user19933 | inviato il 11 Dicembre 2014 ore 17:47
Seguo con in interesse. Chissà che non ne esca anche qualche idea simil-didattica per il forum |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 18:02
eccomi scatto sia mf che 35mm prevalentemente b&n (trix e delta100) ma anche dia... per le macchine ne ho tante ... troppe... |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 18:47
Ramosha l'idea sarebbe quella aspettiamo un po' prima di mettere in piedi un percorso pero'. |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 19:22
Ho iniziato a fotografare in digitale per poi provare anche l'analogico. Solo in bianco e nero e sviluppo in casa le pellicole, non stampo purtroppo per questioni logistiche. Non essendo un fotografo analogico molto assiduo per ora ho provato solo ilford FP4 e HP5 e Kodak Tmax 100 e 400. Scansiono sia per il web che per avere una visione migliore di ciò che ho fatto, se mai avrò qualcosa di decente cercherò un laboratorio "all'antica" per la stampa Ora ho rolleiflex SL35 con 50mm planar f1.8 e una eos30 con 50ino. P. PS: chiedo se fosse possibile creare il sottogruppo "analogico" anche in questa sezione così da ritrovare più velocemente le discussioni. Anche perchè mi farebbe piacere chiedervi qualche informazione su chimici e loro caratteristiche varie. |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 19:43
Konica Autoreflex T3 + Hexanon 24 2.8 e Hexanon 50 1.4 Uso solo pellicola BN Ilford FP4 e HP5. Sviluppo e stampo tutto dal mio socio che ha tutta l'attrezzatura necessaria. |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 20:00
Nato con la pellicola, usavo per il b/n Tri x e Fp4, per le dia Kodachrome e Velvia con la Yashica Fx3 prima e con la Pentax Lx e la Pentax 645n poi. Sviluppavo e stampavo in casa.Passato al digitale 4-5 anni fa. Adesso in analogico 6x6 (Rolleiflex) e 35mm (Leica M4-P) con rulli Kodak Tri x che faccio sviluppare a un laboratorio di fiducia. Vi seguo con attenzione. |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 20:06
La passione è nata vedendo mio padre scattare a pellicola (DIA), ho iniziato con una 'compatta' analogica e poi sono passato al digitale. Adesso ogni tanto, più per non spendere capitali in stampa e sviluppo che per mancanza di voglia o disinteresse, scatto un rullino o con la Praktica MTL5 che era di mio padre o con una Chinon CM7 che ho preso in un mercatino. Rigorosamente con ottiche fisse. Un saluto Andrea |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 20:58
seguo Falena.....capitolo chiuso.... |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 21:05
A me piacerebbe provare a fare qualche scatto in medio formato e sviluppare in casa ma mi sa che il costo di tutto l'ambaradam (inclusa l'attrezzatura per lo sviluppo) non è proprio bassino... Senza contare che adesso son tornato in Italia per Natale ma durante l'anno vivo a Terranova che non è proprio il massimo della location per reperire quasiasi cosa |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 21:54
Ciao GianLuca (Marinaio...!) E' una mia impressione...? Sto notando un certo risveglio di interesse per la pellicola, o sbaglio..? Leica al Photokina ha presentato una nuova fotocamera a pellicola, qui si sta tornando a parlarne.... strategie di marketing, o canto del cigno..? Cmq la cosa mi fa (molto) piacere...! Nel mio corredo analogico ci sono ancora: -Una Canon T90 con Fd 20 2,8; 28mm f2.0; 50mm f1,8; 100 mm f2.0 -Una Eos 3 (che ovviamente potrei usare con tutti gli EF...); - Una Mamiya RZ67 con un buon corredo di Mamiya Sekor Z Ho ancora tutta questa roba... perchè mi sono rifiutato di svenderla a prezzi ridicoli.. O.K. il tema era LE PELLICOLE.. quindi : -Diapo 35mm : Velvia 50 e 100 -formato 120/220 Fuji Reala e talvolta Kodak (varie); E' tutto...! Francesco |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 22:12
Che bella che era la Canon T90 ! Ancora mi manca lo splendido multi-spot che usavo per esposizioni calibratissime... Fine OT |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 22:42
Razius, ma figurati, questi OT sono i ben venuti |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 22:57
Che bella questa discussione, se ne sentiva il bisogno e peccato non sia uscita prima. Bravo Marinaio! Per quanto mi riguarda, trovo sempre meno tempo per la fotografia, men che meno per la pellicola. Riesco ancora a ricavare qualche occasione per rispolverare ogni tanto (4-5 volte all'anno) le macchine del passato. Purtroppo l'ingranditore (un classico Durst con Componon 50) con bacinelle dorme in soffitta da circa una decina di anni, complice l'eccessivo sbattimento per attrezzare il secondo bagno prima e l'avvento del digitale poi. Qualche volta trovo la voglia per sviluppare il 35mm BN, ma devo sbatter via i chimici dopo ogni utilizzo (Ilfosol, acido acetico, ecc.). Ricapitolando, quando ricado in questo rinnovato percorso esperienziale, impiego la Velvia 50 come DIA oppure Tri-X 400 e Delta 100 per il BN. Il 6x6 della Kiev prende luce solo per il negativo colore che riesco ancora a trovare (in genere Kodak Portra). Il mio negozio fotografico di fiducia (quello che utilizzavo ai tempi per spedire il Kodachrome 64) ha chiuso circa due anni fa per la crisi del settore, e al suo posto si è ora insediato uno store di profumi all'ingrosso. Mi appoggio ad un altro negozietto vicino per lo sviluppo e stampa, ma non è la stessa cosa. Recentemente ho iniziato anche a scansionare il 35mm con un CanoScan FS 4000US in prestito a tempo illimitato dal quasi cognato. |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 23:25
Profumi al posto della Fotografia....mi ricorda qualcosa....! Grazie anche da parte mia, Gianluca (Marinaio). Questi sono i 3d che più apprezzo. Con stima. Mario |
| inviato il 11 Dicembre 2014 ore 23:28
Uso quasi esclusivamente Velvia 50 iso, raramente Velvia 100 e Provia 100. Il 14 novembre 2014 ho festeggiato il trentesimo anniversario della mia Leica R4S, mai avuto un problema. Spero che mi accompagni ancora per lungo tempo. Proietto le dia con un Pradovit CA 2502. Faccio stampare le dia migliori in Cibachrome formato 20x30 a prezzi oggi pazzeschi, ma con grandi risultati in termini qualitativi. |
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