| inviato il 04 Settembre 2011 ore 12:44
Alla scuola di fotografia (20 anni fa!) insegnavano una cosa molto semplice: la profondità di campo si sviluppa, rispetto al piano focale, 1/3 davanti e 2/3 dietro. Io trovo sempre molto utile avere qs regoletta in mente! |
| inviato il 05 Settembre 2011 ore 0:59
ciao volevo chidere se esiste per il nokia n8 se esiste come trovoo il file per istallarlo nel telefono grazie |
| inviato il 09 Settembre 2011 ore 1:24
con gli obiettivi dotati della finesstrella in cui viene indicata la distanza di messa a fuoco, ma priva delle tacche relative agli f come si fa?? |
| inviato il 09 Settembre 2011 ore 12:10
per il nokia n8 nn so, cmq io ne avevo uno che si chiamava 'dof calc' ed era in java, quindi penso funzioni su tutti i cell. ciao ciao |
| inviato il 10 Settembre 2011 ore 0:47
ottimo |
| inviato il 15 Ottobre 2011 ore 0:53
Propongo un metodo tutto mio e sicuramente approssimativo ma assai utile a livello pratico per il calcolo veloce e mentale dell'iperfocale per chi fosse interessato. Considerando i sensori APS-C come quello della mia 7D esiste una lunghezza focale per la quale il calcolo della distanza iperfocale diventa lineare e questa lunghezza è 19mm . Per approssimazione ovvero per rendere possibile veloci calcoli mentali, io considero il valore "tondo" più vicino e cioè 20mm come base di calcolo e procedo secondo questa teoria: con focale di 20mm la distanza dell'iperfocale si trova a 20 diviso l'apertura di diaframma quindi, ad esempio, se con focale 20mm utilizzo un'apertura f/8 calcolo 20/8 e considero 2,5 metri come distanza di iperfocale invece se utilizzo un'apertura f/10 calcolo 20/10 e ottengo 2 metri di distanza iperfocale. Per calcolare in modo accettabile i valori di iperfocale validi per altre focali mi muovo per stop utilizzando sempre il mitico numero aureo (1,4) e qui la cosa si complica un poco ma non troppo e se avete un po' di dimestichezza con il calcolo mentale dovreste cavarvela bene. Ad esempio utilizzando un'apertura di diaframma f/10 ottengo le seguenti distanze di iperfocale: a 20mm con f/10 = 2 metri (è la base del calcolo) a 28mm con f/10 = 4 metri (il doppio) a 14mm con f/10 = 1 metro (la metà) a 10mm con f/10 = 0,50 metri (un quarto) si intende che le focali intermedie andranno poi ponderate Occorre ricordarsi comunque che il calcolo è lineare solo a 20mm quindi la divisione per l'apertura di diaframma va fatta sempre operando 20:Apertura e poi rapportando alla focale più vicina a quella che si utilizza effettivamente come nell'esempio sopra ovvero se inquadro usando 14mm di focale con f/8 non devo fare 14:8 ma comunque 20:8 e poi calcolare la metà. Come già scritto da altri in questo topic, pur potendo conoscere l'esatta distanza iperfocale non è realistico pensare di posizionarsi a quella esatta distanza calcolata magari tramite un'App su iPhone o tramite tabelle ma è importante avvicinarcisi per ottenere il miglior risultato possibile e spero che questo mio metodo possa essere utile a qualcuno. ciao! Nota: quello che si è suggerito nei precedenti interventi (tacche segnate sulla finestra delle distanze della messa a fuoco) è sacrosanto ma ben applicabile sui fissi meno per gli zoom. Se guardo il mio 17-40L l'unico punto contrassegnato è quello della focale minima (17mm appunto) e non riesco a capire per quale apertura di diaframma sia valido (forse alla massima apertura ma non so). |
| inviato il 15 Ottobre 2011 ore 21:06
Per completezza: per i sensori full frame la lunghezza focale alla base di questo veloce calcolo è 30mm . Significa che con la focale a 30mm avrò il punto di iperfocale (in relazione all'apertura di diaframma) a: f/5 = 6 metri (30/5) f/10 = 3 metri (30/10) f/8 = 3,75 metri (30/8) I valori si dimezzano a 21mm di focale e raddoppiano attorno ai 42mm rispetto ai valori calcolati sempre dividendo 30 pewr l'apertura utilizzata. Spero venga utile a qualcuno anche questa aggiunta. Ciao |
| inviato il 17 Ottobre 2011 ore 21:02
Per ora io utilizzo questa: www.dofmaster.com/files/charts/samplecharts.pdf Dite che funziona? Io trovo il grafico molto intuitivo e veloce da leggere, di sicuro non precisissimo, ma dato che anche sul campo la misura non viene presa con il righello, credo sia sufficiente (poi per gusto personale preferisco un foglio di carta che si straccia, bagna e rompe piuttosto che avere in mano il cellulare ). |
| inviato il 17 Ottobre 2011 ore 22:28
Interessante il suggerimento di Mattia per la sua praticità. Utilizzando la tabella di calcolo disponibile sul sito ho potuto costruire anche la tavola per formato APC-H. |
| inviato il 25 Gennaio 2012 ore 21:08
Per me è tutto arabo quello che dite ahah, XD Tra l'altro anche scaricandosi su iphone DoF leggerla è un vero casino se non sei pratico. So che le domande che faccio sono da completo principiante ma se ho capito bene. Sulla full frame divido la focale 30 mm diviso il diaframma. Mettiamo che a f5 siano 6 metri, io dovrei localizzare da me al punto in cui ci sarebbero i pontenziali 6 mt, e mettere a fuoco manualmente con la ghiera dell'obbiettivo? |
user1802 | inviato il 25 Gennaio 2012 ore 21:32
DOFmaster.com secondo me è attendibile, lo uso da sempre. Personalmente non starei li a inventare soluzioni alternative. Il metodo piu semplice e veloce è usando le tabelle. Ci si stampa il foglietto e lo tieni con il grand'angolo o te la salvi sul telefono. Io me la sono fatta tatuare sull'avambraccio All'inizio la tecnica dell'iperfocale, ma vedrete che con un po' di pratica diventa molto semplice. Con l'app per iphone poi è una passeggiata, sono gia preimpostate le diverse macchine e diversi formati. È logico anche che non si può mettere a fuoco al centimetro se facciamo un paesaggio, a occhio si riesce benissimo a farlo. Come ho gia detto, io imposto F11 o F16, a volte F8, focheggio su qualcosa a ca 1 metro di distanza, blocco l'AF, espongo per la zona piu luminosa, ricompongo e scatto su cavalletto e con scatto remoto. |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 11:47
Per Android consiglio anche Photo Tools: c'è un po' di tutto, dall'ora di alba/tramonto al grigio 18% alle previsioni del tempo. |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 12:51
Grazie a tutti per le spiegazioni. Non mi è chiara ancora una cosa, ma se non facessi tutto ciò e in un paesaggio mettessi a fuoco il punto più lontano che cosa otterrei rispetto all utilizzo dell'iper focale? |
| inviato il 26 Gennaio 2012 ore 13:02
Ne saresti lontano da qualsiasi risultato L'obbiettivo deve essere quello di avere a fuoco il soggetto (ci sarà pure nell'inquadratura) ed avere comunque a fuoco nel miglior modo possibile tutto il resto del visibile, sia esso più vicino o più lontano rispetto al soggetto. Non ha senso focalizzare tendendo all'infinito, non avresti nessun risultato |
user1802 | inviato il 26 Gennaio 2012 ore 13:20
Esaphoto, semplicemente rischi di avere il primo piano sfuocato. È logico che se si fà una foto ad una persona con un panorama dietro, per forza di causa di cade nell'iperfocale. Anche usando un diaframma aperto... per esempio a F2.8 (10mm), se abbiamo il soggetto a 2-3 metri di distanza siamo in iperfocale! Bisogna fare attenzione soprattutto quando si fanno foto con un punto di ripresa molto basso o con oggetti in primo piano. gia scattando in piedi un panorama si finisce quasi per forza di causa in iperfocale. Scattando a 2.8 sempre con a 10mm e focheggiando all'infinito abbiamo cmq una pdc che arriva ad una distanza minima di poco meno di 2metri. L'iperfocale serve soprattutto per il primo piano, inteso come i primi due metri. Per esempio... se scatto una fotografia aerea... poco importa dell'iperfocale, punti e scatti e sei a posto. |
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