user39791 | inviato il 22 Febbraio 2015 ore 13:54
Ho modificato dopo che avevi già risposto, scusa e ti rinnovo gli auguri. |
user39791 | inviato il 22 Febbraio 2015 ore 14:39
Ok, posso avere male interpretato il tuo (vostro) che pizza che sei!!! Tra l'altro adoro la pizza, per cui lo trovo un complimento più che altro. Sul forum per motivi vari (che non sto inutilmente a riportare) alcuni utenti hanno ritenuto che la legge vigente in materia di privacy tarpasse loro le ali. Se ne è parlato molto qua e la. E' anche un problema serio, come qualcuno ha giustamente evidenziato, perchè la pubblicazione di foto non autorizzate potrebbe portare a seri problemi giudiziari. L'esempio degli amanti è paradigmatico. Parallelamente noto anche un proliferare di autori che scambiano la foto di un bel sedere, o di un bel paio di gambe femminili, con una foto di street. Lo penso se non altro perché postano queste foto nella sezione street. Se noti bene sembrano tutte codificate, sia nei soggetti che nelle pose prescelte. 1 + 1 = 2. Mi è venuto spontaneo giocarci sopra perché con questo tipo di foto rigorosamente da dietro e limitate a determinati particolari anatomici si risolverebbe il problema della privacy, che alcuni ritengono il vero nemico della loro creatività. A monte della privacy (e dei sederi) ci sono però altri valori che entrano in gioco. Mi ri-cito (sarà un vizio?) “ Dovrebbero venire in aiuto sensibilità, l'etica, l'onestà..........se e quando ci sono." „ . Non avendo figli non sono avvezzo al mestiere dei papà che li prendono per mano e li accompagnano nella crescita, per cui mi limito a fare presente che quando si scatta (e non solo quando si pubblica) sarebbe bene sottoporre al vaglio della propria sensibilità, etica e onestà (intellettuale) lo scopo per il quale si sta scattando quella foto. Ricordo anche che sensibilità, etica, e onestà (intellettuale) valgono anche per qui paesi dove la privacy è l'ultimo dei problemi da risolvere. In "soldoni" non ho ricette da dare o comportamenti da prescrivere, ma solo argomenti da proporre sui quali mi piacerebbe discutere con altri utenti eventualmente interessati a farlo. |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 15:25
@soft, quando scatti non ti nascondi....ma spesso questo porta via naturalezza alla scena? Io non faccio street, ma ammiro molto le foto di questo tipo di interpretazione. Ho 3 figli piccoli e spesso quando difendo chi scatta questo tipo di foto Mi viene chiesto se qualcuno scattare delle foto "di nascosto" ai tuoi figli tu ti inca xx eresti? La mia risposta e' no, è cerco di spiegare il motivo, se qualcuno scatta foto ai miei figli durante la loro vita quotidiana all'aperto non ci vedo niente di male....quello che scatti e' la stessa immagine che tranquillamente puoi vedere. |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 16:21
Concordo con Jeronim. Foto di sederi ondeggianti fatti col tele nascosti nel bar dell'aperitivo, ovviamente, non sono street. Inoltre molte delle foto di street sono più che altro "candid photo". Proponiamo a Juza di aggiungere questo stile. Chi fa street, non sempre purtroppo, sa che sta "rubando" un momento curioso, magari anche di intimità ai soggetti. Non tutte le persone amano essere riprese, anzi: tra queste ci sono anche molti fotografi. Il diritto alla privacy è sacro, sebbene non sempre nella declinazione che gli abbiamo dato noi italici! Come ormai non avviene più in questo paese, quindi, bisognerebbe assumersi le proprie responsabilità. Se chi fa proprio questo genere sa il rischio che corre, sa a cosa va incontro e quindi si auto-censura, purtroppo. Non tutte le foto di "street" più belle vengono postate, proprio per l'etica e la sensibilità che il vero fotografo di street ha. Spesso queste foto così belle rimangono negli hard disk o nei cassetti e vengono mostrate (neanche sempre) solo ad amici veramente interessati. Il difficile, quindi, è decidere quando la foto si può o non si può fare e, in seconda battuta, rendere pubblica. Anche qui, essendo i confini molto labili, sta alla sensibilità del fotografo. C'e' chi ha deciso che non farà mai vedere le sue foto, c'è chi ha deciso di provare una "terza via" e rendere non riconoscibili le persone fotografate, chi risolve facendosi vedere nell'atto di fotografare e chi se ne frega e continua come prima. Sinceramente non so cosa sia meglio. Sulle foto ai bambini, per esempio, io sono molto intransigente: ZERO. O, nel migliore dei casi, la foto non dovrebbe essere postata fino a che il bambino cresca a sufficienza da non essere riconoscibile. Essendo indifesi è bene non rischiare di metterli in situazioni pericolose. Loro si che hanno il diritto alla privacy, assoluta. Non di certo chi mette le corna alla moglie e non ha il coraggio di affrontarne le conseguenze. Invocando per di più una legislazione fatta non per proteggere tutti cittadini, ma solo quelli "più uguali". Ciao Leo |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 16:41
Ciao Leo, onestamente non capisco il significato di una legge che applica una logica di riservatezza all'interno della vita pubblica. "Essendo indifesi è bene non rischiare di metterli in situazioni pericolose" sono pienamente d'accordo con te, ma se scatto una foto ad un bimbo che va in altalena....cHe pericolo posso fargli correre? |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:00
Infatti, concordo con te, non ci dovrebbe essere una legge che applica logiche di riservatezza in pubblico. Resterebbe l'etica e il buon senso a guidare il fotografo, e non solo lui. Il problema è che etica e buon senso non albergano nel nostro paese da parecchio tempo, per cui tocca dare delle regole. Da qui l'altro problema: che le regole son fatte male. I pericoli che i possono far correre ai bambini, senza volerlo intendo, sono in realtà molti. Dalla, spero, meno realistica attenzione di pedofili, alla segnalazione della posizione di bambini "protetti" per vari motivi. Sembrano situazioni limite, da fiction televisiva, ma ce ne sono in quasi tutti i paesi d'Italia. Loro non possono difendersi, per cui, per me, tocca a noi adulti fare particolare attenzione. |
user39791 | inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:09
“ Tutti sanno chi sono e mai nessuno li s? commentando le loro insulse immagini „ Pandemonium NO!!!!!!!!!! Assolutamente NO!!!!!!!! Questo post non è un tribunale che emette sentenze e che condanna i colpevoli alla pubblica gogna!!!!!!! Ci mancherebbe solo quello. Ognuno ha il diritto di postare le foto che vuole e ognuno ha il diritto di dare i mi piace alle foto che vuole. Manteniamoci ai livelli di una discussione pacata e civile, come deve essere sempre. PS. Vedo che hai levato il post, meglio cosi. |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:12
Tante volte non capisco, ti faccio un esempio se fotografo un bambino in un parco mentre sta giocando commetto un reato, se lo stesso bambino e' sugli spalti di serie A e Sky lo inquadra non e' reato...... |
user39791 | inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:15
Il post lo avevo aperto per cercare di andare oltre al problema della privacy e a quello dei sederi, potete parlare anche di privacy e di sederi però se ci fosse un piccolo sforzo in quella direzione lo apprezzerei molto. |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:22
Ok Filiberto, ma devi ammettere che i sedere vengono inquadrati perche' c'è una legge decisamente discutibile. comunque non riconosco lo scatto da te proposto sotto la classificazione di "street". |
user39791 | inviato il 22 Febbraio 2015 ore 17:24
Grazie Davide, direi che sarebbe difficile per tutti riconoscerlo. Ho scelto appositamente un esempio estremo e anche volutamente "esterno" a questo forum. |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 18:09
A mio modesto parere la gallery "paesaggio urbano" andrebbe rinominata in "urban" e separata da "architettura" in modo tale che magari una foto di una ragazza dal vestito rosso a fianco ad un obrellone rosso dietro ad una macchina rossa , potrebbe essere li postata. La galleria Street potrebbe in questo modo rimanere " pulita" da foto che street non sono.io stesso penso di aver postato nella serie street foto che in realtà non lo sono in quanto manca una galleria dedicata. Ben inteso solo un mio pensiero. Ritengo inoltre che ci sia ancora un po di confusione su cosa si può fotografare in strada e su cosa invece si può postare; per la prima affermazione direi tutto , per la seconda , proprio per la privacy , direi molto meno. Non concordo su quanto detto in precedenza da spacecarletto ... Io sono libero di uscire con la mia amante , tu sei libero di fotografarmi in quanto sono su suolo pubblico, ma ti devi assumere le tue responsabilità nel caso tu decida di postare lo scatto.nessuno ti da il diritto di postare una foto mia e della mi amante, magari realiizzata con un 200 2.8 , croppata , decontestualizzando il tutto dal resto della scena, nitida da far paura e talmente luminosa da far invidia al miglior flash in circolazione. P.s. Nel caso dovesse leggere la mia compagna, ci tengo a sottolineare che quanto sopra é solo un esempio :-) |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 18:23
Davide, quanto hai ragione!! E' che non ci siamo mossi molto, come paese, dal tempo dell'azzeccagarbugli. In realtà si dovrebbe aprire un capitolo lunghissimo sulla differenza nel valore del messaggio comunicato (enorme) tra una foto e un video. Per me la street fatta bene ti fa divertire, magari, di primo acchito, ma poi quando ci torni sopra ti fa pensare, ti lascia qualcosa, una traccia nell'inconscio. Non tutti sanno farla (io assolutamente no), e non tutti la fanno bene, e non sempre bene, anche tra gli "streettari" del forum. Secondo me la parte ludica dello scatto street è una parte importante. Deve catturarti l'attenzione, cosa che una foto ben composta e processata ma poco sfiziosa non fa. Non mi riferisco solo al soggetto, ma anche al modo in cui è stata processata l'immagine. Vedi Moriyama, ad esempio: la pp è parte dello scatto. Siamo sovrassaturi di foto definite street, tutti ci abbiamo provato almeno una volta, per cui capire dove va è impossibile. Di conseguenza, secondo me, è un tipo d'arte "pop", che dalle persone che la guardano prende ispirazione per riprodursi, crescere e adattarsi. Non essendoci un canone così definito, come nella fotografia paesaggistica, c'e' solo da sperare che faccia la fine di altre espressioni "pop" e non vada troppo verso i "culi col 200" |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 18:30
io trovo il genere davvero difficile da praticare, mi piace osservare una street ben concepita come molti quì sul forum sono capaci di fare, ma purtroppo faccio davvero fatica a captare le scene interessanti da raccontare... e non è che non me ne capitano, è che proprio non riesco ad inserirmi... di pari passo penso che qualcuno sforzandosi di portare a casa qualcosa finisca purtroppo con lo snaturare lo stesso genere proponendo particolari o scene poco interessanti e senza immergersi più di tanto... giusto questo pomeriggio complice la pioggia stavo riguardando le foto dello scorso viaggio ed ho provato a tirar fuori un paio di scatti che secondo me qualcosa raccontano, ma mi rendo conto che sono ancora ben distante (sia come concetto che come posizione sul campo) dall'immergermi nella scena o dal far divertire... sono queste due: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1225672&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1225647&l=it |
| inviato il 22 Febbraio 2015 ore 18:38
Io sono una persona molto ligia alle regole, di conseguenza non mi permetto di fotografare e proporre qualcosa che esce dalle regole, ma questo mi dispiace perché fare street sarebbe qualcosa che mi piacerebbe provare. lo scatto di Filiberto non riesco nemmeno a catalogarlo  tralasciando questo che fa solo da spunto per un discorso piu' completo penso che la vera foto "street" sia in un contesto di vita di strada, con contesto urbano e in bianco e nero. ovviamente 3 caratteristiche estremamente personali. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |