“ Sì, certamente a volte possiamo avere dei modi pungenti, cinici, sarcastici ecc. ma quella al massimo risulta un'"aggravante"...se vogliamo è anche una scusa per respingere un confronto già in partenza.
Il punto è che per molti utenti un discorso o un confronto superano il limite del rispetto e del buon senso quando si prova ad andare oltre il mero opinionismo...si viene visti come invadenti, saccenti, presuntuosi, maestrini, detentori di verità, illuminati dal dio dell'arte, critici auto eletti, appartenenti a improbabili sette esclusive, narcisisti patologici che vivono sulla torre d'avorio e cazzate varie.
Penso che ci rendiamo più o meno tutti conto che chi frequenta il forum non ha nessuna voglia di mettersi in discussione...generalmente il massimo della critica accettata è "bella foto, avrei chiuso di più il diaframma e aperto di più le ombre in p(i)p(ì)" :) „
trovo il passaggio di Rombro molto netto e chiaro e che semplifica moltissimo il motivo di molti dibattiti finiti male.
Resta il fatto che purtroppo o per fortuna la fotografia metaforicamente parlando viaggia su piani paralleli che non si incontrano mai, quindi il "dialogo" può avvenire se si è anche lontani ma sullo stesso piano. Se si è apparentemente vicini ma su piani diversi....la prossima vita. Mi tornano in mente le varie letture di un tempo sul rapporto maestro-discepolo (non in fotografia) il maestro compare quando il discepolo è pronto...