| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 13:57
Quindi tu mi consigli di mettere al max la luminosità del monitor prima di iniziare la calibratura... Usando la modalità avanzata di impostare il punto di bianco su d65 e la luminosità di scegliere nativa nella tendina dove il software indica 120...abilitare anche la lettura ambiente! Molti consigliano di mettere anche il bianco su nativo x il discorso della lut unica! |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 14:00
Vabbè io e Vampy stiamo dando indicazioni diametralmente opposte... Mi spiace se ho creato confusione... Io mi baso su ciò che ho compreso sul sito che ti ho linkato. A sto punto fai delle prove e decidi poi quella che più ti soddisfa, io sul portatile ho fatto 4-5 prove, e ho riscontrato che i migliori valori erano quelli che erano consigliati su quel sito |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 14:51
Chiedo scusa se mi inserisco per una domanda dato che questo colorimetroè nella lista, asieme al fratello maggiore i1DisplayPro. IN base a quello che ho letto qui www.boscarol.com/blog/?p=19538 che cito “ Impostazioni di calibrazione del monitor: Bianco Cromaticità (cioè temperatura colore): ColorMunki ha solo D50, D55, D65 e nativo, i1Display Pro ha anche la possibilità di misurare, di impostare la temperatura, di impostare la cromaticità; Luminanza: in ColorMunki può essere impostata solo da 80 a 140 cd/m2 e nativa, in i1Display Pro può essere impostata da 80 a 250 cd/m2 e c'è la possibilità di misurare la luminanza di un altro monitor; Contrasto: in ColorMunki non c'è, i1Display Pro ne ha tre: custom, ottimizzato sulla stampante, ICC PCS; Gamma: ColorMunki ha solo 1.8 e 2.2, i1Display Pro ha anche 3 e sRGB. Misura (cioè caratterizzazione) del monitor i1Display Pro è cinque volte più veloce di ColorMunki Display; i1Display Pro può ottimizzare il target con i colori di una foto e con colori Pantone; ColorMunki non può farlo; i1Display Pro può misurare l'uniformità del monitor su nove punti; ColorMunki non prevede la misura dell'uniformità. Misura della luce ambiente Cromaticità (cioè temperatura colore): solo i1Display Pro la misura; Luminanza: è misurata sia da ColorMunki Display che da i1Display Pro. Creazione del profilo colore del monitor ColorMunki crea solo profili a matrice, i1Display Pro anche a tabella; Trasformazione di adattamento cromatico: ColorMunki ha solo la trasformazione di Bradford, i1Display Pro ha anche CIECAT02, Sharp, 2000; Validazione del profilo: in ColorMunki è solo visiva, in i1Display Pro è con ?E e trending. ; „ Le cose che il ColorMunky non fa rispettoal i1Display-Pro sono così limitanti ed impediscono sul serio una calibrazione del display adatta a scopi amatoriali per uno che farà sempre stampare le foto da un Lab ? |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 15:41
Quelle li segnalate sul sito sono le differenze tra i due calibratori, ma tutti e due dovrebbero dare un risultato ok. @Dario: non sto snobbando le tue indicazioni e non voglio creare confusione. Sto cercando di capire sia da te che da Vampy che lo possiede se ci possono essere più vie di calibrazione. Tu Dario che sonda hai? |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 16:10
Io parlo per esperienza diretta, avendo dovuto ottenere gli stessi risultati su due monitor diversi proprio con il colormunki ,per quanto riguarda il controllo luce ambientale è essenziale che sia attivo (la calibrazione si fa sulla base di una temperatura colore e intensità della luce presente nella stanza, se la luce cambia il profilo precedentemente creato non è più affidabile).Negli studi professionali infatti si utilizza sempre una fonte luminosa fissa cercando di limitare le infiltrazioni di luce esterna. Io noto un adattamento impressionante del profilo durante la giornata o anche tra due giorni diversi dove in uno c'è il sole è nell'altro è nuvolo. |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 18:44
Mi scuso con Vampy e Nibbles, son espresso male, sono io che non volevo creare confusione... Io ho una spyder 4 pro Vampy, il mio consiglio per quanto riguarda la regolazione luce ambientale disattivata su notebook è dovuto al fatto che lo si sposta in continuazione e il più delle volte non è possibile rimanere sempre con colorimetro collegato per fargli leggere la luce, ovviamente se il notebook è sempre fermo la situazione cambia! Poi comunque ricordiamoci che d65, d60, d55... questione di gusti... il bianco lo vedremo sempre bianco dopo l'adattamento del nostro occhio. Pare però che le lut dei notebook non siano impostabili autonomamente sui 3 colori, ma che sia unica, questo potrebbe causare (come nel mio caso) una leggera dominante verde sui grigi. Ci sono sicuramente più vie di calibrazione, è meglio provarle tutte e poi decidere quale fa al caso nostro! |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 19:24
Dario figurati ognuno giustamente riporta la sua esperienza, per il discorso d60 d60 d55 non è solo questione di gusti in quanto può influire sulla stampa.ovvio se uno non stampa non gli interessa. Strano una dominate verde...hai sempre un mac book pro? Per la regolazione automatica della luce è una rottura doverlo portare dietro ma serve...io una volta non l'ho portato ed ero in vacanza e al ritorno le foto erano tutte state elaborate in modo (starato) quindi altro lavoro da rifare sul fisso. |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 20:05
No un notebook HP. Il problema sta nella singola lut, nulla di strano, sul fisso nessun problema! PS: non faccio PP sul portatile, anche perchè ha un gamut davvero pessimo (55% sRGB ) |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 20:56
Ah ok Dario pensavo usassi anche tu il max book. |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 21:32
Nessuna confusione... Siamo in un forum e ci si confronta... Mi piacerebbe che daste tutti e due un occio alla foto xmas ginevra nelle mie gallerie x sapere come la vedete voi? Luminosità e domanti... X vampy, oltre alla lettura della luce hai anche utilizzato la funzione antiflare? |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 22:00
Si utilizzo anche quella ma solo sul portatile che ha lo schermo lucido,per il fisso essendo opaco non ha riflessi |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 22:12
Anche il pannello del mio è opaco... Quindi dovrei togliere la spunta sull'antiflare? Allora ho appena fatto 2 calibrazioni partendo sempre da profilo di fabbrica Lcd colori con luminosità al max con dominante blu... La prima ho usato bianco nativo e luminosità nativa ed ha profilato senza tener conto della luce ambiente dandomi un profilo un po meno saturo e meno contrastato correggendo la dominante blu più verso rosso giallo... La seconda invece bianco nativo e regolazione secondo luce ambiente ed ha corretto anche qui verso il rosso giallo, ma con toni più saturi e contrastati è diminuito la luminosità a tre quarti... È normale che quando rileva la luce ambiente mi legga 37 lux molto bassa? |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 22:15
Si dipende dalla potenza della luce,le lampadine non danno una quantita di luce elevata minore é la luce che rileva minore é la luminosita che viene impostata. Attento che appena avrai calibrato il monitor ti sembrera di vedere il monitor strano con colori magari errati...é solo una suggestione del tuo occhio che deve abituarsi a riconoscere il colore nuovo.il mio consiglio é calibra poi vai a fare altro e torna dopo una mezz ora allo schermo e lo vedrai diverso |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 22:20
Si, il fatto di vedere colori strani lo so, ma l'abbassare la luce, mi sembra di far fatica a guardare il monitor! Io guardavo tutto con luminosità max... |
| inviato il 14 Dicembre 2014 ore 22:25
Infatti ti consiglio di impostare nativo perche se lo userai di giorno non vedrai praticamente nulla a monitor |
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