| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 22:19
Sicuro, e poi dipende dalla distanza (focus breathing). Ad esempio i macro veri 1:1 e oltre hanno solitamente tantissimo focus breathing e la focale effettiva cambia molto tra messa a fuoco a infinito e 1:1. A 1:1 solitamente a meno di schemi strani la distanza oggetto/piano sensore é 4f. Il mio Pentax 100mm macro per esempio ha distanza minima di messa a fuoco 30cm, la focale effettiva in quelle condizioni é 75mm. Con fuoco a infinito sarà molto vicina ai 100mm nominali. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 23:05
“ Non ricordo i modelli, ma pare che ci siano obiettivi che non raggiungono la focale dichiarata. „ Tutti gli obiettivi soffrono di focus breath, la focale viene misurata all'infinito |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 7:56
Arnaldo83 scrive:"pensa che io invece l'ho preso (il micro4/3) giusto per affiancare il FF e alla fine... non uso più il FF!". Sono del tutto in accordo sui molti vantaggi del micro4/3, infatti per anni ho usato con successo GH4 e poi GH5 e ottiche varie...ma poi ecco che la GH6 non convinceva fino in fondo, e poi Olympuys fa un bel tele sì, ma da 7000 euro, e Panasonic rinnova solo un pò il 100-400...e l'autofocus prestante arriva solo ora...e intanto la resa video, la "pasta" del film, di una apsc Sony 6700 mi PIACE molto (ma non dico che sia migliore) e soprattutto con il poco costoso ma molto, molto buono 200-600, che va al meglio anche a 600 (900 su apsc, ed è a dir poco ottimo in rapporto al prezzo!) e con l'autofocus strabiliante della I.A., che mi becca all'stante l'occhio di un passero a 20 mt., mi hanno spinto a PROVARE questo sistema. Molte delle discussioni che leggo sono davvero assai relative, perchè ogni sistema ha pregi e difetti, ovviamente, e si adatta o meno all'utilizzo previsto e soprattutto si adatta al "PERIODO della VITA", fotografica e pure anagrafica, di chi lo sceglie. Le scelte sul sistema sono in parte oggettive, tecniche, economiche, certo, ma almeno per un restante 50% sono invece del tutto soggettive, emotive, induttive...e così sia! |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 8:44
In effetti se ci pensi su, il supertele OM dovrebbe avere una risolvenza intrinseca pari al doppio per raggiungere la IQ del Canon 200-800 con una FF da 24 Mpix. Questo perché il pixel pitch è la metà, la diffrazione, scalata in percentuale alle dimensioni del sensore, è la stessa. Se pensi che peso ed ingombri sono comparabili, anche se c'è il TC e non è estensibile, è difficile giustificare la differenza di prezzo |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 9:18
A proposito di risolvenza intrinseca relativa alle dimensioni del sensore... Vi consiglio questa lettura su un metodo per ridurre al minimo gli errori fotometrici dovuti alla risposta non uniforme dei pixel e non solo: iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-4357/aa88aa/pdf Tra l'altro viene spiegato perchè in certe situazioni è meglio usare pixel piccolissimi e sfocare un pochino piuttosto che usare pixel più grossi completamente a fuoco... |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 9:59
“ Arnaldo83 scrive:"pensa che io invece l'ho preso (il micro4/3) giusto per affiancare il FF e alla fine... non uso più il FF!". Sono del tutto in accordo sui molti vantaggi del micro4/3, infatti per anni ho usato con successo GH4 e poi GH5 e ottiche varie...ma poi ecco che la GH6 non convinceva fino in fondo, e poi Olympuys fa un bel tele sì, ma da 7000 euro, e Panasonic rinnova solo un pò il 100-400...e l'autofocus prestante arriva solo ora...e intanto la resa video, la "pasta" del film, di una apsc Sony 6700 mi PIACE molto (ma non dico che sia migliore) e soprattutto con il poco costoso ma molto, molto buono 200-600, che va al meglio anche a 600 (900 su apsc, ed è a dir poco ottimo in rapporto al prezzo!) e con l'autofocus strabiliante della I.A., che mi becca all'stante l'occhio di un passero a 20 mt., mi hanno spinto a PROVARE questo sistema. Molte delle discussioni che leggo sono davvero assai relative, perchè ogni sistema ha pregi e difetti, ovviamente, e si adatta o meno all'utilizzo previsto e soprattutto si adatta al "PERIODO della VITA", fotografica e pure anagrafica, di chi lo sceglie. Le scelte sul sistema sono in parte oggettive, tecniche, economiche, certo, ma almeno per un restante 50% sono invece del tutto soggettive, emotive, induttive...e così sia! „ @Lomapada +1! |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 10:38
“ la diffamazione „ sul forum???  |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 12:38
“ sul forum???MrGreenMrGreenMrGreen „ Diffrazione, maledetto cellulare |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 14:53
“ Quel che dici "evidenzia ignoranza greve", in realtà la quantità di luce dipende dalla dimensione di un buco, e le informazioni dalla profondità di campo ;-) „ Canto ma veramente?....si sta parlando di questa ottica e di paragoni di focale con FF, quanto scritto e da te riportato è UN FATTO e non interpretabile. La quantità di luce fornita da un'ottica dipende dalla sua "apertura" (non buco) e dalla trasmittanza, al netto di ciò...ed è ciò di cui si parlava; se da una certa lente viene proiettata luce per diciamo un valore di 100 su un sensore FF, se io di questo sensore ne prendo solo una piccolissima parte della sua area, automaticamente starò scartando una certa quantità di informazioni. Tali informazioni riportate in output, che sia stampa o altro, riguardano SNR, DR e gamma cromatica, e ciò è talmente logico e banale che non capirlo è molto preoccupante. Se stampo una immagine che proviene da tutto il mio sensore FF, disporrò delle informazioni di tutti i pixel a disposizione, ciò significa che in una ipotetica stampa A3, un centimetro quadrato sarà descritto diciamo da 100pixel (il numero dipende dalla densità del sensore ovviamente); se uso lo stesso sensore in crop mode, nella mia stampa A3 quel centimetro sarà descritto da 1/4 dei pixel. Altra cosa, le informazioni non derivano dalla PDC.....ma cosa cavolo dici!! perché ciò che è fuori fuoco, anzi per la precisione ciò "che non appare a fuoco" non è informazione? Credo possa giovare molto un bel corso.... |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 14:54
ah....forse si è reso conto ed ha cancellato il post...meno male va |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 19:37
Dire che chi sceglie m4/3 solo per peso /ingombri lo trovo riduttivo , diciamo anche un'ottima stabilizzazione, un bil bianco perfetto , raramente ho cannato su questo lato , non posso dire altrettanto di Nikon/Canon , uno spot eccellente , veramente di fino, poi può non piacere e ci sta', però bisognerebbe anche usarlo un po' il sistema e non intendo 2 giorni o 1 mese |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 19:51
Il bilanciamento del bianco, lo spot (immagino lettura spot) non hanno nulla a che vedere con la dimensione del sensore. Un sensore piccolo permette maggiore spazio per la stabilizzazione, rapidità di lettura e minore rolling shutter. I contro sono stati ripetuti svariate volte. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 21:00
Ti ho solo detto ciò che le Olympus ed adesso omd hanno ed hanno sempre avuto , sinceramente non me ne frega nulla di avere una miroless di 125mpx , non devo stampare un cartellone pubblicitario, ricordiamoci più mpx più potenza in termini di PC o Mac , poi non piace ok, a me non piace Sony però fa delle miroless molto interessanti , affossare un'uscita senza neanche toccarla con mano , tutte le riflessioni oneste si possono fare quando verrà provata seriamente insieme al cannone , non certo con i filmati a doc degli ambassador .parere personale |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 21:18
L'unico modo per capire come come ci si trova con un sistema, é sposarne appieno il concetto e usarlo..usarlo..usarlo..con tutte le sue caratteristiche. Questo vale per OM, per Fuji, per Sony , pentax , CaNikon ecc ecc.. NON si può davvero essere così miopi da basare le scelte solo su dei numeri e dire "sono superiori,quindi sono la scelta migliore" . Per caso tutti giriamo con la Golf? O abbiamo tutti un Samsung? O abbiamo solo jeans Levis? Non credo! Usare il m43 non significa essere dei "Barboni" che non possono prendere un FF, o gente che deve usare solo corpi compatti e ottiche mini.. Io trovo nell'uso del m43 una semplicità nel passare da fare macro a fare avifauna (esco con 2 obbiettivi e faccio tutte e due le cose ) che probabilmente non riuscirei con altri sistemi. Punto. Non mi porto cavalletti se non uno micro, con un giro di ghiera passo da una configurazione per avifauna e una per macro e a una per paesaggi, e posso andare in giro con un piccolo zainetto. Il risultato finale non é quello che farei con una A7IVr ? Amen, ma io scatto..faccio..non ho limiti..non mi pesa portarmi dietro tutto e quando vedo i miei amici che si son rotti di fare avifauna e i vado a fare macro , mi sento fortunato. Ho già "vinto" semplicemente perché il senso di libertà che voglio avere in quei momenti é perfettamente espresso dal mio mezzo fotografico. |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 21:33
Ti quoto Kuro, la penso esattamente come te e se sono 12 anni che uso il M4/3 una ragione c'è |
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