| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 10:34
Ok, ho una decina di minuti. Per prima cosa rispondo a @morice. Fingo di non aver notato il tono di "leggera" polemica il qnap TS-453 pro non è esattamente un nas ma è l'anello di congiunzione con un PC. Infatti ha un processore CISC (celeron 2.0GHz) con il quale puoi far girare ciò che vuoi. Windows server compreso. Il valore aggiunto rispetto ad una classica macchina è dato dal software intuitivo ma i costi sono decisamente alti per un pc di questo livello... secondo me sono giustificati solo in caso di ambienti medio piccoli dove non esiste un tecnico. In ambienti casalinghi (o soho) meglio usare soluzioni più economiche (su amazon costa 540€ senza dischi! per un sistema di questo tipo serve una migliaiata di €!!!  ). @tutti Per definizione il nas è uno strumento che consente di condividere risorse di storage in rete. Esso può integrare servizi ma essi sono "specializzati". Per ragioni di economicità di acquisto e di esercizio, si avvalgono di limitate risorse HW e di processori RISC. Spesso i nas offrono servizi in RAID. Ma cos'è 'sto RAID? La maggior parte delle persone è convinta che sia un arcano sistema che incrementa la sicurezza dei dati poiché, tramite ridondanza, consente di recuperarli anche in caso di rottura di un disco. Questo non è giusto. I dati persi a causa di una rottura rappresenta un'esigua minoranza di tutte le casistiche che includono errore umano, virus, cryptolockers, sovratensioni che bruciano TUTTI i dischi, PERDITA DELLE SPECIFICHE RAID , furto, ecc. La soluzione è quindi un buon backup tramite un'architettura robusta. I dischi che si "sprecherebbero" con un RAID (es.1) andrebbero usati come unità di storage di backup. I costi sono simili (o probabilmente inferiori) ma la sicurezza sensibilmente aumentata. Ed allora a che serve il RAID? Esso è un'idea fantastica che permette di continuare a lavorare NONOSTANTE un (o più) disco si sia rotto. Pensate ad un ufficio dove lavorano molte persone. Il danno da rottura sarebbe notevole se tutti dovessero aspettare il tecnico che sostituisce e ripopola il disco bruciato. Oppure pensate a quegli ambienti dove si utilizzano migliaia di dischi. La loro rottura si verifica con frequenza più che quotidiana... Ma in un ambiente soho dove si usa, tutt'al più una decina di dischi, la probabilità di rottura è talmente rara ed il danno da "attesa" è talmente limitato (anzi, assente, visto che se si sta riparando il disco non si può fare altro...) che questa non sembra una soluzione consigliabile. quindi, cosa consiglio? dipende dalle tue esigenze e dalle tue capacità. Se sei poco esperto e vuoi smanettare poco, una soluzione molto semplice ed economica è: 3 HD USB ed un router LAN/WAN/USB. Uno online (W) e due di backup (X, Y). Quello online lo tieni sempre connesso e, con un semplice programma di backup (alwaySync che è gratuito) che fai girare in background sul pc principale in modo da mantenere W sincronizzato con X. Quando ti ricordi, hai voglia, ogni giorno, sostituisci X con Y e, sempre in background, risincronizzi (ovviamente non devi farlo a mano). In questa maniera, con circa 400€ (dischi compresi) hai una sicurezza MOLTO MOLTO superiore a qualunque sistema RAID (compreso il 6...) e potrai recuperare i dati cancellati fino all'ultima sostituzione... Inoltre la spesa di energia elettrica è davvero esigua (circa 30 €/anno). Se sei un po' più esperto, allora puoi usare un raspberry . beh, in questo caso, con un disco online e 3 di backup, puoi costruire un'architettura a TORRE di HANOI, completamente indipendente dalla tua workstation, che ti consentirà di recuperare i dati persi da 2-3 settimane. E se hai un volume di dati normale, potresti arrivare a recuperare i dati anche di 6-7 mesi!!!! In questo caso la spesa si aggira intorno ai 500€... sempre compresi i dischi. La spesa annua in termini elettrici è di circa 50€/anno ai quali vanno aggiunti i 15€/anno del router. Ti consiglio di usare il pc/NAS evoluti, solo nel caso in cui ti servissero servizi particolari (e, francamente, non mi sembra il tuo caso) perché oltre la spesa di acquisto (1000€) devi aggiungere almeno 300€/anno di energia (ma potrebbe essere facilmente il doppio!!!). |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 10:55
bella spiegazione Falconfab !! io ho fatto un fileserver con windows 7 "entrprise" , monta internamente ( oltre l'hdd di sistema ) un set di dischi in "raid 0" per massimizzare le prestazioni , esternamente ho 2 sistemi di backup automatici di dischi usb ridondanti ma indipendenti. Contate anche che i dischi usb possono essere trasportati e/o messi al sicuro in qualunque momento. In caso di fail , allagamento .. furto del server una o + copie dei dati sono in cassaforte o altrove. |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 11:54
E' vero che hai diverse copie di backup, ma dal punto di vista della sicurezza il RAID 0 è in assoluto il peggiore. Massimizza la dimensione del volume ma se dovesse spaccarsi uno solo dei dischi perderesti i dati da tutto il volume. |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 13:05
lo so che il rischio di perdita dati è doppio , ma le prestazioni sono quasi raddoppiate e i backup sono aggiornati ogni ora , siccome al server accedono 6 persone contemporaneamente la velocità in lettura e scrittura è fondamentale. Comunque basta usare dischi di qualità ... io prediligo i WD velociraptor da 10000 g/m , non m hanno mai abbandonato in 10 anni. |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 13:38
Danyevo: Io uso Apple e con TimeMachine è una manna--- quali sono le app non compatibili? per lo share usa il protocollo AFP, ItunesServer, ftp server, ecc ecc... DLNA che altro ti sevrve? |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 13:44
Uso un Qnap TS-439 pro da 7 anni e in tutto questo tempo ho solo perso un disco, ma non ho mai perso i dati dal RAID... Uso anche un HD e "salvo" i dati che sono essenziali se il NAS smettesse di funzionare... (esempio guasto all'alimentatore, che non è ridondato) I costi dipende dal modello e dai dischi... un TS-453pro lo si trova a 490€ i dischi dipende dal taglio 3TB +/- 114€ cad.. PS consumando poco più di 35-40w/h in piena funzionalità se non c'è attiva nessuna connessione o servizio va in S/b... |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 13:54
Felice possessore di due NAS Synology ormai da qualche anno, problemi zero, ottima disponibilità di App per tutti i gusti. Consigliatissimo. |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 16:30
Bhe se in 7 anni ne ho comprato 1 non ho arricchito nessuno... (diciamo due l'altro "Viostore" è dedicato alle telecamere) |
| inviato il 24 Febbraio 2015 ore 17:25
infatti Falconfab adesso come adesso visto il calo dei prezzi ssd farei sicuramente un fileserver con dei crucial ssd la differenza di prezzo con i raptor non è mostruosa , pero' fino all'anno scorso era economicamente improponibile. |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 10:33
Se è un discorso solo di archivio perché non dare un occhiata alle proposte cloud? Io le uso e sono molto comode. Inoltre manutenzione zero. Per esempio Microsoft One Drive da 1 tera costa 7€ al mese. Con 85€ anno hai tutto. Con il costo del nas ci fai 4o5 anni. Google Drive addirittura con 8€ al mese ti dà spazio illimitato. Juza lo adopera da un po' e l'ultima volta che ci è venuto a trovarmi mi ha fatto vedere un sacco di immagini che aveva archiviato nel cloud. Ha detto che si trova molto bene! |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 15:33
Il discorso cloud e' sicuro? È' interessante ma mi lascia un po' scettico se nn ho una connessione coi contro l'upload e' eterno!!! |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 17:43
Escludendo i NAS da due dischi che non reputo utili in un sistema home moderno, direi che i 250/270 euro per un Qnap TS-431 da 4 dischi siano ben spesi. 500/700 euro per un Qnap a 4, 5 o anche 6 dischi secondo me valgono la pena per la maggiore sicurezza che poche persone competenti riuscirebbero ad avere con un PC fatto appositamente. Distinguiamo però le cose: - Costo NAS - Costo dischi - Costo manutenzione/aggiornamento - Costo utenza elettrica contro - Costo PC apposito (PC vero o Raspberry o similare) - Costo dischi - Costo manutenzione/aggiornamento - Costo utenza elettrica A mio modesto avviso, se la persona che vuole fare questa cosa è MOLTO pratico di PC/informatica, vada tranquillamente su un file server. - Risparmierà qualcosa a livello hardware (molto poco a meno di andare su un sistema tipo Rasp, ma uguale o più se andrà su un PC) - Costo dischi uguale (a parità di configurazione) - Costo manutenzione/aggiornamento uguale se informatico, ma mostruosamente alti se deve affidarsi ad altri - Costo utenza elettrica inferiore, se l'hardware è scelto BENE, superiore se si guarda solo al risparmio sul prezzo dell'hardware. A conti fatti, sarà davvero conveniente per l'utente "casalingo" che non vuole fare il piccolo genio dell'informatica, l'imbarcarsi nell'avventura "fileserver" ? Io sinceramente non credo proprio. Detto questo, sia chiaro che un NAS non è un sistema di backup. Almeno io vorrei avere un HD nel mio PC (magari SSD) ed un HD esterno per i backup (ho scritto "i backup" non a caso). Cloud ? Soluzione aggiuntiva eccezionale (però per terza/quarta opzione). Io però non lo adotterei di certo come unica soluzione. Verificate anche l'upload della vostra connessione, se è meno di 1 Mbps reale, pensateci due volte. Se dovete backuppare qualche GB di dati ogni settimana diventa una morte civile. My2cents Ciao Giorgio |
| inviato il 25 Febbraio 2015 ore 18:51
my two cents a supporto delle tesi che ad oggi ahimè denigrano la soluzione cloud (di cui sono un grande fan): Eccezionale con linee sincrone (fastweb in fibra per esempio), mortale in tutti gli altri casi. Lo sottolineo perchè il 99% degli utenti quando parlano della loro connettività considerano solo la banda in DL dimenticandosi quella in UL. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |