| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 8:50
Dal mio modesto punto di vista di colui che è appena entrato nel mondo della fotografia, ritengo che sia una questione di gusti. A me personalmente le focali wide piacciono molto per le prospettive che danno in determinati casi e per l'attenzione che bisogna fornire per ottenere immagini d'impatto |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 9:21
no gianluca non è questione di essere creativi, perchè creativo lo sono nel mio modo di lavorare, ma se devo riprendere una pesaggio e lasciare la maestosità delle montagne non uso più il 14-24. Mi sembra un modo faciel di fotografare, di colpire l'osservatore ... però la foto bella è fatta di luce, proporzioni e inquadrature. Se manca uno dei tre elementi manca un aspetto fondamentale della fotografia. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 9:33
qualche giorno fa, da un'altura in Calabria, ho scattato alle Eolie al tramonto a 200mm. Sabato, invece, durante un trekking nel Lazio, ho ripreso un passaggio tra le pareti di tufo e alcune rovine abbandonate a 16mm. In entrambi i casi, non è stata una questione di "gusto". Senza quelle esatte focali, semplicemente, non avrei potuto effettuare gli scatti |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 10:01
concordo con mrd. al limite non si scatta. nelle uscite mirate, ossia quando si é già fatto un sopralluogo o si conosce bene il posto o si sa esattamente cosa si faràallora si sa anche che obiettivo portare, altrimenti zaino in spalla e focali varie per scegliere quella giusta. oppure un superzoom, un po' meno qualità e molta versatilità. personalnente i superwide non li so utilizzare ancora bene, mi sto applicando. sulle proporzioni che restituiscono tali obiettivi..sono gusti.. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 10:11
E chi ha parlato di creativitá ? Alberto forse ti confondi. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 10:29
hai ragione Gianluca, scusa, ho confuso il commento di Ferrari con il tuo |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 10:54
Guido il problema è che oggi si usano sensori che anni fa non si usavano. Negli anni 50 chi faceva panorami con pellicole aps ? Si usava il 6x6, il 35mm era già un sensore considerato di serie B oggi invece è un formato grande. Le foto belle dell'epoca ( che sono quelle ancora belle oggi ) erano fatte con minimo 35-40mm, mai sotto. Un 14mm falsa tutto ... |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 10:59
non sono paesaggista, ma secondo me dipende da cosa si fotografa. Se fate un giro nei parchi americani dell'ovest anche 14 mm sono troppo stretti, a volte. E le foto, signori, sono belle... altroché. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:06
mi dai un link perbo ? |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:10
Alberto perché pensi che un 14 falsa tutto!?? Come avevo scritto nel messaggio precedente e come l'esempio di perbo dipende tutto dal paesaggio o contesto che hai davanti! Se ti ritrovi in contesto "stretto" e non hai focali molto corte non scatti e ti perdi un occasione |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:21
Credo che le distorsioni dei super grandang. Se gestite bene e sfruttate per le caratteristiche che offrono, siano molto gradevoli e uniche. Poi qui si entra nel gusto personale. E da lì ognuno fa come gli pare. Dire a priori che è sbagliato usarle è sbagliato. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:26
non è che lo penso Stefano, il 14 falsa tutto eccome. Prospettive e dimensioni sono assolutamente false. Che poi i gusti sono gusti, non è che la discussione è stata aperta per imporre o tentare di convincere, ma solo per discutere di fotografia |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:30
“ Un 14mm falsa tutto ... „ Non più della gran parte degli obiettivi. Se intendiamo che per non "falsare" dovremmo vedere con l'obiettivo più o meno come vede il nostro occhio dovremmo utilizzare una focale intorno ai 43mm (su FF). Tutte le altre focali in qualche modo falsano, cambiano prospettive, staccano diversamente i piani. I supergrandangolari sono sicuramente complicati nel loro utilizzo, vanno utilizzati bene e con parsimonia ma possono offrire risultati irraggiungibili da altri tipi di focale. Ho la strana impressione che si stia di nuovo scivolando in una di quelle discussioni sullo stile "post-produzione falsa la realtà". La fotografia, se non in limitati casi, non è la "fedele" riproduzione della realtà, cosa che per definizione annullerebbe la componente "creativa" del fotografo. La scelta dell'obiettivo attraverso il quale guardare la scena fa proprio parte di questa creatività. |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:50
Certo alberto,infatti è una discussione interessante Condivido che un 14 ti falsa in quanto distorsioni o ti mostra una prospettiva molto particolare,ma se ci pensi anche un tele fá lo stesso scherzo!!quindi il mio pensiero che ci si limita troppo a stare in un certo range di focale solo per mostrare quello che il nostro occhio vede in realtá!! |
| inviato il 12 Gennaio 2015 ore 11:50
ragazzi secondo me dipende dall'utilizzo...
 questa con il 24 non avrebbe avuto lo stesso impatto... semplicemente sarebbe stata un'altra foto |
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