| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 16:29
Rolubich (che è molto preparato tecnicamente) ci spiegherà cosa intendeva, nemmeno io ho capito bene la differenza. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 17:54
“ non sono in grado di cogliere la differenza tra queste due affermazioni che tu poni in contrapposizione l'una all'altra, ma a me paiono "listèss", come dicono a Milano! „ Non sono lo stesso ma nemmeno contrapposte, sono due cose diverse; cerco di spiegarmi. Un punto periferico dell'immagine (e naturalmente anche ogni altro punto dell'immagine) viene riprodotto da un fascio (cono) di raggi (sempre più piccolo chiudendo il diaframma) che converge (o meglio dovrebbe convergere) in un punto del sensore. Una convergenza perfetta non si ha mai, c'è una certa dispersione del punto (PSF); più piccola è la dispersione e migliore sarà la risolvenza ed il contrasto. Questo è un aspetto indipendente dall'inclinazione dei raggi rispetto alla perpendicolare al sensore. Poi c'è l'aspetto dell'inclinazione dei raggi che cadono sul sensore; tale inclinazione ha un certo impatto negativo (a causa della presenza di un vetro ottico davanti al sensore che devia leggermente i raggi) SE l'obiettivo non è stato progettato tenendo conto di questo spessore di vetro. Quindi il deterioramento dell'immagine si presenta con gli obiettivi progettati per pellicola, soprattutto con grandangoli per telemetro (inclinazione molto forte) e quasi niente con i mediotele e tele, soprattutto per reflex (inclinazioni molto basse). Tornando al Sigma 50mm, questo obiettivo ha uno schema ottico per cui i raggi che formano l'immagine di un punto periferico cadono piuttosto inclinati, più di altri 50mm f/1.4 progettati all'epoca della pellicola; quindi non è per niente "telecentrico" (che fra l'altro è un termine improprio anche se viene utilizzato spesso per indicare un obiettivo che ha raggi periferici poco inclinati). Eppure è sicuramente migliore agli angoli rispetto a vecchi 50mm f/1.4; quindi vuol dire che la miglior resa agli angoli non dipende dalla sua maggior "telecentricità" (che in realtà non c'è), ma dal fatto che il fascio di raggi converge nel punto con meno dispersione perchè lo schema ottico è più sofisticato e lo spessore di vetro davanti al sensore è stato molto probabilmente considerato nella progettazione. Spero di essermi spiegato. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 18:22
Complimenti rolubich, Sei riuscito a darne una spiegazione accessibile. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 18:25
“ Tornando al Sigma 50mm...... „ tutto chiarissimo grazie Il 50 a cui ti riferisci quale è? DN o HSM? |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 18:57
“ Sei riuscito a darne una spiegazione accessibile. „ Grazie |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 20:00
Grazie Rolubich per la chiara e interessante spiegazione. Ho anche finalmente capito perché gli obiettivi progettati per reflex possono dare risultati meno buoni su mirrorless |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 20:20
Gli obiettivi progettati per reflex non credo. Ripristinato il tiraggio si dovrebbero comportare come su reflex. Il problema c'è con lenti grandangolari progettate per leica M e relativo stack. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 20:30
@web, Il problema lo danno anche tante ottiche per reflex progettate su film e usate sul digitale, senza gli effetti drammatici delle ottiche per telemetro. Pensa a come andavano meglio i canon 50/1.4, 28/1.8 e 20/2.8 su dia rispetto al digitale. Quanta ca in più, quanta curvatura di campo, quanto lo sfocato diventa più nervoso. Le lenti con una maggiore distanza tra pupilla di uscita e piano immagine (raggi meno inclinati al sensore) ne sofffrono di meno. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 20:48
“ Gli obiettivi progettati per reflex non credo.” Ti diffido dal disilludermi |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 21:37
Allora.... mi è venuto in mente un qualcosa di cui faticavo a capire il perchè...... ho da sempre un Nikkor 20mm/4 K modificato AI (ottica degli anni '70) - su pellicola andava alla grande, - su D700 dovevo chiudere tanto per avere buoni risultati ai bordi, - su D800 andava un po' meglio, - su A7rII è migliorato ancora. La ragione potrebbe essere che, man mano, si è ridotto lo spessore del vetro-filtro davanti al sensore? Oltre ovviamente al maggior contributo dato dai sensor più densi..... Dico bene? |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 21:44
“ Gli obiettivi progettati per reflex non credo. „ Sicuramente soffrono molto meno, ma i grandangolari forse un po'. D'altra parte il fenomeno esiste, non ci può essere uno spartiacque (tutti quelli per telemetro si e tutti quelli per reflex no), le cose variano gradualmente. Comunque ho tanti obiettivi per reflex che uso su ML Sony e non ho mai visto disastri come quelli che si vedono dai test che si trovano in rete, come questo per esempio. phillipreeve.net/blog/review-kolari-ultra-thin-sensor-stack-modificati dove infatti, fra gli effetti della conversione, riportano: Modestly improves the performance of some film era slr lenses Chiusi raggiungono tutti buone prestazioni agli angoli, anche i grandangolari; però non ho raffronti con l'uso su pellicola, ma dubito che tutti i grandangoli fossero perfetti a TA agli angoli. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 21:54
“ La ragione potrebbe essere che, man mano, si è ridotto lo spessore del vetro-filtro davanti al sensore? „ Potrebbe, ma sicuramente anche l'eliminazione del filtro AA (D700 > D800) ha dato il suo contributo. E poi ti sei mai preso la briga di fotografare una mira ottica su pellicola e di osservare il negativo con un lentino 100x? Ho l'impressione che spesso la minor resa su digitale rispetto a pellicola dei vecchi obiettivi, affermata da chi li ha usati su entrambi i supporti, derivi in parte da livelli di osservazione del risultato ben diversi. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 21:55
Sicuramente quelli progettati per pellicola soffrono di più. Sulla Canon 5D, i nikonisti perculavano le rese ai bordi dei grandangoli Canon glorificando il loro formato dx. Ricordo che era ricercatissimo da adattare lo Zeiss flektogon 20mm in attacco m42. In ogni caso io credo che la stragrande maggioranza delle lenti reflex si comportino in maniera uguale su mirrorless. La discriminante è solo lo spessore dello stack sul sensore e/o eventuali microlenti. Poi lavorano come su reflex essendo stato ripristinato il tiraggio. |
| inviato il 20 Febbraio 2023 ore 22:09
@Rolubich. Grazie! Prendo atto! Ciao. GL |
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