| inviato il 16 Febbraio 2015 ore 12:30
“ Davvero a qualcuno è successo di bruciare una SD??? Io ne ho 2 e la seconda è ancora intoccata... ed ha alle spalle 2 time lapse e almeno 150k foto ... „ capita ...se ti va bene con un software di recupero dati qualcosa ci tiri fuori...se sei sfortunato invece.... per questo motivo , avendomi la fortuna cancellato anche dagli amici di FB, io ho tutte CF da 4 GB massimo 8 e relative SD per fare il backup una volta piene ... Per il recupero io ho usato, diverse volte, con successo un software della runtime, si chiama "getdataback" c'è per fat o ntfs . Ci ho anche recuperato un 4 GB di documenti cancellati per errore da mia sorella 4 giorni dopo il pasticcio. I risultati migliori però li ho ottenuti con software open source su sistema linux . |
| inviato il 16 Febbraio 2015 ore 12:30
io dico tre o quattro medio-piccole (8-16 giga) |
| inviato il 16 Febbraio 2015 ore 15:10
“ A me personalmente no, mi è "solo" capitato di formattare la scheda prima di aver copiato le foto sul PC, tra l'altro di un lavoro pagato. Recuperato tutto, addirittura i raw funzionanti. „ Chissà che spavento!!!  Io uso delle sandisk extreme pro da 32gb. Oltre a questo ho una decina di SD lente con tagli da 4gb. Le uso principalmente con la compatta. Preferisco comunque poche schede con grande capienza. |
| inviato il 16 Febbraio 2015 ore 15:59
Lexar fornisce Image Rescue con la serie Professional...direi che funziona. |
| inviato il 16 Febbraio 2015 ore 16:20
Io uso 16 o 32 GB. Una volta lessi che un fotografo professionista (Scott Bourne) si fermava un paio di livelli prima del massimo appena raggiunto. Ovvero: se ad esempio il produttore XY aveva appena presentato le 128GB, lui evitava di comprare quelle e i 64GB, ritenendo che le produzioni collaudate da più tempo siano quelle con meno problemi. Non so se fosse una "fissa" mentale o qualcosa di empiricamente dimostrato, ma comunque anch'io preferirei andare in vacanza con due schede da 32 GB che con una da 64GB, soprattutto con una macchina con un solo slot. E, comunque, se sono in un posto molto esotico dove so che non tornerò [es. Parco Kruger in Sudafrica, Bellinzona (CH) ] , faccio una copia delle foto sul PC ogni sera. |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 8:17
In genere restare sotto rispetto al taglio massimo e' piu' un fatto economico. Io andrei per tale motivo oggi come oggi sul 64GB cioe' il massimo compatibile con la macchina e il portafogli. Soprattutto se la macchina consente di scaricare da usb senza estrarre la scheda. Mentre invece farei una copia prima possibile (ogni sera in viaggio sul portatile o sul fisso se a casa) come gia' suggerito. |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 8:38
Un pc portatile da anche da pochi soldi in viaggio non e mai male averlo, copie di backup un film la sera ecc... |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 8:39
Noto che diversi hanno poche memorie .... ma scattate solo in jpg o scattate poco ? Io scatto solo in raw e ho un modesto sensore da 18 megapixel. In un viaggio di 8-20 giorni possono essere scattate fino a 5-6000 foto. Ok la copia sul portatile ma preferisco non cancellare le memorie durante un viaggio. |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 9:40
Io ho 4 CF e 5 SD e il taglio massimo è una sola 16 GB che uso quando le altre sono piene . Anche per un discorso economico preferisco memorie piccole e veloci |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 9:51
@Facip...vabbhe che non costa nulla...ma 6000 scatti in un viaggio...neppure in viaggio di nozze li ho mai fatti... X il mio modo di scattare... posso arrivare sui 1000 scatti a settimana...e poi Cmq sul PC "spurgo"...:-) |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 10:36
In viaggio fotografico serio, la miglior soluzione è comunque usare tante schede piccole e fare GIORNALMENTE un doppio back up delle fotografie: - uno lo fai fare alla fotocamera, sulla seconda scheda di memoria. - uno la fai tu utilizzando un Photobank o un computerino portatile: a fine giornata fai la copia di quello che hai fotografato il giorno stesso. Un Photobank è grande come un pacchetto di sigarette, o poco più, oltre che dalla presa elettrica lavora anche a pile, ci stivi 100 - 150 Gb d'immagini, costa sui 100 euro e non viene cancellato dai normali scanner d'aeroporto. Le schede memoria vanno conservate nei loro contenitori singoli, a loro volta messi in contenitore stagno, meglio se metallico. Photobank e schede, vanno in bagagli diversi, ma sempre bagaglio a mano. Un doppio back up mette al sicuro sia da guasti che da perdite/furti di hardware. Saluti cordiali |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 10:41
Io ho parecchie SD da 32 gb e qualcuna da 64, nei viaggi. Di solito la sera backuppo su un hd portatile, usando un portatile. Comodissimo, non tornerei mai ai tagli inferiori ai 32 gb (E ho una 6D, per cui i raw sono di dimensioni modeste) |
| inviato il 18 Febbraio 2015 ore 10:46
L'importante è che siano affidabili... dopo di che, direi che tutto dipende dal tipo di uscite fotografiche ce si fanno. Se si scatta per una settimana di fila fuori casa il PC è d'obbligo. Se si esce a fare un tramonto basta molto meno! Comunque io uso principalmente 2 CF e 2 SD da 32 Lexar + alcune SD da 16 Lexar + SD di taglie varie (altre marche). |
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