user1856 | inviato il 16 Dicembre 2020 ore 18:26
“ deve massimamente tendere all'orripilante „ Alcuni anni fa, poco dopo la fine dell'ultima guerra, si diceva questo del surrealismo con Dalì in testa; una forma artistica che oltraggiava la bellezza e, in primis, Dio. In ogni caso, molto prima, l'orripilante trovava forma in tantissimi autori... chessò, mi viene in mente Bosch, Dorè, Cranach, toh pure L'Arcimboldo. Erano tutte opere Sgunz anti-litteram per i Crespi di allora... “ Ed io che sono ancora convinto che non è vero che è bello ciò che piace, ma che è bello ciò che è bello „ E chi stabilisce cosa è bello? Per Crespi (prendo l'esempio di lui perchè appena citato), le chiese odierne sono tutte brutte... capannoni li considera mentre cita i musei come nuove cattedrali. (Salvo poi scartare i musei di arte moderna che sia mai... ) Io potrei dire che una tra le chiese esteticamente più apprezzate di sempre a livello globale (come numero di foto ricordo, visite, stampa etc) invece ha ancora le ruspe che stanno completando la sua costruzione... ma sarebbe mi sa sgunz pure lei per alcuni. I canoni esistono ma sono funzione sociale di un dato territorio. E di un periodo storico. La Schiffer con i canoni odierni, qui è bella. A Tonga no. 3'000 anni fa, qui, no. Se fossero veramente valori universali varrebbero ovunque e sempre. Così non è. Neanche i colori sono universali (toh, il bianco per le spose qui e all'opposto come segno di morte nei funerali in giappone), figurarsi canoni più complessi. Sono valori sì, ma contingentati. Ed è lo stesso discorso del buono: un buon piatto di lumache in certe zone è delizia e infatti si trova spesso come offerta. In altre rivoltante. Il problema è sempre e solo socioculturale perchè di base, il gusto è lo stesso che io lo serva qui o che lo serva in Thailandia. Sempre se fosse un valore universale, nessuno farebbe il brutto, specialmente a livello commerciale. Eppure le Fiat Panda o le Regata sono state comunque progettate, disegnate, approvate, costruite, vendute e comprate. Ed oggi prendi un mito del passato, ad esempio la Lancia delta S4 e chiediamo a quanti la trovano bella. Diranno che è brutta lei come brutta la delta hf a faro singolo. Come mai visto che era un sogno qualche decade fa? ----------- Ecco, potremmo tenere per buone le statistiche riguardanti una certa opera e da quella sarebbero esclusi i gusti personali prendendo per buona la norma. una domanda secca: "E' bella quest'opera?" Avremmo una certa valenza di cosa, la massa, considera bello. E cosa, magari in un secondo confronto, più di altre. Ecco questo potrebbe essere un metodo quantitativo per iniziare... Magari poi si scopre che le opere di Alberto Savinio sono considerate da tutti belle mentre una tempesta di Turner o Tiziano non lo sono per nulla... che un dito medio di Cattelan è bello (e desiderato in ogni ufficio) mentre un'opera di Jago trova meno consensi. |
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