| inviato il 22 Maggio 2023 ore 22:34
“ Credo varrebbe la pena focalizzarsi su altre peculiarita' che voi esperti (e non sono sarcastico) potreste raccontare e spiegare a utenti come me che poco conoscono del mondo Leica ma che sono curiosi di sapere. „ “ Una a7r5 o una nikon z8 con un 28 mm permetterebbero la stessa cosa ,in modo diverso,ma il risultato sarebbe uguale...voi che ne sapete di piu (e continuo a non essere sarcastico) raccontateci altro su questa camera... ;-) „ C'è poco da raccontare, la serie Q ha un suo perché e la si compra non necessariamente per un motivo razionale (e questo vale per qualsiasi modello di qualsiasi marchio) e comunque le peculiarità e l'unicità di questo modello Leica sono state ben evidenziate in questo thread. |
| inviato il 22 Maggio 2023 ore 23:03
“ Credo varrebbe la pena focalizzarsi su altre peculiarita' che voi esperti (e non sono sarcastico) potreste raccontare e spiegare a utenti come me che poco conoscono del mondo Leica ma che sono curiosi di sapere. „ “ voi che ne sapete di piu (e continuo a non essere sarcastico) raccontateci altro su questa camera... ;-) „ Probabilmente la cosa migliore è andare in uno Store o in un negozio autorizzato e almeno provarla se non sai di cosa si parla ... potremmo scrivere giornate e trovare similitudini con altre macchine ... possiamo parlare del file, del menù, della disposizione dei comandi ... ma essenzialmente è il feeling che taluni ci trovano, si compra più con il cuore che con la ragione (lo dico io che non l'ho mai avuta preferendole la M) motivo per il quale è bene provare da soli |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 6:46
“ ma essenzialmente è il feeling che taluni ci trovano, si compra più con il cuore che con la ragione „ Vero, d'altronde quale altro aggeggio, specialmente quando esso soddisfa l'aspetto ludico dell'attività umana, non viene scelto prima di tutto con l'emotività che suscita (auto, moto, luoghi di vacanza ecc.) più che per la prestazione in se stessa, il cui livello prestazionale -almeno in fotografia- è ormai comunemnte garantito da qualsiasi brand? Per cui mi sembrano inutili i vari confronti con altre combinazioni (fotocamera+28mm.) perché, anche se portassero a risultati analoghi- questo nessuno lo nega- nel loro complesso però non sostituiscono la fisicità della Q. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 8:30
È un insieme di fattori: il feeling è una cosa difficile da raccontare. La Q è un mix di fattori, dalla qualità del file, la color science, la tridimensionalità, ma anche i menu studiati alla perfezione, la fisicità del corpo nel tenerla in mano semplicemente “ti rendono felice” è complicato spiegarlo dovresti andare in un Leica store e fartela prestare (lo fanno tutti i Leica store oppure a Milano c'è Noc) gli lasci il documento e ti danno la macchina per andare a farti un giro. Per dire… io non ero persona da 28mm, ebbene WUESTO 28mm è diventato per me inseparabile, lo uso anche sul lavoro negli shooting ai matrimoni è una macchina fatta per raccontare senza mille pulsanti e orpelli tutto è dove deve essere la prendi e ti senti in mano un oggetto completo e che ti porta a pensare solo a comporre e cercare il tuo soggetto. Non è la fotocamera per i “tecnici” che si fanno pippe sul numero di ghiere e pulsanti o sulle prestazioni in termini di velocità di Af e inseguimento, È un'esperienza unica che non ho ritrovato su nessun'altra fotocamera se non sulle M (con però il contro di una maggiore curva di apprendimento il telemetro non è per tutti) |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 8:35
Amen |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 8:36
Ma se si volesse usarla in Manual Focus la ghiera come risponde? Da una sensazione reale come una vera MF o è la solita ghiera che gira a vuoto mentre mette a fuoco il motorino interno? Non so se mi sono spiegato ... |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 8:37
Seeeeee e' bella frenata il giusto, burrosa, nessun effetto ciotola di plastica by wire Poi quando vedi la chicca del cambio scala in modalità macro, te ne innamori |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 9:05
Meglio non provarla allora |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 11:38
“ Ma se si volesse usarla in Manual Focus la ghiera come risponde? Da una sensazione reale come una vera MF o è la solita ghiera che gira a vuoto mentre mette a fuoco il motorino interno? Non so se mi sono spiegato „ E' una ghiera ad azione meccanica, ben frizionata. Il movimento è meccanico e non elettrico. Si sblocca con una levetta a pressione incastonata nel tab della messa a fuoco (dove appoggi il dito). Solo leggermente più pastosa da azionare di quando usi i cugini per Leica M. Precississima, sensibilissima ai minimi spostamenti senza il minimo gioco. L'obiettivo non si muove in avanti o indietro con la m.a.f. Non è, per intenderci, come quelle porcherie giappocinesi (fra le quali le Fuji - che peraltro uso - per cui non mi si dica di essere un fanboy) che ti mettono sì la ghiera per la messa a fuoco manuale ma poi girandola (con la sensazione che giri quasi a vuoto) non fai altro che azionare il motore elettrico della messa a fuoco. La Q ha la messa a fuoco meccanica tradizionale in aggiunta all'autofocus (molto veloce). Io, che arrivavo dal mondo M, l'ho usata in maf manuale per metà del tempo. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 12:04
“ Non è, per intenderci, come quelle porcherie giappocinesi (fra le quali le Fuji - che peraltro uso - per cui non mi si dica di essere un fanboy) che ti mettono sì la ghiera per la messa a fuoco manuale ma poi girandola (con la sensazione che giri quasi a vuoto) non fai altro che azionare il motore elettrico della messa a fuoco. „ Uno dei motivi per cui ho abbandonato la Fuji X100 |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 13:54
Ora francamente leggere che una delle caratteristiche della Q è la tridimensionalità non mi trova affatto d'accordo. Poiché potrei essere frainteso, preciso ciò che intendo e cioè che la tridimensionalità non dipende dai sensori, quindi tale caratteristica non può essere attribuita a nessuna fotocamera, meno che mai alla Q. Più comprensibile (anche se parzialmente inesatto, dal momento che esistono fattori più importanti che determinano la tridimensionalità) è farla dipendere dall'ottica, perché in alcuni casi esistono degli obiettivi, perlopiù preasferici (e Leica ne annovera molti nel suo catalogo), che, grazie ad una resa progressiva dello sfuocato, tendono a dare maggior corpo al soggetto ed enfasi al suo rapporto con lo sfondo. Ma questo non è assolutamente il caso del 28 mm. che equipaggia la Q che, per la mia esperienza, ha uno sfuocato simile a molti moderni asferici, molto nitidi ma caratterizzati da uno sfuocato secco e per nulla tridimensionale, tale cioè da produrre il classico "effetto francobollo", con un soggetto nitidissimo che pare incollato ad uno sfondo indistintamente sfuocato. Resa che mi indusse, dopo pochi mesi, a vendere l'oggetto senza alcun rimpianto. Per me, se uno vuole la resa Leica, la può ottenere solo con le M ed il parco infinito di ottiche leggendarie che rende utilizzabili al meglio. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 14:32
Con quello che la paghi la Q , devi vedere anche la quarta dimensione, il 3D e' roba vecchia |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 15:02
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| inviato il 23 Maggio 2023 ore 15:13
“ Con quello che la paghi la Q , devi vedere anche la quarta dimensione, il 3D e' roba vecchia „ a molti, basta che abbia il bollino rosso, per fargliela vedere... |
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