| inviato il 29 Giugno 2024 ore 8:57
A noi cambia poco. |
| inviato il 29 Giugno 2024 ore 23:24
“ Wow! Boia deh! Mente fenomenale, acutissima, ma che dico, prodigiosaaaa! Ed ovviamente credi anche che Cicciolina è vergine. Mahhh...... „ Pollastrini, che è questa trollata? Esprimi un concetto di senso compiuto, ammesso che tu ne sia in grado, oppure evita di scrivere queste sgradevoli idiozie da leone da tastiera. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 9:02
Sarebbe interessante un confronto col pergear |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 15:08
"Esprimi un concetto di senso compiuto.." Tu sopra hai scritto, ti cito: ".....era solo per far notare che ingegnere ora è un titolo, non più una professione." Ti sbagli, Ingegnere è una Professione. Oppure non hai capito un bel razzo di nulla di come gira il mondo. Basta aprire le Pagine Gialle e vedere quanti Laureati in Ingegneria esercitano la Professione di Ingegnere, guarda gli Studi di Ingegneria. E poi, dico, manco sai che sui documenti di Identità sono specificate le professioni: sulla mia c'è scritto "Professione: Ingegnere", come su un sacco di altri documenti a me collegati, Procure varie, etc. Forse vivi in un mondo non operativo, ma nel mondo vero, le Professioni esistono e l'Ingegnere è una di queste. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 16:33
"Ingegnere", da solo, senza ulteriori specificazioni, è una professione tanto quanto lo è "impiegato". Vuol dire tutto e niente. A meno di non pensare che un ingegnere edile faccia la stessa professione di un ingegnere chimico o di un ingegnere informatico. E aggiungo anche che mentre una volta se si studiava "ingegneria" (una delle enne sue declinazioni) si finiva a fare l'"ingegnere", oggi il mondo del lavoro è talmente cambiato che prendere una laurea in ingegneria e iscriversi all'albo permette di essere chiamati "ingegneri" anche se la professione reale può essere lontanissima da quanto si è studiato. Cosa molto più rara "una volta". Vabbè, chiuso per quanto mi riguarda il mega OT. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 17:15
Certo, uno può essere Ingegnere e fare il cioccolataio. Senza offesa per i cioccolatai. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 17:44
“ E poi, dico, manco sai che sui documenti di Identità sono specificate le professioni: sulla mia c'è scritto "Professione: Ingegnere", come su un sacco di altri documenti a me collegati, Procure varie, etc. „ A me i leoni da tastiera come te, che fanno tanto gli spavaldi quando sono al sicuro dietro ad un monitor, fanno solo compassione. Voglio vedere se fossimo a quattr'occhi, dove questa sicurezza verrebbe meno, se faresti ancora il fenomeno. Anche sulla mia carta d'identità c'era scritto ingegnere, e sai come è nata questa dicitura? L'impiegato comunale mi chiese: che cosa fa? Ho cercato di spiegarglielo, lui non capiva, allora gli ho detto sono ingegnere elettronico, allora ha scritto ingegnere. Se glielo avessi detto, avrebbe scritto anche allenatore di onanismo a squadre. E, comunque, la voce è stata tolta in quella elettronica. Quindi il tuo esempio vale meno di zero, e quello che è fuori completamente dal modo operativo sei tu. Il termine ingegnere non ha mai indicato una professione specifica, si dai tempi in cui è stato coniato, ma indicava chi usava l'ingegno per risolvere problemi e trovare soluzioni. Oggi uno può laurearsi in ingegneria civile, avviare un chiosco di hot dog a Fuerteventura, e la sua professione non può certo dirsi di "Ingegnere". Ma lui puo fregiarsi del titolo di dottore in Ingegneria o Ingegnere. E non vale nemmeno il fatto di essere iscritto all'albo e firmare progetti, visto chè è una regolamentazione italiana. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 22:15
Servirebbe da parte di tutti più educazione, francamente. E il "lei non sa chi sono io" sarebbe sempre da evitare. |
| inviato il 30 Giugno 2024 ore 23:01
1) " Voglio vedere se fossimo a quattr'occhi, dove questa sicurezza verrebbe meno, se faresti ancora il fenomeno... 2) "Oggi uno può laurearsi in ingegneria civile, avviare un chiosco di hot dog a Fuerteventura.." 1) Quando vuoi. 2) Ovvio, ma può anche esercitare la Professione di Ingegnere, scelta sua. Comunque, se uno si Laurea e poi va ad aprire un chiosco, è stato un emerito, un bellissimo imbec ille, un imbec ille fenomenale, perché ha buttato via tempo e quattrini, lo poteva aprire senza perdere tempo e quattrini. Se uno, miccio, si laurea in un'università on line, o in qualche altra struttura privata del piffero, ce ne sono tanti di Laureefici, poi ovviamente finisce, da Laureato del razzo, a pulire i cessi. Quelli bravi invece fanno carriera, semplicissimo. Gente che spende, studia, si rompe i coglioni, e poi, con migliaia di Studi d'Ingegneria che danno lustro nel mondo ( Ingg Taglioni, Natta, Nervi, Pininfarina ma sono centinaia) , senza parlare del soldo, ......... sostiene che che quello che ha fatto non serve a nulla, dà solo un titolo, ma non ti dà una professione. ..........strano, ........ molto strano, veramente strano,....... incredibilmente strano! E l'incredibile non esiste: non è che, alla fine, a quella gente lì gli è andata, diciamo così ed ahimè, ...non proprio benissimo? Il Gobbo diceva che a pensare male si fa peccato, ma ci si prende. Mahhhhh....... |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 7:32
Cosa c'entra tutto questo con il Nikon Z 35mm f1,4? |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 7:55
niente |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 8:07
"Cosa c'entra tutto questo con il Nikon Z 35mm f1,4?" Quasi giusto. Ed è "quasi" perché per qualche mente prodigiosa qui sul Forum, le ottiche non le fanno gli Ingegneri, perché chi è Ingegnere non è un professionista, ma apre chioschi in Paesi tropicali. Chissà chi ha progettato e realizzato il Nikon Z 35 mm F1,4: secondo certa gente, forse qualche zoccola o qualche sturacessi, magari un barista, mica un Ingegnere, chissà. Comunque, la maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Nikon, sono tutti Ingegneri, il CEO, l'AD, è un Ingegnere, come lo è il Capo del Personale, il Capo dell'Amministrazione, il Responsabile ricerca e sviluppo, il Responsabile Divisione Finanza e Contabilità, il Responsabile Business Unit Imaging, etc. in questo contesto, la progettazione del Nikon Z 35 mm F 1,4 è responsabilità di Toshikazu Umatate (nato il 1 marzo 1956), Ingegnere , entrato alla Nikon nel 1980, e Responsabile della ricerca e sviluppo. L'Ing Umatate è il corrispondente del più famoso e defunto Ing. Walther Mandler della Leitz Canada, stessa posizione: a Mandler la Leica deve tutta la sua leggenda (e realtà) di costruttore di ottiche di prestazioni eccezionali. La Nikon, sulle ottiche Z, per le ML, è ritornata la Nikon di un tempo, ottiche di prestazioni eccellenti, molte delle quali sono il riferimento per gli altri costruttori. 15 anni fa la Nikon era in crisi sulle ottiche, si era messa produrre ottiche di prestazioni medie, non di eccellenza, mentre oggi è rientrata in carreggiata sulle ottiche e d è di esempio agli altri: in carreggiata ce l'ha rimessa l'Ing Umatate. |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 8:47
Annalisa è laureata in Fisica a Torino...e la Nasa le ha dedicato un asteroide... |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 13:45
“ 1) Quando vuoi. „ Ti aspetto al Parco delle Cave a Milano “ Cosa c'entra tutto questo con il Nikon Z 35mm f1,4? „ Non c'entra niente, ma post come quelli di Pollastrini, purtroppo, generano queste reazioni. |
| inviato il 01 Luglio 2024 ore 15:57
E alla fine di questo 3d che rimane? Che Cicciolina è un ingegnere Che Pollastrini ha progettato il 35/1.4 Che Umatate è vergine |
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