| inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:22
Il nome della posa. |
user203495 | inviato il 07 Giugno 2023 ore 21:24
“ Il nome della rosa. „ |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 22:02
“ Se per realizzare una certa idea è necessario un approssimativamente „ Questa frase mi ha colpito di questo lungo thread. E mi son posto la domanda... > ma se prendo 10 foto > quelle che amo o mi hanno colpito, o mi hanno raccontato una storia ... sono foto costruite oppure foto scattate al momento?? Poi mi è venuto un altro dubbio: ma queste foto sono state scattate con quello che il fotografo aveva in mano? ... e poi .... magari proprio perchè era bravo aveva previsto ciò ed aveva quindi la postazione, la lente, e la composizione pronta? >> già, sono solo foto scattate a pellicola Quando vedo una nitidezza straordinaria, degli stacchi pazzeschi e degli sfondi .... ... mi rendo conto che queste "fantasia" di e-foto, esistono solo nella mente di gente che "deve vendere" un >>PRODOTTO<< ( che sia falso come Giuda, poco importa ) Quindi la personale risposta deriva dal fatto che: se scatti per gli altri Sei Schiavo .. se scatti per denaro Sei Schiavo .. se scatti invece per te stesso Tu solo sei il limite, e non .. Sei schiavo dell'attrezzatura Aveva ragione Enrico Z. ( che faceva il camionista per pagarsi l'attrezzatura ed essere libero di scattare ) |
| inviato il 07 Giugno 2023 ore 22:23
“ @Arconudo & Co. È tanto semplice che 14 pagine di discussione sono roba da non credere „ Evidentemente sono in molti a non avere granitiche certezze e nutrire qualche lecito dubbio. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 1:48
“ Una buona foto ha un valore oggettivo. L'ideale della bellezza e' un valore soggettivo. „ Quando Mulas indicò la distinzione tra 'foto bella' e 'foto buona' all'attonito Berengo Gardin, voleva distinguere il suo lavoro dalle foto di maniera dei fotoamatori, reclamava per se un diverso sistema di valori artistici, quindi una diversa lettura del suo lavoro.. Per avere valori 'oggettivi' è sufficiente che una comunità li condivida e metta in atto pratiche implicate da quei valori. Voglio dire che come esiste una comunità amante delle foto buone, c'è anche una comunità amante delle foto belle. I primi saranno oggettivamente interessati alle foto di chessò Tillmans, Ghirri eccetera. I secondi saranno oggettivamente interessati alle maschere di Venezia, ai tramonti, alle fotomodelle che ammiccano eccetera. Sono forme di vita diverse che producono valori diversi. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 2:15
“ Per avere valori 'oggettivi' è sufficiente che una comunità li condivida e metta in atto pratiche implicate da quei valori. „ Difatti questo crea inevitabilmente una politica "interna" che si subisce passivamente e diventa complicato parlarne anche perché c'è questa diffusa abitudine retorica di delegare ogni valutazione/giudizio alla soggettività. Si tende a vanificare ogni forma di critica per rimanere ancorati alle stesse sistematiche dinamiche di produzione/fruizione/valore. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 2:36
Adesso se non ti piacciono Tillmans o Ghirri non ti piacciono le foto buone, forse perché non "metti in atto pratiche implicate da quei valori", e questo sarebbe addirittura "oggettivo". Beh dai, tutte queste pagine sono servite a qualcosa... |
user126772 | inviato il 08 Giugno 2023 ore 3:47
No. Afferma soltanto che per il suo sistema di valori le foto buone sono quelle di Tillmans, Ghirri, etc e le foto belle sono maschere di Venezia, tramonti e fotomodelle che ammiccano. Saranno pure fatti suoi se ha questo sistema di valori. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 3:50
Erano esempi generici che possono anche non piacere. Ma rendono l'idea del discorso. |
user204233 | inviato il 08 Giugno 2023 ore 12:42
Io non penso che chi si limita ad apprezzare i tramonti ed i panorami sia consapevole dell'esistenza di altre visioni ed approcci. Faccio fatica a credere che ci sia una conoscenza ampia del "fenomeno fotografia" e poi si opti per quel tipo di fruizione. |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 12:55
Comunque se a uno non gli piace Tillmans, è una brutta persona... |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 13:10
penso che ci siano varie categorie: 1) quello che vede una cosa che gli aggrada e volendolo ricordare scatta : tramonto, piatti elaborati, figli, fidanzate mezze nude, gatti . in questa categoria ci siamo tutti noi . il problema è che molti di questi condividono queste immagini su social , forum , ecct ecct 2) Quello che compra tutta l'attrezzatura del mondo e fa foto che potrebbe fare con un cellulare : categoria in grande ascesa, si reputano fotografi nel senso che effettivamente fotografano. Anche loro potrebbero non pubblicare ma vuoi mettere un bel tramonto con scritto sotto l'attrezzatura da mila euro usata ? 3) Quelli che comprano una determinata branchia della attrezzatura per foto specifiche : macro, il terribile fish eye, tele 600 mm , 50 mm 1.2 ecct ecct. Usano la fotografia per stupire , per far uscire foto che a occhio nudo non vedresti. E' il passo prima della PP forte ( che spesso viene integrata). Si godono i commenti compiaciuti e spesso rispondono lusingati alla domanda " ma come hai fatto ?" spiegando la tecnica. Pensano realmente di essere dei fotografi bravi. Usano le loro foto sui social sempre con ben in evidenza l'attrezzatura usata. 4) Quelli che fanno il passo nella Fotografia : dopo aver visto qualche mostra cominciano a capire di aver prodotto mediocrità' e vogliono creare qualcosa. Ma da dove iniziare? hanno una attrezzatura infinita e cominciano sempre a pensare la foto dall'attrezzatura non dal contrario. Non capiscono questo errore fondamentale e , delusi dai risultati, fanno upgrade su upgrade per trovare un alibi alla loro mediocrita' dando colpa alla macchia , ottica , ecct ecvct. 5) i Fotografi : sanno quando una foto è buona o non la è . hanno una attrezzatura risicata perche' il loro occhio fotografico è tarato solo su una determinata prospettiva e usano mediamente un unica focale o quella appena vicina. Mediamente hanno dei temi preferiti, hanno una predilezione netta su o colore o bianco e nero ( mai entrambi ), usano la PP con un idea precisa lasciando le spettacolarizzazioni alle categorie precedenti. Vanno a mostre , comprano libri , mettono sempre in discussione i propri lavori. usano il santo cestino per foto che molti avrebbero pubblicizzato in tutti i social. Ovviamente sono etichettati snob, presuntuosi, spesso arroganti alle volte anche radical chic. 6) gli analogici : amano le sfumature e le imperfezioni , detestano il progresso e il digitale. ripetono costantemente le stesse opinioni quasi fosse una propaganda. Usano per lo piu' il BN, per due motivi : perche' è piu' facile del colore e perche' è piu' " artista ". Detestano la categoria precedente ( i fotografi ) perche' pensano di essere meglio di loro. Mettono sempre ben evidente sui social forum nelle foto pubblicate che scattano in analogico. e' il loro timbro per fare capire la loro superiorita'. 7) quelli che fanno foto col cellulare ma le foto sono realmente ottime. hanno un dono ma non ne sono consci. sono odiati da tutte le categorie precedenti in quanto dal cellulare non possono venire foto buone ... ma vengono buone. Prima o poi passano alle reflex e entrano inspiegabilmente nelle categorie precedenti producendo foto peggiori. Amen |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 13:24
“ @Lastprince „ Bella e completa disamina, manca solo una parola: “ e' il loro timbro per fare capire la loro „ oggettiva “ superiorita'. „ |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 13:32
“ Pensano realmente di essere dei fotografi bravi. „ Lo sono. Nel loro campo. Non esiste "La Fotografia". Come non esiste "La Musica". Ad avere questa convinzione sono solitamente quelli della categoria 5. Amen. Per il resto molto divertente se presa sul ridere |
user126772 | inviato il 08 Giugno 2023 ore 13:34
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