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il quorum della maggioranza assoluta nei referendum è cosa sacrosanta. I motivi sono molteplici tra cui:
1) la nostra è una democrazia indiretta con correttivi. I correttivi dovrebbero, nello spirito costituzionale, riguardare solo questioni d'interesse collettivo trascurati dal legislatore.
2) ogni potere pubblico dev'essere bilanciato dalla c.d. responsabilità che, ai massimi livelli è di tipo politico. Quindi i governanti, con le loro scelte (si spera oculate e bilanciate) ricevono voti a favore o a sfavore. Questo è uno dei correttivi che fa della c.d. maggioranzocrazia una democrazia. Il referendum, per forza di cose, opprime l'interesse delle minoranze. Si pensi all'aberrazione di uno Stato dove ogni scelta fosse fatta solo in funzione dei soli interessi delle maggioranze.
3) i referendum dovrebbero riguardare questioni meramente morali. Il popolo, per una moltitudine di ragioni, non ha la competenza ne l'interesse per esprimere un parere. Su questioni tecniche si rischia di dividere le idee per mera tifoseria o, com'è accaduto in questo caso, diventa una forma di (de)legittimazione del governo. A scapito dei legittimi interessi che si nascondono dietro il si o il no.
4) un referendum ha ripercussioni politiche importanti. In questo caso, per esempio, accade che i legittimi dubbi di chi ha chiesto un "si", saranno del tutto dimenticati. Al contrario, gli interessi (forse minimali) di chi chiedeva l'astensione ne escono rafforzati. Meglio non proporre un referendum perdente.
5) il potere politico è gravemente delegittimato. In Italia, in particolare, negli ultimi 50 anni si è assistita allo screditamento progressivo degli apparati statali di cui quello politico è espressione suprema. La delegittimazione porta alla deresponsabilizzazione. Il referendum aggrava la deresponsabilizzazione e quindi, siccome i politici sono tutti ladri, arraffoni e ×, li paghiamo per non prendere decisioni e, noi, ci sostituiamo a loro...
ci sono molte altre ragioni che tralascio ma a volte, un punto di ripres...hem, di vista, differente può aiutare a comprendere dinamiche che politici di ogni ordine preferiscono tacere.
I grossi costi economici ed organizzativi di una consultazione popolare
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