| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:10
OT...Si vabbe però mo vediamo di non spararle troppo grosse...come se avvocato dentista e fotografo stanno sullo stesso livello...per i primi due c'è un investimento di tempo e denaro decisamente superiore a quello del fotografo... Competenze e responsabilità neanche lontanamente paragonabili... Per il compenso da chiedere regolati in base alla mole di lavoro..ma 35 euro a foto non te li danno manco se fotografi dei lingotti d'oro! |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:24
Un paio di appunti: Tu devi stabilire il valore del tuo prodotto in base a esperienza, altri tuoi clienti, altri lavori svolti, eventuali pubblicazioni, valore del tuo brand come fotografo etc.. sta poi al cliente decidere se servirsi del tuo servizio e rivolgersi altrove. Cercare di capire qual è il budget del cliente per poi fare un prezzo è estremamente scorretto. Quasi quasi domani vado dalla BMW e gli dico: ho 5000 euro di budget, mi dai una serie 5 full optional nuova? Fino a quando ci sarà la fila di questuanti nelle redazioni i prezzi continueranno a scendere. L'unico modo è differenziarsi, creare un prodotto che sia di difficile reperimento sul mercato, fare la gavetta ed emergere piano piano. Le redazioni se vogliono una foto particolare il portafoglio lo aprono eccome. Ovvio che più si riesce a dare qualità e costanza nella produzione i lavori possono diventare più frequenti e meglio pagati. Se poi si diventa una "firma" a quel punto i prezzi sono i clienti a subirli. Per quanto riguarda libri, lavori su commissione non è vero, il prodotto di qualità viene pagato e anche bene, ovvio serve qualità, personalità e un tratto che possa dare il valore aggiunto. Non tutti si sbattono per essere unici, meglio lagnarsi. Io ho sempre conosciuto il detto "if you pay peanuts, you get monkies". E nell'editoria odierna si vede questo motto applicato. Basta vedere il livello di accuratezza delle testate online, e di molti libri marchetta per farsene un'idea Oggi ad esempio ho rifiutato di cedere una foto per una doppia pagina per un magazine nazionale a 100€ + IVA. L'interlocutore si poneva come se mi stesse facendo un favore a pagarmi quella cifra, perché il loro budget non glielo consentiva, e io cortesemente l'ho invitato a cercare qualcosa di simile, se lo trova, in qualche forum o su flickr, tanto di persone che pagherebbero per essere pubblicate è piena la reta. Chi diceva di lavorare a 35€ sta regalando il lavoro, perché anche lavorasse pagato 200 ore al mese tutti i mesi non ci coprirebbe nemmeno i costi, e per guadagnare netto quanto un cassiere alla prima esperienza, che ha ferie pagate, mutua etc.. è decisamente meglio fare il cassiere e coltivare la fotografia come hobby. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:32
Non è che la professione di fotografo non esiste piu', è che c'è una tale offerta di professionisti affermati, professionisti che si rabattano, abusivi fissi, fotoamatori che ogni tanto si fanno un servizio e il mercato insegna che se l'offerta supera la domanda il prezzo cala... e quindi per questo oggi le foto valgono pochissimo. Formarsi come fotografo puo' costare anche piu' tempo e soldi che come dentista o avvocato, il problema è che un servizio fotografico puo' farlo chiunque (abusivamente) e non rischia nulla, prova ad aprirti uno studio di dentista abusivo... un pelo piu' rischioso. E' una professione non tutelata. Mettiamo leggi serie... il primo che si pubblicizza come fotografo senza avere piva prende una multazza che non finisce mai ed alla terza volta va diritto in galera e poi ne parliamo. Venendo a noi il problema è che se questi ti hanno contattato (te fotoamatore) è perchè al 99% vogliono spendere pochissimo, altrimenti si rivolgevano ad un professionista del settore. Quanto chiedere? chi puo' dirlo... dipende da cosa vogliono loro e cosa puoi offrire tu... 35 euro a foto è tantissimo e pochissimo allo stesso tempo... dipende. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:38
Questa discussione scatenerá il putiferio. Rimanendo alla domanda: se chiedi troppo, non ti danno il lavoro. Se chiedi poco, non ti conviene farlo. A questo punto, qual'è il giusto? Questo lo puoi valutare solo facendo una piccola indagine di mercato della tua zona. I prezzi variano da zona a zona. Ed è quello che fa la differenza. Mi spiego: se il consiglio te lo da Pinco, che lavora a Milano, dove c'è domanda, i prezzi sono tot. Se il consiglio ti arriva da Pallino, che lavora a Pompu (piccolo paese della sardegna), i prezzi saranno tot. Poi dipende molto da che tipo di foto ti chiedono. Se devi fotogafare oggetti su sfondo bianco, e non ti chiedono particolari cure nell'illuminazione, ma solo foto descrittive dell'oggetto, tu puoi allestire un set fisso e scattare a raffica. Metti, scatti e togli. Dividi gli oggetti per dimensione, così da spostare l'inquadratura solo quando cambia la dimensione dell'oggetto. In quel caso, riesci a fare centinaia di foto al giorno e puoi chiedere un compenso giornaliero. Se invece ti chiedono immagini curate nel dettaglio, il compenso va calcolato a singola foto. Ma anche quì ci sono delle variabili. Gli oggetti non sono tutti uguali e ogniuno richiede un impegno diverso. Es. Bottiglie, latte, oggetti in metallo ecc. Una foto di una bottiglia di Vino, al cliente puó costare dai 40 ai 150 euro. Quella da 40 sará esposta bene, ma non avrá la stessa cura di illuminazione dell'altra. Magari presenterá riflessi ecc. Quella da 150 invece sará perfetta. Con il filo di luce a illuminare ecc. In questo genere di foto, molto conta l'esperienza. Piú ne hai, meno ci metti a trovare le soluzioni migliori di illuminazione e sei più veloce nell'eseguire il lavoro. In bocca al lupo. Ps. Anch'io sono del parere che il mercato è stato rovinato in primis dai prof che si sono fatti la guerra. Gli abusivi hanno solo aprofittato della situazione gia sfasciata. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:41
@fabiopol,complimenti x il libro,nè ho visti veramente pochi di così ottima qualità,buon per tè che l'editore c'ha creduto,sei l'unico che concosca.In parte son d'accordo su quello che dici,se la foto che ti avevano chiesto di cedere era una di quelle dall'altro o quando si vede lo skyline durante il volo basso dell'elicottero,per mè 100 euro+iva son un'insulto alla miseria,comunque ti ripeto x il libro xxxx 5 0 6 fotografi anche molto famosi,che chiedevano sono un piccolo copmpenso spese,qualche centinaio di euro,si son visti rispondere non c'è budget,se volete vi paghiamo in libri,quindi....lo faranno gli abusivi o fotoamamtori |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:44
Lucius: ma cosa c'entra ci sono colleghi che per una giornata chiedono 5000 e più euro con rimborso spese etc.. Un avvocato bravo è quello che segna la differenza tra stare a piede libero o in galera, ma un bravo fotografo può dare un valore aggiunto tale da incidere sui bilanci di aziende che basano il loro business sull'immagine. Prova ad andare da qualsiasi brand di moda o arredamento, dicendo Salve sono Lucius, ho 28 anni, tizio ti chiede 5000 euro al giorno, io te lo faccio per 400, ricordati la risposta e riportala su questo thread. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:46
@fabiopol la moda è un discorso a parte però.Dai se non sei figlio di,non ti fanno lavorare neanche a morire,hai mai visto gastel,toscani o qualche altro su vogue,o in qualche campagna di prada,gucci... |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:53
Il titolare di una nota azienda, chiede al fotografo: quanto mi costa fare delle foto ai miei prodotti? Risp: le foto costano 150 euro+iva l'una. Ma scherziamo? Con quei soldi mi compro una reflex e le faccio fare da un mio dipendente. Ok (replica il fotografo), i soldi sono i suoi e li spende come vuole. Dopo alcune settimane, il cliente si ripresenta dal fotografo dicendo: ok, accetto il prezzo. Il fotografo gli chiede come mai avesse cambiato idea. Lui gli risponde: beh, ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti a farle belle come le sue. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:57
Prcollins: Un paio di settimane fa ricevo una chiamata da un collega (che non conoscevo), che voleva conoscermi. Ciao sono tizio.. Piacere, sono Fabio. Lui:ho visto il tuo libro su Milano, bello, mi togli una curiosità.. che politico te l'ha appoggiato? io: nessuno Lui:ah.. allora che azienda ha pagato per farlo.. io: nessuna Lui: ah.. allora sei ricco di famiglia? io: no Lui: hai la moglie ricca.. io: non sono sposato Lui: allora come hai fatto? Altra chiamata, da un amico scrittore Lui: Ho visto la pagina con l'intervista sul corriere della sera.. minchia non sapevo avessi agganci così potenti Io: veramente ho solo mandato il comunicato stampa.... A volte è una credenza che si lavori solo se si è figli di.. se si è dato il lato B a.. etc... Spesso è così, ma se si ha qualcosa di originale da proporre (non dico migliore) è abbastanza facile aprirsi delle porte. Ovvio che non si può pensare di arrivare a scattare la foto per una copertina di moda al primo incarico, prima si fa la gavetta, poi ci si lancia, qualcuno arriva in altro, tanti cadono. |
| inviato il 25 Marzo 2015 ore 23:59
Gianluca: ieri sono finito per caso sul sito di un professionista (anglofono, non ricordo se americano o inglese) che invita i suoi clienti a prendere in mano la macchina fotografica prima di iniziare a scattare, poi dietro loro autorizzazione pubblica le sue foto e quelle del cliente. Lo trovo un ottimo modo di fare marketing. Tornando al discorso precedente, uno può fare le foto più belle del mondo, ma se il cliente vuole altro, comprerà altro. |
user3834 | inviato il 26 Marzo 2015 ore 0:16
“ ma se il cliente vuole altro, comprerà altro. „ Questo è molto vero, spesso il cliente si accontenta e tu non ci puoi fare nulla. |
| inviato il 26 Marzo 2015 ore 0:21
Ragazzi mi avete in un certo senso fatto sentire in colpa in una maniera terribile ... Mi avete fatto sentire come uno di quei " Prosumer-muniti " che fanno buttare giu il mercato della fotografia ... Non ho una partita iva e non sono un fotografo professionista, ma una cosa la so di sicuro, voglio fare questo. Sono soltanto 3 anni che studio, e sono molti i sacrifici che ho fatto per riuscire ad acquistare la mia D750 ... Mi dispiace se il mio " lavoro " fa incazzare i Fotografi con la F maiuscola... ma io da qualche parte voglio cominciare. Per questo chiedo aiuto a voi |
user3834 | inviato il 26 Marzo 2015 ore 0:23
Gaetano, non lavorare gratis, magari fai pagare poco, ma fatti pagare, tutto qui. |
| inviato il 26 Marzo 2015 ore 0:32
Molto vero. Spesso il cliente vuole altro, cioè: spendere quello che dice lui. La cosa triste è che ci riesce. E non parlo di prestazioni ricevute da amatori, ma da professionisti che non hanno esperienza nel settore. Es: fotografi di matrimonio che si improvvisano con la foto pubblicitaria, solo perchè hanno ricevuto una proposta. E non avendo esperienza, si fanno pagare poco pur di non perdere il lavoro. Dando al cliente una pessima immagine della categoria di professionisti. Purtroppo questo capita tutti i giorni. Quanti fotografi rinunciano ad un incarico perchè non essendo il loro settore, non sono in grado di dare il massimo? |
| inviato il 26 Marzo 2015 ore 0:35
Gaetano, si parla e ci si sfoga su un tema che è stato affrontato migliaia di volte. Non sentirti in colpa. Non ce ne il motivo. Ps. Io faccio l'operaio. |
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