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A) nel primo caso avrai sempre per ogni pixel stampato la medesima densità di colori per pixel stampato e dunque uniformità di trattamento per tutti i pixel elaborati.
B) nel secondo caso non tutti i pixel stampati avranno la medesima densità di colori e comunque con una densità di colori per pixel minore di quella ottenuta nel primo caso.
La domanda vera è la seguente: il nostro occhio se ne accorgerà?
A1) per quanto riguarda i dettagli, ossia la capacità di distinguere elementi piccoli e contigui con elevato contrasto dai 300 ppi in sù il nostro occhio (anche quello di un falco)non se ne accorgerà
B1) lo stesso non si può dire per quanto riguarda la gradualità dei toni di colore che nel primo caso A) viene percepita gradevole e senza "brusche diversificazioni".
che significa "densità di colori per pixel stampato"? che significa
“ la stampante elaborerà la tua stampa in una buona parte della superfice della immagine con una densità di pixel per inch (ppi) con uno dei valori compatibili e l'altra parte della superficie della immagine con valore superiore e anch'esso compatibile „
"che significa "densità di colori per pixel stampato"?"
Premessa :
A) la stampante dispone di un assegnato numero di colori differenti ( 4, 6, 10)
B) la stampante elabora una immagine con un assegnato (predefinito) numero di pixel per inch (PPI)
C) la stampante utilizza ugelli sottilissimi capace di iniettare gocce di inchiostro che, oggi, possono avere un volume di circa 2-4 picolitri ( ossia un migliaio di volte più piccolo di un miliardesimo di litro)
D) la stampante lavora con una assegnata densità di gocce per inch (DPI), secondo le due direzioni (verticale e orizzontale); in genere la densità di gocce nella direzione di avanzamento della stampa nella sua elaborazione risulta la metà o un quarto rispetto alla direzione orizzontale secondo cui si muovono le testine di distribuzione delle gocce
E) il rapporto fra il valore del DPI e il valore dei PPI fornisce la densità di gocce di colore per pixel stampato, secondo la direzione in esame
ad esempio una stampante con un DPI pari a 2400 in verticale e 4800 in orizzontale ed un PPI pari a 300 fornirà una densità di gocce di colore per pixel stampato pari a: 2400/300 X 4800/300 = 8X16 = 128!!!! gocce di colore per pixel stampato
Tutte le gocce di colore iniettato non possono avere, ovviamente, colori differenti ed in parte si sovrapprongono all'interno del pixel stampato di riferimento per dare luogo al colore in CYMK che ne rappresenta il colore in RGB del corrispondente pixel della immagine della fotocamera ( quasi come farebbe un pittore con piccole pennellate di colori ,anche differenti, che sovrapponendosi diano il colore con la tonalità desiderata)
All'autore del thread consiglio di scaricare un software come quello della saal digital che analizza la foto che vogliamo far stampare e ci dirà effettivamente il grado di qualità dell'immagine sorgente tra eccellente allo scarso, atta a farci capire come poi verrà la foto da stampare anche a formati giganteschi
Una buona idea, Bergat. È un software disponibile gratuitamente? Può essere conveniente confrontarsi anche per chi, come ne, non manda mai le foto ad un laboratorio ma stampa da sé. Come ho già detto ho visto recentemente una mostra di Saretta sull'Asia: le stampe erano impeccabili! Raramente ho visto in una mostra fotografica una qualità simile in grande formato. Sul retro diceva solo che erano stampate su carta Baryta Hahnemuhle e inchiostri Epson, ma non il laboratorio. Il fotografo scatta con Leica
Io non riesco a trovare da nessuna parte le specifiche del monitor del mio iMac 27" (late 2013), non retina; qualcuno le conosce o sa dove trovarle? Certo, potrei calcolarle, conoscendo risoluzione (2560 x 1440 pixel) e dimensioni schermo, ma non credo verrebbe una misura esatta, perché non so come considerare le dimensioni dello schermo, credo dovrei misurare il lato in maniera esatta, solo l'area di visualizzazione, senza il bordo, giusto. Se Non trovo le informazioni ufficiali pensate che potrei adottare questo metodo? Stando al calcolo che ho descritto (ho misurato il lato lungo ed è 59,5 cm) mi viene la stessa densità di quello di andrea (109ppi), in effetti il mio monitor e il suo hanno le medesime dimensioni di 27" e la stessa risoluzione; dite quindi che posso tranquillamente impostare tale valore?
Bergat.. (ti chiedo scusa in anticipo ) ma quella di usare il SW Saal per decretare la bontà di un file da mandare in stampa in questa discussione a mio avviso non può essere accolta proprio.
Altro dubbio (perché ho appena fatto una prova impostando il monitor a 109 ppi e impostando l'immagine in Photoshop su "dimensione di stampa"): quella che vedo è l'immagine alla dimensione di stampa, ma con una densità di 109ppi, però l'immagine in stampa sarà a 300ppi, quindi come mi regolo? Cioè l'immagine che vedrò stampata apparirà più nitida/definita di come la vedo a monitor? E come mi regolo per applicare un eventuale sharpening?
Ci stiamo facendo venire un sacco di dubbi. Per me qualunque sia la risoluzione del monitor non c'entra nulla. Se vedi la tua foto sul cellulare la vedrai alla sua risoluzione ( del cell). La stampa avrà invece la risoluzione che le hai dato con Photoshop e, ovviamente, almeno ad oggi, avrà una risoluzione in genere maggiore di come la vedi a monitor. Riguardo allo sharpening, a parte quello che in genere si dà subito al RAW in Camera Raw, dipende da che tipo di foto hai davanti. Io spesso ne applico ancora in Photoshop solo nelle aree che mi servono. Per avere una visione esatta di quel che succede, inevitabilmente mi comporto come una volta: faccio qualche provino. Se qualcuno ha un metodo migliore....
Diebu. Chiedi al laboratorio on line a che risoluzione l'ha ricevuta. Per la nitidezza devi acquisire esperienza e vedere come ti va.
Fm photo: nelle ultime pagine si parlava di altro, un comando pratico. Ormai è una vita che si è capito che non occorrono tanti MP per stampare. Inutile ripeterselo. Al momento, si parlava di altro
…. scusatemi, ma leggo le solite pipppe. Il piacere è scattare, stampare ed appendere le proprie foto che in genere sono A4. Per le A2 ed A3 si comincia a pensare di dover cambiare casa. Con 24mpx si possono stampare A2 su carta fine art di ottima qualità. La difficoltà sta nel portare in stampa i colori che si hanno a monitor alla fine delle “correzioni” fatte. Lí, aiuta conoscere e conoscere bene là sequenza macchina, monitor, stampante e carta nella quale ogni nuovo cambiamento costringe a rifarne l'esperienza ! Dentro tale sequenza si può approfondire tanto la tecnica dei processi con il rischio di scattare poco ed appendere poco. Equilibrio e buon uso del tempo.
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