| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:26
Grazie Damiana hai fatto un gran lavoro di indubbia utilità a chi si cimenta nel genere. |
user39791 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:29
Grazie 1.000. Come prevedevo in Italia la street è quasi un genere proibito........... |
user24517 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:36
...se d'improvviso non vedrete più le mie foto...ora sapete perché |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:39
Maron il discorso non è scattare ma pubblicare.. |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:40
il problema è che la legge, come quasi tutte le leggi italiane, è a interpretazione.. di solito non succede niente; poi un giorno qualcuno posta la foto della persona sbagliata nel momento sbagliato e tra una condivisione ed un link arriva nella bacheca sbagliata e il poveraccio di turno finisce nei guai. |
user62173 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:49
Si fa prima a mollare tutto e tornare a pescare !!! Se appena appena si rischia di impelagarsi in questioni legali partendo da un torto certo, ditemi se ne vale la pena solo per il gusto personale di scattare e pubblicare delle foto. Io direi che è semplicemente da folli..................... |
user24517 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:55
...toglierò tutte le mie street...  |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 20:59
Briè dai non fare così :) ti faccio da modello per le street se vuoi :) :) |
user39791 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:00
Canopo sei un genio!!!!!! Facciamoci tutti da modelli a vicenda!!!!!!!!!!!!   |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:02
Be ogni tanto con Roberto Bon a Venezia lo facciamo :) |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:03
Ottimo Damiana! Un post utile e sensato. In rete si possono reperire vari prestampati per il consenso alla pubblicazione dello scatto. Personalmente il genere street, pur affascinante in alcuni suoi aspetti culturali e documentaristici, spesso eccede e talune volte, quasi sconfina in un atto che a qualcuno potrebbe risultare indigesto, anche perchè se è vero che non tutti frequentano forum di fotografia si potrebbe riconoscere qualcuno a noi noto. Un aneddoto su un grande fotografo raccontato da un docente di fotografia dell'università di Barcellona durante un workshop....Ricordate la famosa foto di McCurry sulla bambina afghana? Credo la conoscano praticamente tutti, vista la notorietà raggiunta dopo la pubblicazione su NG e, con la diffusione di internet, qualcuno ha pensato bene di fare una ricerca per vedere se la bimba ritratta fosse ancora viva. Appurato questa cosa NG ha inviato nuovamente in Afghanistan McCurry e la sua squadra per ritrarre la bimba ormai divenuta una donna. Successo sicuro e nuova copertina di NG assicurata. Nell'occasione si è provveduto a far firmare una liberatoria, dietro compenso, per il nuovo scatto e già che c'erano anche per il vecchio, così, giusto per mettersi al riparo da possibili cause di risarcimento, visto l'enorme successo e i premi che hanno seguito lo scatto, e che sicuramente sarebbero arrivati prima o poi, anche perchè si trattava sdi uno scatto ad un minore e in certi casi la legge non è per nulla tenera. La verità che il secondo scatto era solo per fare da copertura alla liberatoria per il primo...poi naturalmente sarebbe venuto fuori qualcosa di buono ma intanto si è sanato il pregresso. Potremmo definirlo il primo caso di "Condono Fotografico" Stefano |
user24517 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:03
Canopo...era destino...doveva finire così...era solo questione di tempo...non bisogna arrabbiarsi più tanto, questo è il periodo questo è il momento storico non si può lottare contro i mulini a vento...farà più male a me te lo assicuro la street era, uso il passato volutamente, tutta la mia vita fotografica ....basta basta basta |
user62173 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:05
Purtroppo, fermo restando questa la situazione legale italiana nel merito... il genere fotografico della Street è già finito. Per chi lo pratica, bisognerebbe andare in giro con i moduli delle liberatorie in tasca, facendosi firmare la pratica da chi si intende fotografare. Ovviamente previo controllo dei documenti per evitare firme fasulle. Potrebbe anche servire un segretario che si occupi della cosa. L'ho sempre detto io che i soldi finiscono per rovinare il mondo !!! |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:08
Non è la legge Italiana...in alcuni stati europei e negli Stati Uniti la legge è altrettanto severa. E comunque è pratica di buongusto e buonsenso chiedere sempre prima...però mi rendo conto che non è sempre, nè semplice, nè opportuno, certi swcatti necessitano di tempestività e spontaneità. |
user62173 | inviato il 24 Febbraio 2015 ore 21:14
Chiedere il permesso prima di scattare non serve a nulla. Se chi ti ha autorizzato ( senza firmare la liberatoria ), poi cambia idea......... se quella foto viene prelevata ed usata per scopi poco ortodossi....... se la persona fotografata si riconosce e si rivolge al suo avvocato.............. C'è il torto, c'è la prova visiva del " reato "................. ( cosa meglio di una fotografia e paradossalmente fornita dallo stesso colpevole ) e da queste due cose, qualsiasi avvocato sarebbe ben disposto a mungere il malcapitato il più possibile. Assurdo... potrebbe non bastare svendere tutto il corredo per far fronte alle spese legali e a tutto quello che arriva dopo. Ma spiegatemi quanto ne vale la pena di rischiare anche solo per una volta una traversia così snervante !!! |
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