| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 18:03
mmm per me corretta nel wb è così
 ps. comunque per correggere il monitor ad occhio occorre una stampa di riferimento, allora si può fare, anzi è buona norma affinare il risultato di calibrazione hardware con una stampa, sempre se quest'ultima ha degli standard riproducibili da tutti |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 18:26
“ comunque per correggere il monitor ad occhio occorre una stampa di riferimento, allora si può fare, anzi è buona norma affinare il risultato di calibrazione hardware con una stampa, sempre se quest'ultima ha degli standard riproducibili da tutti „ sono sempre più basito! ma la stampante con cui dovresti stampare la stampa che serve “ per correggere il monitor ad occhio „ (non riesco neanche a dirlo) l'avete calibrata prima con uno spettrofotometro oppure dovete prendere un monitor calibrato con una sonda colorimetrica e confrontarla ad occhio con la stampa che serve per calibrare il monitor..odiio mi sono perso...  |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 18:30
no se leggi bene ho scritto che la stampa serve ad affinare la calibrazione hardware (colorimetro) del monitor. la stampa con cui fai il confronto deve corrispondere al profilo usato su photoshop per la visualizzazione (softproof). |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 18:45
ragazzi adesso è ora di finirla davvero perchè state facendo della disinformazione. “ la stampa serve ad affinare la calibrazione hardware (colorimetro) del monitor „ questo è un'orrore credimi..la stampa serve a vedere le tue foto su un supporto cartaceo punto e basta sia il monitor che la stampante DEVONO essere calibrati separatamente ed indipendentemente l'una dall'altra. per il monitor si usa una sonda colorimetrica ti crea il profilo colore del tuo e solo del tuo monitor e imposti come profilo icc del monitor per la stampa si usa uno spettrofotometro che ,in base alla carta usata ti crea a sua volta un'altro profilo icc che andrai a richiamare dalla finestra di dialogo "stampa.." di photoshop ogni qual volta userai quel determinato tipo di carta se tutti e due i dispositivi sono calibrati non c'è bisogno di affinare proprio nulla.e il softproof non ti serve anche perchè se lo fai dopo averla stampata ormai è tardi,ti tocca fare delle piccole regolazioni "a occhio" che non hanno fondamento tecnico alcuno altri escamotage non ce ne sono o almeno sono solo chiacchiere da forum. vi state perdendo un passaggio fondamentale nella calibrazione..se lo devo fare ad occhio non si può più chiamare tale. questo almeno è quello che ho imparato finora ,leggendo,studiando,ascoltando o chiedendo anche su questo forum mi auguro di non aver solo perso del tempo inutilmente a questo punto. un saluto e buona continuazione Simone |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 18:57
boh mi sembrava di essere stato chiaro, io ti parlo di affinare il profilo della sonda (colorimetro) per calibrare il monitor con la stampa per migliorare ancora il risultato. Chiaramente se hai una stampa buona per riferimento. la stampa, o le stampe che uso non sono fatte a casaccio, ma sono certificate secondo gli standard di stampa offset e in photoshop non si imposta il profilo monitor, ma il profilo di destinazione, che va in base al supporto finale, se la foto rimane a monitor non sarà il profilo del tuo monitor ad essere incorporato alla tua immagine, ma uno degli standard srgb, adobe rgb ecc, così come se stampi convertirai nel profilo di destinazione. poi se non ti è chiaro qualcosa chiedi pure |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 19:02
My two cents: Intanto, @Rednaxela1978 mi spiace dirlo (e l'ho già notato in altre tue interpretazioni di WB), secondo me devi calibrare il tuo monitor perchè quel che produci ha sempre una dominante blu fortissima, al punto tale che risulta molto più realistica l'originale. Ma ti basta dare un'occhiata con un contagocce in lab là dove credi sia neutro per accorgertene. @Husqy La tua invece è correttamente bilanciata, ma nasconde un problema diverso ovvero che neutralizzata fa un pò perdere la connotazione temporale. A quell'ora è verosimile che l'illuminazione pubblica dia un pò di dominante, che immediatamente da la sensazione del tardo pomeriggio/sera. Così non è per niente immediato e va ragionato con le ombre, con le insegne, e con la consapevolezza che è "probabile" che sia sera. Ma non è più istinto: ci ho dovuto pensare. Ed è qui la chiave di volta. La foto non è secondo me adatta allo scopo non per questioni tecniche come dice @Morpheuz, ma di interpretazione. Ovvero, anche guardando tutti insieme la stessa foto con lo stesso monitor nella stessa stanza e con le stesse condizioni di luce, potremmo disquisire per ore su una foto con il WB perfetto perchè secondo me non può essere neutro in quella condizione, mentre per qualcun altro, ad esempio @Husqy, sì. Per fare quello che dice @L'occhiodelcigno serve una foto (come quella proposta da @Filo63) che non da adito ad interpretazioni ma solo ai "numeri". |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 19:09
Commissario tanta teoria poca pratica, Husqy più pratica. In un mondo perfetto puoi profilare secondo standard di una certa parte del mondo o sistema di standardizzazione, non per tutte, ed immaginare che questo è legge. In pratica quando entri in una litografia ti trovi delle prove colore approvate dal committente e i file forniti dallo stesso. Lo stampatore o il cromista per riprodurre quanto accettato segue le logiche di Husqy, In realtà non avete torto nessuno dei due ma, soprattutto per Commissario fai una valutazione degli standard che ci sono nel mondo, prova a profilare il tuo monitor con sonde di marche differenti e dimmi se ottieni sempre lo stesso risultato! |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 19:14
@L'occhiodelcigno: si il giallo c'era, il tuo bilanciamento non era sbagliato, solo quel giallo intenso lo trovavo troppo forte e ne ho fatto una versione + morbida, le ombre tendenti leggermente al blu e volti un po' arancio acceso. foto di test a video chiaramente non hanno molto valore se non si ha un riferimento cartaceo |
user46920 | inviato il 17 Dicembre 2014 ore 19:29
Grazie Husky, in effetti ci vado giù volentieri con la saturazione ... comunque mi piacerebbe mettermi alla prova, regolando qualcosa di colorato ... |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 20:17
E ma con quella foto che bisognerebbe farci ? modificare il WB ? io la vedo quasi a posto già così a parte il giallo leggermente freddino ma proprio poco... che poi te credo che la vedi blu..... io ho voluto correggere la dominante data dalle luci cittadine ....... se volevi solo sapere come la vedo è chiaro che il WB non è calibrato sulla luce diurna....... Non so se mi sono spiegato Anche perchè L'occhiodecigno nel gioco postproduzione tutti tranne te hanno mantenuto il WB della mia foto originale che immagino quindi fosse corretto......... |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 21:11
Filo63 e Husky sicuramente ne saprete tanto ma tanto di teoria sul colore da far invidia al nostro caro Boscarol, ma mi sa che la state facendo più difficile di quanto sia in realtà..state tirando fuori le differenze infinitesimali di calibrazione tra sonde diverse (assolutamente vero) , o affinature confrontando stampa e monitor, e perdete di vista il vero significato di questo post:la calibrazione ad occhio.voi continuate pure a fare disquisizioni su che tipo di foto sia più consona alla discussione, o a descrivere come sia fatto un rosso mattone piuttosto che un vinaccia smorto, io continuo a profilare il mio monitor e la mia stampante (non quella del laboratorio o della tipografia) una volta al mese con le sonde specifiche.resta comunque il fatto che la profilazione esatta non esiste anche per lo stesso motivo indicato da Filo. scusate per il disturbo, non sono all'altezza della discussione ciao Simone |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 21:33
L'occhio comunque non hai spiegato bene il senso della discussione perchè la foto iniziale è evidentemente piena di dominati dovute all'illuminazione pubblica....... ora spiegami cosa vorresti capire e/o confrontare con quella foto perchè io non l'ho capito...... |
| inviato il 17 Dicembre 2014 ore 22:00
Commissario la calibrazione a occhio è una cosa normalissima, prima delle sonde, profili, certificazioni ecc ecc si faceva tutto ad occhio. Se hai tarato stampante e monitor e sei soddisfatto della corrispondenza tra i due sei a posto, ma non esistono solo gli strumenti, chiaro danno una mano, ma alla fine è l'occhio a giudicare. Tornando al topic l'unico modo x capire se il monitor è abbastanza a posto ad occhio senza stampe si può controllare una sfumatura del nero dallo 0 al 100% su Photoshop e vedere se ha dominanti, chiaro non è scientifico, ma meglio di niente. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |