| inviato il 03 Febbraio 2015 ore 21:02
Dai un occhio anche allo spyder cube |
| inviato il 03 Febbraio 2015 ore 22:16
Per quanto riguarda il monitor ho un Imac da 21 pollici...non è proprio fotografico ma non è neanche una ciofeca. Bene o male vedo tutti colori comprese eventuali dominanti se sono non debolissime. Ho provato a settare il bilanciamento del bianco prima dello scatto fotografando il pannelino di stoffa della Lastolite con la stessa fonte di luce del set fotografico in quel momento ( luce diurna, flash e fluorescenza). Sinceramente a parte la luce diurna è un modo scomodo...Poi ho provato a calibrare il bilanciamento del bianco in post produzione usando come foto di base una fotografia nella quale c'è il suddetto pannellino per poi cliccando con il pennellino del bianco di camera ras ...Stessi risultati....La temperatura colore è sempre troppo alta e lungo l'asse verde/ ciano il valore è sempre sul ciano di diverse unità...risultato colori troppo caldi con tendenze al rossiccio. Devo sempre intervenire manualmente per abbassare la temperatura colore e diminuire i ciano per avere colori fedeli..Insomma è utilizzabile come base per poi intervenire...ma non penso che sia il suo scopo... comunque domani proverò a postare una foto. Grazie a tutti |
user46920 | inviato il 03 Febbraio 2015 ore 23:02
Prova a postare tre foto, l'originale, quella bilanciata in post e quella risistemata da te a occhio. |
| inviato il 04 Febbraio 2015 ore 0:17
Claudio, per come l'ho scritta, hai ragione anche tu.... Il senso era: se qualcosa che ti sembra tendere al rosso, stando a quel che dice il color picker rosso non è, allora è per forza il monitor. |
| inviato il 04 Febbraio 2015 ore 1:35
Si si, ma non mi sentirei di escludere che la chart possa aver subito alterazioni, che ne so magari per qualche errore di fabbrica è uscita male o è rimasta 20 giorni sotto il sole o è stata bagnata da qualcosa che ne abbia fatto perdere il grigio neutro originale. Sarebbe un caso raro eh, ma non credo si possa escludere con fermezza. In ogni caso con delle foto di esempio e magari il raw, ci si capisce meglio |
user80653 | inviato il 04 Febbraio 2016 ore 22:04
L'unico metodo che mi sento di sconsigliare è quello di fare il WB utlizzando come riferimento un comune foglio di carta A4. La carta per stampanti e fotocopiatrici non è quasi mai bianco neutro, ma tendente all'azzurro a causa dei prodotti chimici utilizzati per lo sbiancamento della carta riciclata. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 0:14
Uso da tempo l'EzyBalance della lastolite e mi trovo molto bene. Prima con la 40D poi con la 6D. Inquadro a pieno schermo l'EzyBalance poi setto in macchina il bilanciamento custom selezionando poi lo scatto fatto con l'Ezy. Durante la giornata ripeto il settaggio man mano che la luce cambia. Lo trovo più comodo che farlo ad occhio a monitor. l' |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 0:42
Ps: Tutto ciò che ho scritto del Termocolorimero va bene se la macchina fotografica ha la possibilità di valutare il bianco in "Kelvin" (K). |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 1:47
Il lastolite lo uso da tempo per lavoro, dove non si può sbagliare, nelle condizioni di luce più assurde. Del tipo: led e fluorescenti caldo e freddo oppure incandescenza e alogena e cose simili o una qualunque loro combinazione oltre al cielo. Se non ottieni il corretto bianco, allora stai sbagliando qualcosa. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 7:16
Dico la mia, spero di poter essere di aiuto, io credo che il WB e un parametro molto soggettivo, a chi piacciono i colori caldi e a chi i freddi, naturalmente il mio consiglio sarebbe di scattare in raw e poi correggere dopo fregandotene di quale fonti di luce ci sono, oppure se proprio ti serve il jpeg finito non faresti prima a verificare sul posto con lcd della macchina ed eventualmente variare la temperatura come piace a tè? anch'io all'inizio "sbattevo" non poco per il bw preciso, ma ci sono molte variabili da tener conto,(sensore,lcd della fotocamera,settaggio fotocamera, monitor) compresi i nostri occhi, non tutti vediamo gli stessi colori. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 21:44
Mah dipende da che scattavi, a che ora e dove. Poi dipende da che risultati si vogliono ottenere. Avere già un campione noto aiuta io ho nella borsa un color checker di quelli formato passaporto. Non costa due spicci, ma può servire e dura nel tempo. Sinceramente anni fa decisi di risparmiare sul corpo e prenderlo, Dopo qualche anno il corredo lo ho cambiato, il checker lo uso ancora. |
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