| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:09
“ Io Z9 non me la sono sentita di prenderla al di fuori di Nital „ Stessa cosa anch'io. Ho pure dovuto aspettarla, nonostante fosse uscita da un bel po'. I corpi preferisco acquistarli direttamente dal mio negoziante. Avrei qualche remora anche per acquistare via internet, il materiale fotografico, però lo faccio lo stesso. Recentemente ho ricevuto un treppiede e dalla finestra di casa ho visto il corriere (DHL) letteralmente gettare a terra il collo da dentro il furgone. Dopo aver coinvolto tutte le sue divinità ho fatto attendere l'autista fino a che ho controllato fosse tutto apposto, altrimenti avrei rifiutato il collo. Comunque ho rivolto un reclamo a DHL e al fornitore. Se buttano allo stesso modo una fotocamera o un obiettivo non credo gli faccia tanto bene. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:42
Ma secondo voi il corriere che la consegna al vostro negozio di fiducia non è lo stesso che la porta a casa vostra? |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:46
“ Solo per confronto, fino a fine mese la Z8 Nital costa circa 4300 euro con una CFE lexar Diamond 128gb in omaggio. E, se ho capito bene, è possibile il tasso zero in 20 mesi. „ Si, confermo. E' una valutazione che ovviamente ho fatto, ma anche il sito dal quale l'ho acquistata mi ha permesso di finanziarla. 24 mesi a tasso 0. Della CFExpress non avevo necessità essendone già fornito... e soprattutto quella Lexar la trovo un po' sovrapprezzata (senza considerare che nn ho una buona esperienza con Lexar, quindi al massimo l'avrei rivenduta). |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:46
Piuttosto, avete da considerare batterie compatibili? Le Patona che uso regolarmente su Z6II vengono amabilmente rigettate dalla Z8... vai a capire. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:48
La z8 sicuramente avrà degli aggiornamenti che la z6 non possiede di conseguenza rifiuta le batterie non originali. Semplice |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:56
“ Ma secondo voi il corriere che la consegna al vostro negozio di fiducia non è lo stesso che la porta a casa vostra? „ Però non è la stessa cosa rivolgere un reclamo al negoziante di fiducia, piuttosto che ad un sito di vendita online. Se accetti il pacco dal corriere perché non presenta evidenti segni di impatto, ma poi ti ritrovi con una qualche rottura dell'oggetto, chi l'ha venduto potrebbe ritenere che la fotocamera sia caduta a te. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 11:58
@Nessuno. Penso di si'. Ma in caso di problemi il problema e' tra corriere e negoziante, nel caso di corriere diretto, il problema e' tra me (acquirente) e corriere. Nel primo caso, il negoziante se la gestisce lui, nel secondo caso devo gestirmi io eventuali problemi. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:02
“ Ma secondo voi il corriere che la consegna al vostro negozio di fiducia non è lo stesso che la porta a casa vostra? „ Il corriere potrebbe essere lo stesso ma le modalità possono cambiare eccome. Intanto non è lo stesso se la merce viaggia su pedana piuttosto che dentro la scatola, poi cambia l'imballo secondo chi spedisce. Un negozio che ordina vari corpi può vedersi arrivare una piccola pedana invece della scatola di cartone del cliente privato. Poi posso confermare, lavorandoci, che non tutti i corrieri fanno "lanciare" i pacchi; anche perché il mittente (cioè chi paga la fattura) spesso aggiunge clausole di tutela che riportano al corriere i costi di eventuali danneggiamenti. A questo si aggiunge la cura con cui prepara i pacchi il mittente, i pacchi Nital, ad esempio, sono molto più robusti di quelli di Amazon; utilizzano un cartone migliore e bloccano il contenuto con un fogli di plastica dando molta più resistenza all'insieme. Anche altri rivenditori ho visto essere attenti alla protezione, tra bolle e polistirolo c'è chi si impegna a farti arrivare il materiale in ordine. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:07
Per esperienza diretta ho sempre risolto più facilmente più velocemente con gli acquisti online che con il negoziante fisico. Pedane pallet non credo che il negoziante ordini sempre e solo pedane di materiale, spesso visto di persona il pacco è singolo consegnato con le stesse modalità del privato. Io acquisto sempre online proprio perchè in caso di problemi risolvo al volo, si devo attendere qualche gg ma non mi sbatto in discussioni inutili con il negoziante fisico, che spesso è lo stesso ma gestisce diversamente le situazioni. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:15
Ragazzi onestamente nel 2024 mi sembrano un po' anacronistici certi discorsi sul commercio online eh. Non è che parliamo di gente improvvisata (al netto di qualcuno, sia chiaro). E' gente che fattura centinaia di migliaia di euro annualmente e campa di questo. I primi a non voler rogne sono loro, come è ovvio che sia. Se ne deduce, dunque, che, come si accennava, qualsiasi venditore online serio abbia accordi specifici con le società di spedizioni per tutelarsi. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:28
Ma e' tutto vero. Il problema sono i singoli casi degli acquirenti. Mi spiego meglio. Se il corriere mi citofona e sono in casa, scendo, controllo il pacco, se e' intatto ritiro, altrimenti lo ritiro con riserva e comunque contesto immediatamente con il corriere. Se compro su Amazon, il pacco arriva, scopro (come e' successo) che l'oggetto e' danneggiato, nessun problema, lo rimando e o me lo sostituiscono o mi rimborsano. Questi sono i casi ideali in cui concordo sul discorso corriere. Purtroppo non sempre funziona cosi'. Dipende dai casi specifici. Io abito in una palazzina con due scale, otto piani e una media di 3 appartamenti per piano. Il tutto e' presidiato da una portineria. C'e' il citofono con i codici per chiamare. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai contesti), durante l'attività della portineria il citofono viene disattivato e tutti coloro che transitano nelle ore di apertura della portineria vengono intercettate dalla custode. A seconda dei casi o chiama lei internamente il citofono dell'interessato (che puo' essere presente oppure no), oppure ritira lei. Fin qui tutto bene Purtroppo non puo' prendersi lei il compito di verificare e/o contestare i pacchi di tutti i condomini ritirandoli tutti con riserva, per cui li ritira e fine del discorso. Se puo' chiama, scendo, e recupero il pacco e va tutto bene. Se non posso o non ci sono, non riesco a scendere. Li mette in portineria. La portineria e' sempre aperta nelle ore previste e spesso per motivi lavorativi, la custode si allontana magari per parlare con qualche fornitore o altro e non chiude a chiave. Se sta via mezz'ora chiude la porta, ma se si allontana 10 minuti non lo fa mai. Altro caso, dipende dal corriere, ci sono corrieri che se trovano aperto il portone, anche in assenza della custode o con portineria chiusa, depositano il pacco davanti alla porta della portineria chiusa e se ne vanno. Chiunque puo' prenderselo. Mi e' capitato che arrivasse un pacco con codice da consegnare al corriere. Mi ha citofonato ed ho dovuto discutere al telefono perche' voleva il codice subito. Non glielo ho dato, sono sceso con il codice. Aveva gia' lasciato il pacco (senza alcun codice) nelle mani della custode (che poverina mica e' compito suo fare la "poliziotta", lei ritira e stop) e si era allontanato. L'ho rincorso e mi sono incavolato. Cioe' tutto benissimo finche' tutto funziona. E concordo che spesso sia piu' facile e veloce risolvere problemi acquistati online che con un negoziante fisico. Purtroppo non sempre e' cosi'. In casi particolari, ho avuto anche problemi. Alcuni finiti bene (tipo pacco che risultava consegnato 4 giorni prima e che mi sono trovato 4 giorni dopo perche' evidentemente l'aveva ritirato qualcuno che poi l'ha lasciato successivamente in portineria), altri male perche' non ho mai piu' trovato il pacco che risultava consegnato (per fortuna era amazon e alla fine mi ha rimborsato anche in assenza di pacco). A volte ho scritto, chiamatemi (specificando il mio cellulare) per accordare la consegna. Solo raramente (e fino a qualche anno fa) l'hanno fatto. Ora non lo fa piu' nessuno. Altrimenti sarebbe tutto piu' semplice. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 13:01
“ Piuttosto, avete da considerare batterie compatibili? Le Patona che uso regolarmente su Z6II vengono amabilmente rigettate dalla Z8... vai a capire. „ Ecco un altra cosa che non farei, poi ovviamente uno fa quello che vuole con le sue cose ma prendere una top di gamma per infilarci batterie compatibili non vedo una bella mossa. So che le batterie non costano poco, Z9 pagata 200 euro. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 13:35
“ Ecco un altra cosa che non farei, poi ovviamente uno fa quello che vuole con le sue cose ma prendere una top di gamma per infilarci batterie compatibili non vedo una bella mossa. So che le batterie non costano poco, Z9 pagata 200 euro. „ Le batterie della Z8 sono le EN-EL 15c, fondamentalmente le stesse da più di 10 anni a questa parte (è un semplice aggiornamento di quelle che si usavano già su D800). Premesso che la mia domanda era rivolta più che altro per capire perchè la Z6II le digerisce e la Z8 no, mi viene difficile pensare che Nikon abbia un know-how e affidabilità su un accessorio come una batteria tanto superiore a chi, di mestiere, produce magari solo batterie. In ogni caso, proprio perchè non costano poco (una EN-EL 15c originale al momento sta sotto i €70) e dato il consumo delle mirrorless, uscire con 3-4 batterie originali è una bella spesa per chiunque. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 14:06
A quanto pare nemmeno la Zf digerisce le compatibili. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 14:08
Io le batterie sono proprio tra i pochi accessori che preferisco prendere sempre originali,poi custodie,tracolle,cazzini da collegare alla macchina vanno bene anche di terze parti. |
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