 9omm.sono insignificanti. „ Ah beh... ed io che pensavo ci fosse un mondo di differenza... “ Personalmente preferisco il Canon non stabilizzato che trovo usato come nuovo sui 3-350 euro. „ anche questa potrebbe essere un'opzione... |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 12:20
Altra cosa sempre parlando del tammy... ho letto per caso da qualche parte che sopporterebbe bene il Kenko Pro 300 DGX 1.4x.. intanto, è vero? E poi: in quel caso avrei una distanza di lavoro maggiore immagino, ma cambierebbe anche il RR? |
user36220 | inviato il 02 Aprile 2015 ore 12:45
Confermo, il Tamron (ma anche il Canon 100 L) supporta benissimo il kenko 1.4 dgx. In pratica diventa un 126 f4, ed il rapporto 1:1 si mantiene alla stessa distanza focale. In pratica, hai un macro più lungo ed ingrandimenti maggiori, a parità di distanza. |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 13:25
Insignificanti a livello di uso per ritratto..... Uso anch 'io un 100 2,8 per ritratto . |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 13:37
“ In pratica, hai un macro più lungo ed ingrandimenti maggiori, a parità di distanza. „ Fino comunque all'1:1, che si ha sempe alla minima distanza di MAF, che però a questo punto è maggiore... giusto? Diciamo che questa consapevolezza aiuta a non farsi tentare dai vari 180.. che sarebbero troppo grossi e ingombranti, e ben più specialistici. Solo per curiosità: altri macro che sopportano bene l'1.4 kenko ce ne sono? Comunque son quasi deciso dai! |
user36220 | inviato il 02 Aprile 2015 ore 13:45
La minima distanza di maf rimane invariata. Aumenta la focale, e quindi l'ingrandimento. A 14 cm è la minima distanza di maf. Con 90 mm hai un certo ingrandimento, con 126 ovviamente è maggiore. Io il kenko 1.4x dgx ho avuto modo di provarlo solo con Tamron 90 VC ed il 100 L, ed entrambi se lo "bevevano" senza problemi. Altri macro non li ho provati, però se usi la ricerca qui sul forum, selezionando il macro che vuoi con il moltiplicatore, una certa idea te la fai. |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:03
“ La minima distanza di maf rimane invariata. Aumenta la focale, e quindi l'ingrandimento. A 14 cm è la minima distanza di maf. Con 90 mm hai un certo ingrandimento, con 126 ovviamente è maggiore. „ quindi si va oltre l'1:1? Ancora più interessante |
user36220 | inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:07
No, non vai oltre l'1:1. Ottieni un maggiore ingrandimento perchè, a parità ti distanza, hai una focale maggiore. Come fare avifauna con un 200mm ed un 300mm. Ovviamente, alla stessa distanza di scatto, avrai il soggetto che riempie maggiormente il fotogramma. Per aumentare il rapporto dovresti usare i tubi di prolunga. |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:22
Premesso che sono ignorante sulla teoria specifica, mi sfugge qualcosa... Se a pari distanza il soggetto mi "riempe" più il frame, e quindi si ingrandisce, non è di fatto un RR maggiore? Ho un po' di confusione magari adesso mi studio bene quel link di Jonnycorvo.... |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:26
“ @Jonny: per me è esattamente l'opposto. Con una ff senza liveview, scattando a f7.1 e tempo 1/125, a mano libera, ho ottenuto uno scatto molto simile e per certi versi migliore (leggi resa dello sfocato), dello scatto fatto con una aps-c con treppiedi, f16 e 1/6. Per me, tutta la vita ff a mano libera. Cool „ È un test che non sta in piedi. Se volevi veramente far vedere le differenze tra i due formati avresti dovuto piazzarti alla stessa distanza, avere la stessa inquadratura e usare, per l'aps, una lente più corta. Non è questione di resa dello sfocato, con la FF eri più vicino (pdc inferiore), quindi lo sfondo se ne è andato via completamente (ma non perchè il FF sfoca di più, anzi...), insieme a parti delle farfalle (cosa imho non accettabile, almeno in macro). La ridotta pdc in macro è principalmente uno svantaggio. Queste: www.flickr.com/photos/roby2987/sets/72157633559237812/ sono state tutte fatte con una aps-c che oramai per molti è antica (nikon D90) e un macro degli anni '80 (nikon 105 micro ai-s f/4), alla faccia di full frame, autofocus, stabilizzatori e 51200iso. |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:29
“ No, non vai oltre l'1:1. Ottieni un maggiore ingrandimento perchè, a parità ti distanza, hai una focale maggiore. Come fare avifauna con un 200mm ed un 300mm. Ovviamente, alla stessa distanza di scatto, avrai il soggetto che riempie maggiormente il fotogramma. Per aumentare il rapporto dovresti usare i tubi di prolunga. ;-) „ Se a una lente che arriva di suo ad 1:1 ci piazzi un moltiplicatore e la fai focheggiare alla minima distanza di messa a fuoco.. vai oltre l'1:1, ha ragione guidoz. |
user36220 | inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:46
Io non vorrei insistere, ma la differenza la fa la focale, secondo me. Con la minima distanza di messa a fuoco identica, una cosa è un rapporto 1:1 con focale liscia, un altro con focale moltiplicata. Per stare in casa Canon, il 100 L ha una minima distanza di maf a 14 cm, il 180 a 30 cm circa. Montando un moltiplicatore, sul Canon 100 L, si ha una focale di 140, mantenendo però la stessa distanza di messa a fuoco, ovvero 14mm. L'ingrandimento è 1:1 ma su focale 140, non più 100. Non aumenta il rapporto 1:1. Vi metto due immagini di esempio che ho appena scattato. Treppiede, distanza del soggetto 14cm. 100 L Macro
 100 L Macro + Kenko DGX 1.4X
 Da quello che so io, per superare il rapporto 1:1 bisogna usare i tubi di prolunga, non i moltiplicatori. |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:48
“ La ridotta pdc in macro è principalmente uno svantaggio. „ però con la FF posso chiudere un po' di più il diaframma (per aumentare la pdc) e alzare un po' più gli iso (nel senso che alla fine una FF regge gli alti iso un po' meglio) per compensare la perdita di luminosità del diaframma, no? |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 14:53
“ Da quello che so io, per superare il rapporto 1:1 bisogna usare i tubi di prolunga, non i moltiplicatori. „ Ma scusa, il semplice fatto che alla stessa distanza di MAF il soggetto sia più grande... non è indice di RR maggiore? In altre parole: maggiore ingrandimento non è sinonimo di RR superiore? A me quello che interessa eventualmente è: se ci monto il moltiplicatore, riesco ad avere 1:1 ad una distanza di lavoro maggiore, e quindi a lavorare un po' più facilmente con gli insetti sfuggenti senza dovermi buttare per forza su un 180...? Comunque, prendere un 180 vorrebbe dire rinunciare a prendere a breve il 50L... preferisco prendere 50L + 90macro per ora (che mi sostituisce anche l'85 1.8 all'occorrenza), e se poi la macro diventerà una passione valuterò di cambiare/affiancare il 90 con un 180... |
user36220 | inviato il 02 Aprile 2015 ore 15:01
Nella prova che ho fatto, come puoi vedere, con il moltiplicatore si ha nel fotogramma una parte più piccola. Ovviamente, con il moltiplicatore montato, per ottenere lo stesso scatto del 100 L, devi arretrare. Questo, nelle foto agli insetti, può essere utile. Oltretutto, avendo tu la 5D3, puoi benissimo lavorare a mano libera con tempi di sicurezza nell'ordine di 1/60 alla minima distanza di maf, alzando gli iso alla bisogna. |
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