| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 21:45
Mi sembra si sia voluto cambiare i termini della discussione per giustificarsi. Non è stato detto che Ghirri deve obbligatoriamente piacere, è stato suggerito un interrogativo: prima di liquidarlo con un commento da bar, siamo sicuri di aver fatto uno sforzo ( dicesi andare ad informarsi sull'argomento) per capire cosa questo autore ha cercato di dire ( non necessariamente riuscendoci sempre)? Ora, per fare un esempio, qualche settimana fa sono andato a vedere la mostra di Hieronymus Bosch, e mi sono reso conto che al di là di un "mi piace questo particolare, mi piace quell'altro", non ho potuto cogliere molto di più, e questo per impreparazione mia. Me ne sono reso conto parlando con chi ha frequentato la visita guidata, che invece mi ha spiegato simboli, rimandi e così via. E stiamo parlando di un pittore del 1400, non di un artista concettuale del 900. Dobbiamo dire che Bosch è sopravvalutato, o che faceva parte dell'intellighenzia del suo tempo? |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:18
siamo al delirio. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:20
Anche oltre. Apprezzo il tentativo di Ibicus di rimettere in carreggiata la discussione. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:41
@stefano gli Sgarbi sono una famiglia EMILIANA quindi totalmente contigua all'autore e da sempre collezionisti di opere, e qui mi taccio. Aggiungo anche che Elisabetta non è Vittorio e con Umberto Eco ci ha fondato una casa editrice... non è detto che i due fratelli abbiano le stesse idee politiche. Non entriamo in questi gineprai. Io credo che in Italia ci siano anche altri fotografi assolutamente meritevoli e che hanno detto MOLTISSIMO di alcune aree del paese, anche più di Ghirri, ma nessuno se li "haha" per dirla alla toscana. Un esempio? Franco Pinna. Per me un grandissimo neorealista che per un dissidio con un grandissimo rappresentante di quella intellighenzia di cui sopra viene addirittura privato della menzione nel testo La terra del rimorso e subisce da quello (che non cito) un ostracismo intellettuale tale che pure oggi giace dimenticato nella sua bella isola cui ha dedicato un bellissimo testo L'isola del rimorso. Ma si parla di Ghirri e non vorrei inquinare oltre il thread... |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:46
Prima la politica, poi la geografia, non è che possiamo modellare tutto intorno alle nostre convinzioni, a meno che non ci sia l'influsso delle scie chimiche, del resto in Emilia la terra è piuttosto piatta |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:48
Vabbè poi non accusare gli altri di buttarla in vacca eh... |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:50
Non era il mio intento. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:51
Dopo i maestrini ecco le scie chimiche e i terrapiattisti, tanto per mandare ancora più in vacca una discussione che poteva essere interessante. Come se non si sapesse del potere delle z***** nel mondo della "cultura" (e oggi della "scenzah"). Dì ma ve lo hanno programmato nel bios? Si scherza eh, che noia però. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:53
ricordo da ragazzo, quando mostrai la foto, presente su una rivista, del quadro "Donna che piange" di Picasso a mia nonna di 80 anni (3^ elementare, classe 1898) ... ecco siamo lì ... (solo che lei nn sfiorò l'argomento politico). |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 22:54
Mi hai fatto una domanda, sono stato zitto, hai ribadito che volevi una risposta. Quando te la do, e mi pare argomentata, mi parli di scie chimiche e terrapiattismo ... però non vuoi mandarla in vacca. Mah ... lasciamo perdere. Io sarò sicuramente a Parma per vedere Ghirri, se vuoi domani ti faccio la foto coi suoi libri in mio possesso. Non sono tifoso, dico quello che penso. È un forum. Io non ti ho dileggiato o perculato... |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 23:01
@Schyter: quindi chi non venera il feticcio Ghirri sarebbe ignorante come quella tua nonna, o addirittura peggio? O vuoi paragonare Picasso a Ghirri? Spero di aver capito male. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 23:15
hai capito proprio malissimo ... Mi nonna nn era assolutamente "ignorante" nel senso classico del termine ... era ignorante relativamente all'arte. Unicamente perchè non ebbe la possibilità di "studiare" ed approfondire in tal senso. Del resto la sua prerogativa era accudire la casa, preparare la cena al nonno ... In fotografia ci sono grandi maestri UNIVERSALMENTE riconosciuti (che piaccia o meno Ghirri è uno di questi) che mi piacciono meno degli altri, così come nelle arti in generale. Ma non mi sognerei minimamente di mettere in discussione Artisti di questo calibro. E' la nostra cultura/retaggio data da tantissimi fattori a determinare a prima vista se qualcosa ci aggrada più di un'altra cosa ... Ecco perchè a mia nonna non piaceva Picasso ed era innamorata della pittura del Rinascimento ... |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 23:18
va beh ... chiudo qui. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 23:22
“ prima di liquidarlo con un commento da bar, „ a parte la solita spocchia di queste frasi, ma è proprio questo il punto: dove sta scritto che l'arte debba necessariamente richiedere di sapere (ossia aver letto) cosa significa per poterla apprezzare? questa è una palla nata con l'altrettanta palla dell'arte moderna/concettuale...che non dovrebbero essere la stessa cosa ma di fatto lo sono. Il fatto di conoscere "cosa sta dietro" e ripeterlo a pappagallo, senza appunto essere in grado di giudicarlo criticamente, non significa essere più sensibili o culturalmente più elevati di chi giudica solo per quello che vede. |
| inviato il 17 Gennaio 2023 ore 23:23
Meno male Scyther. Io personalmente diffido sempre dei dettami "universali", amo troppo la libertà e il mio personalissimo giudizio. Se qualche furbastro ha stabilito che l'ignoranza è forza, che la guerra è pace, che la libertà è schiavitù me ne farò una ragione. Idem se qualche venditore di fumo ha stabilito come devo valutare una pentola, un tappeto o una foto. |
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